
Sci escursionismo tra Penna e Aiona
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Sensazionale BlackMagic grandissime foto. Io da quelle parti non ci sono mai stato ma quasi quasi vale la pena di andarci!
Chi sale sulle montagne cerca un punto di vista diverso del mondo che è abituato a vedere tutti i giorni.
roberto_sarmenti@hotmail.com
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GRANDE BLACK MAGIC, COMPLIMENTI
per il giro, per le splendide foto, per l'idea di partire da solo e cogliere il momento magico.......
e che dire di Quotazero , che da la possibilità di rivivere questi momenti e di condividerli con gli amici virtuali,
che poi diventano spesso amici in carne ed ossa
noi ci siamo già incontrati sulla vetta di punta Martìn, ricordi?
mi sa che ci rivedremo ancora......
per il giro, per le splendide foto, per l'idea di partire da solo e cogliere il momento magico.......










e che dire di Quotazero , che da la possibilità di rivivere questi momenti e di condividerli con gli amici virtuali,
che poi diventano spesso amici in carne ed ossa

noi ci siamo già incontrati sulla vetta di punta Martìn, ricordi?

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...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
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Grazie, davvero... Ma TU sei stato quello che mi ha messo la smania con la tua gita, quindi prenditi la tua parte di "colpe"wolf wrote:GRANDE BLACK MAGIC, COMPLIMENTI
per il giro, per le splendide foto, per l'idea di partire da solo e cogliere il momento magico.......![]()
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e che dire di Quotazero , che da la possibilità di rivivere questi momenti e di condividerli con gli amici virtuali,
che poi diventano spesso amici in carne ed ossa![]()
noi ci siamo già incontrati sulla vetta di punta Martìn, ricordi?mi sa che ci rivedremo ancora......

Ricordo ricordo Punta Martin, era stata una sorpresa ritrovarti poi sul forum... Sono più che sicuro, che ci rivedremo ancora... Tengo d'occhio il Lupo per le prossime nevicate...
Sono andato ieri a fare un giretto dal passo dello Zovallo al lago Bino e ho trovato il grande disgelo al mattino ghiaccio ovunque la neve aveva sopra una spessa crosta di vetro ed al pomeriggio era tutta bagnata e si stava sciogliendo, al rifugio "Monte Ragola a mezzogiorno c'erano 8° C all'ombra! Sono stato tutto il giorno senza ne guanti ne cappello ne giacca! Sti inverni sono sempre più strani!
certo che ne vale la pena!!!!Sarme wrote:Sensazionale BlackMagic grandissime foto. Io da quelle parti non ci sono mai stato ma quasi quasi vale la pena di andarci!
sono posti davvero splendidi..in tutte le stagioni secondo me!
prendi la tacchetta,
la MANARA ti aspetta!!!
...............
usa il cervello, non il martello!
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...............
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Ieri sono andato alla foresta del Penna per fare un pò di fondo: neve discreta, un pò ghiacciata in alcuni tratti, battitura che era appena sufficiente, poca gente; da notare purtroppo il via vai dell'elicottero del soccorso alpino tra Aiona e Penna.
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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Ieri 10 febbraio nuova puntata in val d'Aveto: freddo, sole e tanta neve
Con l'amico Gianluigi di Chiavari ed i rispettivi figli Eugenio (17 anni) e Francesco (alias baby wolf IV - 13 anni) siamo andati dalla Forestale del Penna al passo della Spingarda.
Pista di fondo battuta fino al Re di Coppe, poi salita su neve gelata o farinosa, a seconda dell'esposizione.
Battesimo del tallone libero per baby wolf IV, che ha macinato senza difficoltà Km e dislivelli.
Curioso vedere due ragazzini impegnati in un faticoso saliscendi nel bosco, anzichè seduti al computer o davanti alle vetrine di Fiumara o via XX settembre... veramente bello!
Alcune foto:
baby wolf IV alla partenza (brrr... sottozero)

