Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laigueglia

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Manu81
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by Manu81 »

Trail “Tra Mare e Cielo” Laigueglia – 27 Febbraio 2011

Il mio racconto

Eccomi dunque, finalmente qualche attimo di tempo per sedermi al Pc, e scrivere di questa splendida Domenica. Le gambe dolgono parecchio, stamattina faticavo a camminare, ma posso dire che ne è valsa davvero la pena. Innanzitutto, per questo mio debutto nei trail è uscito anche un bel Sole, e non escludo che i cari Antonello & soci abbiano trovato una clamorosa raccomandazione con qualche telefonata fatta mooolto in alto!

La giornata comincia con i soliti rituali del pre-gara (per me fino a ieri, solo granfondo); una bella colazione, borsone già pronto dalla sera prima, e finalmente risolto anche il dubbio atroce dei giorni precedenti: borraccia d’acqua o gobba-di-cammello? evitiamo riferimenti a marchi conosciuti per non incorrere in sanzioni dell’anti trust..:-) Opto per il borraccione allo spallaccio dello zaino, pur avendo il medesimo predisposto per i camelidi…ma voglio evitare di avere 2 litri d’acqua sulla schiena: sono già abbastanza pesante di mio.
Si parte, direzione Laigueglia! Arrivo presto, intorno alle 8. Il magazzino SAR è aperto da poco, qualche faccia assonnata, più che altro infreddolita, uno sguardo preoccupato al cielo, che è ancora grigio, e via dentro al calduccio a ritirare il numero. E qui, fioccano domande: dove si mette il numero? E il chip? Dove sarà il briefing tecnico? ecc…Per me è proprio il primo giorno in questo mondo, e mi sento davvero spaesato. Però, fin da subito avverto una piacevole sensazione di calore e cortesia da parte di tutti, organizzatori, staff e volontari: nessuno nega un sorriso, una buona parola, una stretta di mano. In questo sì, noto già una bella differenza con l’ambiente iper-agonistico al quale sono stato abituato; qui si respira un’aria più genuina, più pane-e-salame, e questo mi fa davvero sentire a mio agio. Dunque, preso il mio numero, il mio bel 23 (che ora mi guarda appeso sulla parete della camera), vado a farmi 4 passi sul Lungomare, in attesa di cambiarmi. Intanto, sulla spiaggia Antonello ed il suo team provvedono all’innalzamento del materassone di partenza-arrivo: il vento non ne vuole sapere di mollare e di rendere l’operazione più semplice; in realtà, proprio il vento si rivelerà il nostro portafortuna, scacciando man mano i nuvolosi grigi e dando spiraglio ad un Sole ancora timido. Brioche e succo al bar, e viene l’ora di cambiarsi; che bello poter usufruire degli spogliatoi: evitiamo così il congelamento, e la preparazione può quindi avvenire in tutta calma. Ed intanto, sale l’emozione. Esco dallo spogliatoio, e trovo il magazzino SAR completamente trasformato: quello che fino a mezzora prima era un capannone pieno solo di sbadigli e poche parole, ora è un alveare che pullula di api “operaie”, anzi “runners”, intenti a vestirsi, a fare riscaldamento, a chiacchierare ed anche a guardarsi un po’ attorno (e vabeh lo confesso, forse l’unico che si guardava attorno ero io…). Si avvicina l’ora fatidica della partenza, ed è il momento di raccogliersi tutti in spiaggia, per le ultime indicazioni (e per le ultime preghiere, nel caso del sottoscritto!). Provo anche a riscaldarmi un po’ trottando sull’arenile, ma capisco subito che è meglio risparmiare le energie: la giornata sarà lunghissima!
Ore 10 in punto: VIA!!!