gli amici: da sx Eugenio, Francesco, Gianluigi

baby wolf e il Penna

Passo Spingarda


Con l'amico Gianluigi di Chiavari ed i rispettivi figli Eugenio (17 anni) e Francesco (alias baby wolf IV - 13 anni) siamo andati dalla Forestale del Penna al passo della Spingarda.
Pista di fondo battuta fino al Re di Coppe, poi salita su neve gelata o farinosa, a seconda dell'esposizione.
Battesimo del tallone libero per baby wolf IV, che ha macinato senza difficoltà Km e dislivelli.
Curioso vedere due ragazzini impegnati in un faticoso saliscendi nel bosco, anzichè seduti al computer o davanti alle vetrine di Fiumara o via XX settembre... veramente bello!
Alcune foto:
baby wolf IV alla partenza (brrr... sottozero)

gli amici: da sx Eugenio, Francesco, Gianluigi

baby wolf e il Penna

Passo Spingarda

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Quanto è vero quanto è bello! Queste sono buone abitudini! Grandissimi questi ragazzini! I miei complimenti.wolf wrote:Battesimo del tallone libero per baby wolf IV, che ha macinato senza difficoltà Km e dislivelli.
Curioso vedere due ragazzini impegnati in un faticoso saliscendi nel bosco, anzichè seduti al computer o davanti alle vetrine di Fiumara o via XX settembre... veramente bello!
Ciao Mitico Wolf.
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roberto_sarmenti@hotmail.com
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Domenica scorsa (24/2/2008) uscita in Val d'Aveto del corso SFE del CAI Ligure.
Partendo dalla Caserma Forestale del Penna ci siamo suddivisi in due gruppi:
un gruppo, con sci da pista e scioline, ha percorso l'anello del Penna
l'altro gruppo, con sci da escursionismo (laminati) e pelli ha fatto il percorso Caserma Forestale-Incisa-Monte Nero-Spingarda-Aiona-Spingarda-Re di Coppe-Caserma Forestale.
Abbiamo trovato tempo splendido e malgrado la temperatura primaverile la nevesi e ` mantenuta abbastanza buona.
Partendo dalla Caserma Forestale del Penna ci siamo suddivisi in due gruppi:
un gruppo, con sci da pista e scioline, ha percorso l'anello del Penna
l'altro gruppo, con sci da escursionismo (laminati) e pelli ha fatto il percorso Caserma Forestale-Incisa-Monte Nero-Spingarda-Aiona-Spingarda-Re di Coppe-Caserma Forestale.
Abbiamo trovato tempo splendido e malgrado la temperatura primaverile la nevesi e ` mantenuta abbastanza buona.
Foto!
Vogliamo le foto (se ci sono) - così vi riconosco.
Gian viewtopic.php?p=73623#73623
è un ex istruttore FSE della Ligure (anni '80), io sono ex allievo
Vogliamo le foto (se ci sono) - così vi riconosco.
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Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
sabato scorso ed anche il sabato precedente sono andato in esplorazione su questi monti che non conoscevo ancora nella loro veste invernale...
volevo andare sull'Aiona,uno di quei monti che mi ha sempre attirato.....
il 19 ho parcheggiato 1km circa prima del bivio per il lago,scegliendo questo versante per la minor distanza da Sassello (si fa per dire,avrei fatto prima ad andare quasi in val Maira
)
giornata bellissima,senza vento,anche troppo calda;
bello il contrasto fra il paesaggio lunare della sterrata e l'innevamento che,girati alcuni tornanti,diventava subito buono;
sfruttando una traccia di ciaspole,con i miei scietti da fondo-esc. sono arrivato senza problemi al rif.Pratomollo,
da li in poi però non era ancora passato nessuno dopo le nevicate dei giorni precedenti,cosi ho fatto la traccia per Isotta fino al passo della Spingarda,sperando che sull'AV fosse passato qualche provvidenziale ciaspolista...invece ho trovato tracce di solo 2 sci-alpinisti ed ho dovuto a malincuore rinuciare a proseguire...Isotta sprofondava troppo e si sarebbe sfinita a seguirmi...
bellissimo il paesaggio nordico che si apre arrivando sul passo
girati gli sci sono tornato velocemente dalla macchina...anche troppo visto che quasi in fondo ho esagerato e ci ho tirato una delle mie solite tremende mine,rovinandomi abbastanza una mano sulle pietre,con Isotta che in questi casi completa l'opera saltandomi addosso,credendo che è un gioco o che è inziata una festa
però sto Aiona mi è rimasto li e già rimuginavo di tornarci,magari dall'altra parte
fine prima parte
volevo andare sull'Aiona,uno di quei monti che mi ha sempre attirato.....
il 19 ho parcheggiato 1km circa prima del bivio per il lago,scegliendo questo versante per la minor distanza da Sassello (si fa per dire,avrei fatto prima ad andare quasi in val Maira

giornata bellissima,senza vento,anche troppo calda;
bello il contrasto fra il paesaggio lunare della sterrata e l'innevamento che,girati alcuni tornanti,diventava subito buono;
sfruttando una traccia di ciaspole,con i miei scietti da fondo-esc. sono arrivato senza problemi al rif.Pratomollo,
da li in poi però non era ancora passato nessuno dopo le nevicate dei giorni precedenti,cosi ho fatto la traccia per Isotta fino al passo della Spingarda,sperando che sull'AV fosse passato qualche provvidenziale ciaspolista...invece ho trovato tracce di solo 2 sci-alpinisti ed ho dovuto a malincuore rinuciare a proseguire...Isotta sprofondava troppo e si sarebbe sfinita a seguirmi...
bellissimo il paesaggio nordico che si apre arrivando sul passo

girati gli sci sono tornato velocemente dalla macchina...anche troppo visto che quasi in fondo ho esagerato e ci ho tirato una delle mie solite tremende mine,rovinandomi abbastanza una mano sulle pietre,con Isotta che in questi casi completa l'opera saltandomi addosso,credendo che è un gioco o che è inziata una festa

però sto Aiona mi è rimasto li e già rimuginavo di tornarci,magari dall'altra parte


fine prima parte

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"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
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Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
Eh già, quando sprofondano soffrono proprio... sono gli unici momenti in cui Frankie si calma...lupo della steppa wrote:da li in poi però non era ancora passato nessuno dopo le nevicate dei giorni precedenti,cosi ho fatto la traccia per Isotta fino al passo della Spingarda,sperando che sull'AV fosse passato qualche provvidenziale ciaspolista...invece ho trovato tracce di solo 2 sci-alpinisti ed ho dovuto a malincuore rinuciare a proseguire...Isotta sprofondava troppo e si sarebbe sfinita a seguirmi...



Mi ricorda qualcuno...lupo della steppa wrote: bellissimo il paesaggio nordico che si apre arrivando sul passo![]()
girati gli sci sono tornato velocemente dalla macchina...anche troppo visto che quasi in fondo ho esagerato e ci ho tirato una delle mie solite tremende mine,rovinandomi abbastanza una mano sulle pietre,con Isotta che in questi casi completa l'opera saltandomi addosso,credendo che è un gioco o che è inziata una festa![]()
Ciao
Skeno
p.s. non avevo visto il topic, se no scrivevo di qua...
Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
Belle foto!
Il 19 era veramente caldo e, a causa dell'abbondante nevicata dei giorni precedenti, in alcuni tratti si sprofondava letteralmente nella neve. Per questo motivo, come ho scritto in un altro topic, mi sono dato alle piste battute.
Aspetto la seconda puntata.

Il 19 era veramente caldo e, a causa dell'abbondante nevicata dei giorni precedenti, in alcuni tratti si sprofondava letteralmente nella neve. Per questo motivo, come ho scritto in un altro topic, mi sono dato alle piste battute.
Aspetto la seconda puntata.
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Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
ti ricorda qualcuno perchè anche te ogni tanto ci dai qualche bella mina?skeno wrote:Eh già, quando sprofondano soffrono proprio... sono gli unici momenti in cui Frankie si calma...lupo della steppa wrote:da li in poi però non era ancora passato nessuno dopo le nevicate dei giorni precedenti,cosi ho fatto la traccia per Isotta fino al passo della Spingarda,sperando che sull'AV fosse passato qualche provvidenziale ciaspolista...invece ho trovato tracce di solo 2 sci-alpinisti ed ho dovuto a malincuore rinuciare a proseguire...Isotta sprofondava troppo e si sarebbe sfinita a seguirmi...
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Mi ricorda qualcuno...lupo della steppa wrote: bellissimo il paesaggio nordico che si apre arrivando sul passo![]()
girati gli sci sono tornato velocemente dalla macchina...anche troppo visto che quasi in fondo ho esagerato e ci ho tirato una delle mie solite tremende mine,rovinandomi abbastanza una mano sulle pietre,con Isotta che in questi casi completa l'opera saltandomi addosso,credendo che è un gioco o che è inziata una festa![]()
Ciao
Skeno
p.s. non avevo visto il topic, se no scrivevo di qua...