Si comincia con un bel km sulla spiaggia di Laigueglia. Ecco, penso tra me e me: così mi inchiodo subito: è nota infatti la mia idiosincrasia per la corsa sulla sabbia, quasi come per l’altro mio tallone d’Achille: le mulattiere in discesa (tranquillo Manu, troverai anche quelle…). Comunque, questo kilometrino scorre via, e già tempo di approcciare la prima salita di giornata: fila indiana, sono naturalmente nelle ultime posizioni del gruppo, si sale tranquilli: qualche chiacchiera, qualche risata e tanti sbuffi di fiatone…Arriviamo ai primi bivi, dove troviamo (e sarà così per tutto il percorso) volontari gentilissimi e disponibilissimi: non negano una battuta ed un saluto (salutato anche Antonello di presidio ad un attraversamento su asfalto), ed il loro incitamento scalda i muscoli ed il cuore. Dopo qualche kilometro, ecco la mia bestia nera: la mulattiera in discesa! Ed infatti, mi pianto. Mi superano in mille, mentre io sento le ginocchia al posto delle orecchie…Ma va bene così, me la sto godendo, sto correndo (si fa per dire) il mio trail, c’è un Sole fantastico e tutto va bene! Lungo tratto di single track (si scrive così, trailers?) con pozze di fango profonde come una piscina olimpica (in un paio di occasioni ci metto pure lo zampone dentro) e tanta vegetazione a fare da cornice alla nostra marcia. Odori e colori di Liguria: cosa potrei volere di più? Si arriva nella zona di Colla Micheri, in mezzo agli ulivi: bellissimo passaggio! Trovo anche il tempo di fermarmi ad un ristoro (il secondo incontrato, ma sarà poi anche il quarto nel passaggio successivo) dove tracanno un paio di bicchierini di Sali e riempio nuovamente la borraccia. Ormai sono nella seconda parte del percorso, le forze cominciano a mancare, e aumentano i metri percorsi a passo di cammino. Ogni tanto controllo il cronometro per regolarmi col tempo massimo, ma ormai ci siamo:Laigueglia è alle porte. Peccato che, oltre al sopraccitato km di spiaggia da fare al ritorno, mi attenda anche una simpaticissima discesa sulla strada percorsa in salita all’andata: stavolta le ginocchia schizzano via, le orecchie non le sento più, e per distrarmi comincio a fantasticare tra me e me sui ravioli del pasta party con annesse lasagne, ecc…Non c’è tempo di arrivare a pensare alle trofie, che sono già sulla spiaggia. Vedo laggiù al fondo il materassone, e comincio quest’ultimo tratto con buona lena: voglio finire bene il trail. Il mio spirito battagliero dura però 40 cm, perché mi ripianto subito: così, decido di godermi queste ultime centinaia di metri alternando trotto e cammino, e contando le conchiglie bianche sulla sabbia…:-)
E’ fatta, taglio il traguardo, la signora di Wedosport mi batte il prezzo sul numero, e posso finalmente abbandonarmi alla stanchezza ed all’adrenalina che mi scorre dentro. Con le poche forze rimaste, mi dirigo alla macchina, mi cambio in fretta, e via a mangiare, in tempo per assistere alle premiazioni. I ravioli si rivelano super (complimentosi alle cuoche), ma avevo pochi dubbi al riguardo! Finite le premiazioni, viene l’ora di tornare a casa. Pian piano sta arrivando la stanchezza vera, ed allora è meglio mettersi subito al volante per arrivare presto a casa.

Ed eccomi già sotto la doccia: i vestiti un po’ infangati, le scarpe belle “vissute”, e le gambe veramente a pezzi. Ma sono proprio contento: ho esaudito un mio piccolo desiderio (partecipare ad un trail) e spero di avere ancora occasione quest’anno per riprovarci. Ho scoperto un mondo nuovo, bello, fatto di bella gente, con bei principi e valori sani. Ho scoperto un mondo, di cui sento già, nel mio piccolo, di fare parte.

Manu
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trailmaker
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by trailmaker »

Bravo Manu,
per aver terminato,
per aver goduto della giornata,nonostante le difficolta'
e soprattutto per non aver parlato di tempi e cronometro...cosi si fa..
..pero' ..la doccia potevi farla la'..era pure calda..e poi la prossima volta fatti riconoscere e infilati nel gruppo , c'era un bel numero di QZerini e la tavolata insieme è un must..
a la prochaine! : Thumbup :
Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)

.
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by Emi »

sergiol'ovadese wrote:Grandissimo Emi!.... sei andato forte!! ho visto la classifica solo ora!! :skifree:
...senti chi parla!! :risataGrassa: : Thanks :
complimenti a te, che, se io sono andato forte, hai proprio volato :uahuah: :uahuah:
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by mauri1965 »

Si si, proprio come al primo giorno di scuola...

Bello ritrovare i vecchi.... :risataGrassa:....... amici.