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Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
sotto un cielo plumbeo così si presenta il pratomollo dopo la nevicata di stanotte...
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Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
Esatto. E poi il cane mi tromba...lupo della steppa wrote:
ti ricorda qualcuno perchè anche te ogni tanto ci dai qualche bella mina?



Ciao
Skeno
Aiona dal Lago delle Lame
Sabato 26/2/2011 gita all'Aiona con partenza dal Lago delle Lame passando per la Cappella delle Lame e il Passo Pre` de Lame. Discesa lungo il vecchio percorso dell'AV (ora segnavia A3).
Neve sempre abbondante, trasformata lungo la strada e sui pendii esposti a sud, ventata in cima, farinosa nelle esposizioni a nord.
Ho messo qualche foto nella gallery https://www.quotazero.com/album/thumbnails.php?album=473" onclick="window.open(this.href);return false;
Neve sempre abbondante, trasformata lungo la strada e sui pendii esposti a sud, ventata in cima, farinosa nelle esposizioni a nord.
Ho messo qualche foto nella gallery https://www.quotazero.com/album/thumbnails.php?album=473" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
ho riconosciuto un certo em, un certo Giuseppe G., una certa Marina M., o sbaglio? chi altro?
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Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
...sabato 26 sono tornato alla carica per l'Aiona,questa volta dalla Val d'Aveto...
dopo essermi documentato sui topic qui del forum ho deciso di salire da Amborzasco con l'attrezz. seria da sci-alp;volevo salire alla Spingarda e poi andare un pò a curiosare in discesa su questo bel versante nord,magari non proprio nei canali più ripidi ma perlomeno riuscire a fare qualche curva su quei pendii aperti....cosi sono partito presto per questa tranvaiata di curve in macchina;
dopo Rezzoaglio l'Aiona si mostrava invitante,con la cima spazzata da un forte vento..però arrivato ad Amborzasco neve zero
...zero anche la voglia di camalare per un'ora almeno gli sci con gli scarponi ai piedi
...cosi,un pò ridimensionato nei miei progetti,ho proseguito fino alla foresta del Penna;
qui neve almeno mezzo metro e clima freschino;ricordavo possibili itinerari passando o dall'Incisa o dalla strada forestale del Re di coppe,ma arrivato all'Incisa e guardata un pò meglio la cartina ho desistito,non mi sembravano molto adatti alla mia attrezzatura
un altro 2 di picche dall'Aiona
visto che appena sopra c'era il Penna,su cui non ero mai stato in cima, almeno sono andato li,unico sciatore di giornata,riuscedo a sciare anche un pò nel bosco su una neve molto"appenninica" (crostone gelato e rumoroso);
la vetta del Penna sarebbe bella,cosi aerea...peccato per tutti quei manufatti...(per i miei gusti eh..a me le cime piacciono nude,al massimo con un ometto di sassi)
comunque ricollegandomi ai discorsi sulle attrezzature da usare in Appennino...è importante conoscere bene anche i luoghi,non solo sulla carta...ed essere aggiornati in tempo reale sulle condizioni nevose...
...poi mi sa che per salire su sto Aiona mi dovrò comprare anche gli sci da sci-esc con le lamine,cosi ho completato la collezione
comunque,anche se per me rimane un pò fuori mano,questa zona è veramente molto bella e particolare
dopo essermi documentato sui topic qui del forum ho deciso di salire da Amborzasco con l'attrezz. seria da sci-alp;volevo salire alla Spingarda e poi andare un pò a curiosare in discesa su questo bel versante nord,magari non proprio nei canali più ripidi ma perlomeno riuscire a fare qualche curva su quei pendii aperti....cosi sono partito presto per questa tranvaiata di curve in macchina;
dopo Rezzoaglio l'Aiona si mostrava invitante,con la cima spazzata da un forte vento..però arrivato ad Amborzasco neve zero


qui neve almeno mezzo metro e clima freschino;ricordavo possibili itinerari passando o dall'Incisa o dalla strada forestale del Re di coppe,ma arrivato all'Incisa e guardata un pò meglio la cartina ho desistito,non mi sembravano molto adatti alla mia attrezzatura

un altro 2 di picche dall'Aiona

visto che appena sopra c'era il Penna,su cui non ero mai stato in cima, almeno sono andato li,unico sciatore di giornata,riuscedo a sciare anche un pò nel bosco su una neve molto"appenninica" (crostone gelato e rumoroso);
la vetta del Penna sarebbe bella,cosi aerea...peccato per tutti quei manufatti...(per i miei gusti eh..a me le cime piacciono nude,al massimo con un ometto di sassi)
comunque ricollegandomi ai discorsi sulle attrezzature da usare in Appennino...è importante conoscere bene anche i luoghi,non solo sulla carta...ed essere aggiornati in tempo reale sulle condizioni nevose...
...poi mi sa che per salire su sto Aiona mi dovrò comprare anche gli sci da sci-esc con le lamine,cosi ho completato la collezione

comunque,anche se per me rimane un pò fuori mano,questa zona è veramente molto bella e particolare

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Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
caro omonimo della steppa (grande lettura giovanile e non solo, il caro Hermann Hesse),
bisogna adattarsi un po' al luogo, all'attrezzatura che si ha (non se ne può avere una per ogni monte/stagione), sapendo che le condizioni ideali/perfette non si troveranno mai, anzi:
se hai l'attrezzatura leggera, rimpiangi di aver lasciato a casa quella pesante e viceversa;
se hai l'attrezzatura giusta per il luogo, la neve non è quella che ti aspettavi;
se l'attrezzatura e la neve sono perfette, quel giorno hai meno tempo, male a una gamba, un amico con mezzo metro di zoccolo sotto le solette o con un attacco che si rompe...
almeno questo è quello che succede a me di solito
a parte scherzi ho fatto più volte il giro Penna + Aiona, prima con sci da fondo, poi da escursionismo, da un po' di anni con vecchi sci da telemark che trovo quasi perfetti, e mia moglie mi ha accompagnato in questa gita con grossi sci da alpinismo e attacco diamir, non proprio leggeri. Tuttavia anche lei si è divertita come me - sempre - per il paesaggio fantastico. Certo, sciare nel senso proprio (inanellare curve su lenzuoli di polvere vergine) è un sogno che da anni resta tale - una visione metafisica, un miraggio in appennino.
Però la soddisfazione di avere il mare di fronte, le alpi lontane alle spalle, per me è un'emozione irrinunciabile
comunque complimenti per la bella gita - il viaggio Sassello - S. Stefano poi è una prova rally.... è già un'avventura

aggiungo che a mio modesto giudizio gli sci perfetti per l'appennino sono quelli di un amico ovadese, suo padre alpino durante la campagna di Russia, sci di legno hickory con lamine avvitate, senza soletta (cioè in un pezzo solo), attacco rustico adatto ad ogni scarpone con cucitura... produzione 1930, introvabili sul mercato
bisogna adattarsi un po' al luogo, all'attrezzatura che si ha (non se ne può avere una per ogni monte/stagione), sapendo che le condizioni ideali/perfette non si troveranno mai, anzi:
se hai l'attrezzatura leggera, rimpiangi di aver lasciato a casa quella pesante e viceversa;
se hai l'attrezzatura giusta per il luogo, la neve non è quella che ti aspettavi;
se l'attrezzatura e la neve sono perfette, quel giorno hai meno tempo, male a una gamba, un amico con mezzo metro di zoccolo sotto le solette o con un attacco che si rompe...
almeno questo è quello che succede a me di solito
a parte scherzi ho fatto più volte il giro Penna + Aiona, prima con sci da fondo, poi da escursionismo, da un po' di anni con vecchi sci da telemark che trovo quasi perfetti, e mia moglie mi ha accompagnato in questa gita con grossi sci da alpinismo e attacco diamir, non proprio leggeri. Tuttavia anche lei si è divertita come me - sempre - per il paesaggio fantastico. Certo, sciare nel senso proprio (inanellare curve su lenzuoli di polvere vergine) è un sogno che da anni resta tale - una visione metafisica, un miraggio in appennino.
Però la soddisfazione di avere il mare di fronte, le alpi lontane alle spalle, per me è un'emozione irrinunciabile

comunque complimenti per la bella gita - il viaggio Sassello - S. Stefano poi è una prova rally.... è già un'avventura



aggiungo che a mio modesto giudizio gli sci perfetti per l'appennino sono quelli di un amico ovadese, suo padre alpino durante la campagna di Russia, sci di legno hickory con lamine avvitate, senza soletta (cioè in un pezzo solo), attacco rustico adatto ad ogni scarpone con cucitura... produzione 1930, introvabili sul mercato

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Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
"Certo, sciare nel senso proprio (inanellare curve su lenzuoli di polvere vergine) è un sogno che da anni resta tale - una visione metafisica, un miraggio in appennino."
troppo forte
ne approfitto per chiedere a te che sei un "guru" della zona (e non solo
) alcune dritte..
casomai ci ritornassi...
la cosa che mi ha un pò fregato è che pensavo ci fosse neve ad Amborzasco perchè a Piampaludo,che è più o meno alla stessa altezza,neve ne ho misurato il giorno prima un buon 30cm
poi ho rinunciato al percorso che segue la strada forestale che parte dall segheria per il Re di coppe (o di bastoni o come ...azzo si chiama
) perchè fare mi sembra 4/5 km praticamente in pianura non mi sembrava il caso...ma come è veramente sta strada?
forse potevo seguire l'AV dall'Incisa verso il Monte Nero,anche se avrei dovuto ripellare e come percorso mi sembrava simile all'AV che dal Faiallo va verso il Beigua,cioè poco adatta allo sci-alp...ma anche qui forse sbaglio
sarebbe bello fare una gita insieme,discutere di attrezzature e al ritorno scolarsi una bella bottiglia di moscato messa al fresco nella neve
p.s.
...altra cosa che non mi è chiara è come sia possibile che,come ha visto Skeno, in questi luoghi cosi belli e fragili sia permesso circolare alle motoslitte

ne approfitto per chiedere a te che sei un "guru" della zona (e non solo

casomai ci ritornassi...

la cosa che mi ha un pò fregato è che pensavo ci fosse neve ad Amborzasco perchè a Piampaludo,che è più o meno alla stessa altezza,neve ne ho misurato il giorno prima un buon 30cm

poi ho rinunciato al percorso che segue la strada forestale che parte dall segheria per il Re di coppe (o di bastoni o come ...azzo si chiama

forse potevo seguire l'AV dall'Incisa verso il Monte Nero,anche se avrei dovuto ripellare e come percorso mi sembrava simile all'AV che dal Faiallo va verso il Beigua,cioè poco adatta allo sci-alp...ma anche qui forse sbaglio

sarebbe bello fare una gita insieme,discutere di attrezzature e al ritorno scolarsi una bella bottiglia di moscato messa al fresco nella neve

p.s.
...altra cosa che non mi è chiara è come sia possibile che,come ha visto Skeno, in questi luoghi cosi belli e fragili sia permesso circolare alle motoslitte

...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
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Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
Complimenti per l'uscita, mi ero perso il topic!
Penso sia dura trovare neve continua da Amborzasco...anche quando ero andato io qualche anno fa, e di neve ce n'era ben più di quest'anno, avevo portato gli sci in spalla per almeno 45 min mi pare...l'esposizione non aiuta.
Però come percorso per salire in sci sull'aiona penso sia il migliore, con possibilità di scendere per uno dei canali. Quella volta fu una gran bella sciata, una delle migliori mai fatte in appennino, insieme all'antola da campassi e al poggio-lavezzara-porale
Aspetto di vedere com'è il Ragola!
Penso sia dura trovare neve continua da Amborzasco...anche quando ero andato io qualche anno fa, e di neve ce n'era ben più di quest'anno, avevo portato gli sci in spalla per almeno 45 min mi pare...l'esposizione non aiuta.
Però come percorso per salire in sci sull'aiona penso sia il migliore, con possibilità di scendere per uno dei canali. Quella volta fu una gran bella sciata, una delle migliori mai fatte in appennino, insieme all'antola da campassi e al poggio-lavezzara-porale
Aspetto di vedere com'è il Ragola!
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
- skeno
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Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
lupo della steppa wrote:"Certo, sciare nel senso proprio (inanellare curve su lenzuoli di polvere vergine) è un sogno che da anni resta tale - una visione metafisica, un miraggio in appennino."
troppo forte
ne approfitto per chiedere a te che sei un "guru" della zona (e non solo) alcune dritte..
casomai ci ritornassi...![]()
la cosa che mi ha un pò fregato è che pensavo ci fosse neve ad Amborzasco perchè a Piampaludo,che è più o meno alla stessa altezza,neve ne ho misurato il giorno prima un buon 30cm![]()
poi ho rinunciato al percorso che segue la strada forestale che parte dall segheria per il Re di coppe (o di bastoni o come ...azzo si chiama) perchè fare mi sembra 4/5 km praticamente in pianura non mi sembrava il caso...ma come è veramente sta strada?
forse potevo seguire l'AV dall'Incisa verso il Monte Nero,anche se avrei dovuto ripellare e come percorso mi sembrava simile all'AV che dal Faiallo va verso il Beigua,cioè poco adatta allo sci-alp...ma anche qui forse sbaglio![]()
sarebbe bello fare una gita insieme,discutere di attrezzature e al ritorno scolarsi una bella bottiglia di moscato messa al fresco nella neve![]()
p.s.
...altra cosa che non mi è chiara è come sia possibile che,come ha visto Skeno, in questi luoghi cosi belli e fragili sia permesso circolare alle motoslitte
Sulle motoslitte la risposta è semplice: nessuno controlla. Pensa che in estate sono stati avvistati camper al passo della Spingarda, su una sterrata a 1550 metri, strada che dovrebbe essere sbarrata. E ovviamente moto a go-go.
Per l'Aiona: dalla casermetta al ponte re di coppe ci vuole una mezz'oretta, da lì in un'ora o poco più sei in cima all'Aiona.
Passando dall'Incisa-Cantomoro ci sono un po' più di saliscendi, il percorso è più panoramico e ad arrivare in cima all'Aiona ci vorranno due ore. Insomma è lunga come sviluppo ma fattibilissima.
Per i canali comunque la via più breve e meno faticosa è salire dal lato sud, come mi hanno confermato i locals degli Aveto Riders (http://www.avetoriders.org" onclick="window.open(this.href);return false;)
La neve: nella mia ormai quinquennale esperienza di sciappenninista ho capito che in Aveto la quota neve è sempre (a meno di casi isolati) molto più alta che nel Beigua. Perchè da voi fa molto più freddo, avete un clima quasi padano. In genere (da prendere con le molle come tutte le generalizzazioni) se da voi nevica a 800 metri, in Aveto nevica a 1000-1200.
Due anni fa a Santo Stefano (1000 metri) c'erano si e no 5 cm di neve, al passo del Tomarlo che è a quota 1400 c'erano 80 cm e a 1600 metri ce ne erano 200 cm e passa.
Contemporaneamente sul Beigua la neve partiva a 600-700 metri.
Ciao
Skeno
Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
1) Quoto Skeno
2) OK per la bottiglia
3) Il giro che preferisco è questo: salito alla Casa Forestale del Penna (parcheggio, partenza della pista di fondo quando c'è) salgo al passo dell'Incisa, poi sul Penna lungo il sentiero estivo (segnavia giallo non ricordo quale), strettoia prima della vetta e vetta con simboli sacri.
(attenzione in caso di nebbia: uscendo dalla cappelletta, rifugio logico quando fa freddo, tenersi subito a dx - anni fa uno sciescursionista finì nel dirupo uscendo e andando dritto in avanti).
Discesa tra i faggi, con livello di godimento variabile in base alle condizioni della neve.
Di nuovo all'Incisa, di fronte parte il segnavia AVML (2 bolli blu, segnali rossi e bianchi) per il M. Nero, la Spingarda e l'Aiona, che alterna salite e discese. Direi che lo faccio tutto con le pelli sotto. Dopo la Spingarda, attenzione alla nebbia, alternanza di pianori e leggere salite tutte uguali e senza riferimenti (paesaggio lunare, senza alberi. anche qui vittime negli anni passati).
Ritorno per lo stesso itinerario, senza pelli fino alla Spingarda, di nuovo con le pelli fino all'ultima salita che porta sopra l'Incisa. Senza pelli fino all'auto.
La strada bianca Incisa (vicinanze) - Re di Coppe è assolutamente piatta (più di 5-6 km, credo). Itinerario più monotono, perfetto per un binario di fondo, sempre in ombra, la neve resiste a lungo. Adatta a sci leggeri con sciolina. Non alle pelli. Da lì alla Spingarda sale con tornanti.
La salita da Amborzasco - strada sterrata realizzata disgraziatamente una 15na di anni fa, ora ridotta a greto di torrente cosparso di macigni - nonostante l'esposizione N, come dice Alec è innevata solo nella parte alta. Anche in caso di neve abbondante - forse a causa di correnti, chissà...
Altri itinerari - non numerosissimi - sono naturalmente possibili: giro del Penna, (fondo/escursionismo su strada), salita alla Nave del Penna, Salita all'Aiona da S... nelle mie rare occasioni finisco sempre per fare il giro 'classico' - ripetere un percorso bello per me è un piacere, non sono un esploratore...
PS lassù nevica alla grande, i prox giorni saranno ideali - per chi può andare


2) OK per la bottiglia


3) Il giro che preferisco è questo: salito alla Casa Forestale del Penna (parcheggio, partenza della pista di fondo quando c'è) salgo al passo dell'Incisa, poi sul Penna lungo il sentiero estivo (segnavia giallo non ricordo quale), strettoia prima della vetta e vetta con simboli sacri.
(attenzione in caso di nebbia: uscendo dalla cappelletta, rifugio logico quando fa freddo, tenersi subito a dx - anni fa uno sciescursionista finì nel dirupo uscendo e andando dritto in avanti).
Discesa tra i faggi, con livello di godimento variabile in base alle condizioni della neve.
Di nuovo all'Incisa, di fronte parte il segnavia AVML (2 bolli blu, segnali rossi e bianchi) per il M. Nero, la Spingarda e l'Aiona, che alterna salite e discese. Direi che lo faccio tutto con le pelli sotto. Dopo la Spingarda, attenzione alla nebbia, alternanza di pianori e leggere salite tutte uguali e senza riferimenti (paesaggio lunare, senza alberi. anche qui vittime negli anni passati).
Ritorno per lo stesso itinerario, senza pelli fino alla Spingarda, di nuovo con le pelli fino all'ultima salita che porta sopra l'Incisa. Senza pelli fino all'auto.
La strada bianca Incisa (vicinanze) - Re di Coppe è assolutamente piatta (più di 5-6 km, credo). Itinerario più monotono, perfetto per un binario di fondo, sempre in ombra, la neve resiste a lungo. Adatta a sci leggeri con sciolina. Non alle pelli. Da lì alla Spingarda sale con tornanti.
La salita da Amborzasco - strada sterrata realizzata disgraziatamente una 15na di anni fa, ora ridotta a greto di torrente cosparso di macigni - nonostante l'esposizione N, come dice Alec è innevata solo nella parte alta. Anche in caso di neve abbondante - forse a causa di correnti, chissà...
Altri itinerari - non numerosissimi - sono naturalmente possibili: giro del Penna, (fondo/escursionismo su strada), salita alla Nave del Penna, Salita all'Aiona da S... nelle mie rare occasioni finisco sempre per fare il giro 'classico' - ripetere un percorso bello per me è un piacere, non sono un esploratore...
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...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
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Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
Quoto Wolfwolf wrote:1) Quoto Skeno![]()



a parte una cosa: Incisa - Re di Coppe dovrebbero essere solo 3 km e li ho fatti anche con le pelli, pallosetta.... ma si fa perchè anche la discesa dalla Spingarda al Re di Coppe lungo la strada non è male, se la neve è buona e quindi si può fare l'anello.
Comunque son bei posti che val la pena girare "a brettio", con in mano una cartina e quando non c'è nebbia.
Ciao
Skeno
- lupo della steppa
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Re: Sci escursionismo tra Penna e Aiona
grazie a tutti per le risposte
prima o poi ci torno sicuro
mi incuriosiscono anche le gite elencate da Alec....nuovi progetti all'orizzonte
viste anche le belle nevicate dei giorni scorsi (sul Beigua almeno 60cm in tutto!)

prima o poi ci torno sicuro

mi incuriosiscono anche le gite elencate da Alec....nuovi progetti all'orizzonte

...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
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