Bella la gara, ma se prendo chi ha pensato di far percorrere quell'ultimo tratto sulla battigia.... :smt071, me lo sono sognato anche di notte..... :shock:

Per quanto riguarda l'organizzazione, anche a mio giudizio è stata ineccepibile sotto tutti i punti di vista.

Bravi, Bravi.

E complimenti anche a Sergio ed Emiliano, prestazione superlativa. =D> =D> =D>
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Conte Ugolino
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by Conte Ugolino »

Emi wrote:
sergiol'ovadese wrote:Grandissimo Emi!.... sei andato forte!! ho visto la classifica solo ora!! :skifree:
...senti chi parla!! :risataGrassa: : Thanks :
complimenti a te, che, se io sono andato forte, hai proprio volato :uahuah: :uahuah:
forse con meno postumi influenzali qualcosa di meglio lo potevi anche fare :strizzaOcchio::
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Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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trailmaker
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by trailmaker »

Mi sono scordato i complimenti agli amici ...andate tutti forte..ma Sergio ed Emi mooooolto di piu'.... :shock:
Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)

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espansione
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by espansione »

trailmaker wrote:Bravo Manu,
per aver terminato,
per aver goduto della giornata,nonostante le difficolta'
e soprattutto per non aver parlato di tempi e cronometro...cosi si fa..
..pero' ..la doccia potevi farla la'..era pure calda..e poi la prossima volta fatti riconoscere e infilati nel gruppo , c'era un bel numero di QZerini e la tavolata insieme è un must..
a la prochaine! : Thumbup :
la posizione non conta mai (anche se poi ci si butta un po' l'occhio), l'importante è fare del proprio meglio, sia fisicamente che spesso mentalmente. devo dire che sull'ultima salitella mi dicevo, ma chi me lo fa fare, ma cosa ci faccio qui, (mi era capitato solo sul faiallo al rensen e sotto il ghiaccetto orizzontale al santacroce dell'anno scorso)
ma poi come vedete sono sempre qua. i demoni ti assalgono, nelle ginocchia, nelle caviglie, nelle ossa e in quella brutta bestia che è la mente)

ma manu vieni al santa croce
sopra i 40 inizia una sofferenza ancor più grande!!
e una soddisfazione quadrupla
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advolans
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by advolans »

espansione wrote:
trailmaker wrote:Bravo Manu,
per aver terminato,
per aver goduto della giornata,nonostante le difficolta'
e soprattutto per non aver parlato di tempi e cronometro...cosi si fa..
..pero' ..la doccia potevi farla la'..era pure calda..e poi la prossima volta fatti riconoscere e infilati nel gruppo , c'era un bel numero di QZerini e la tavolata insieme è un must..
a la prochaine! : Thumbup :
la posizione non conta mai (anche se poi ci si butta un po' l'occhio), l'importante è fare del proprio meglio, sia fisicamente che spesso mentalmente. devo dire che sull'ultima salitella mi dicevo, ma chi me lo fa fare, ma cosa ci faccio qui, (mi era capitato solo sul faiallo al rensen e sotto il ghiaccetto orizzontale al santacroce dell'anno scorso)
ma poi come vedete sono sempre qua. i demoni ti assalgono, nelle ginocchia, nelle caviglie, nelle ossa e in quella brutta bestia che è la mente)

ma manu vieni al santa croce
sopra i 40 inizia una sofferenza ancor più grande!!
e una soddisfazione quadrupla
Beh tanto normali non siamo ... :ahah:
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PRUDENTIA AUDATIA CELERITAS FORTITUDO
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by Emi »

advolans wrote:
espansione wrote:
trailmaker wrote:Bravo Manu,
per aver terminato,
per aver goduto della giornata,nonostante le difficolta'
e soprattutto per non aver parlato di tempi e cronometro...cosi si fa..
..pero' ..la doccia potevi farla la'..era pure calda..e poi la prossima volta fatti riconoscere e infilati nel gruppo , c'era un bel numero di QZerini e la tavolata insieme è un must..
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la posizione non conta mai (anche se poi ci si butta un po' l'occhio), l'importante è fare del proprio meglio, sia fisicamente che spesso mentalmente. devo dire che sull'ultima salitella mi dicevo, ma chi me lo fa fare, ma cosa ci faccio qui, (mi era capitato solo sul faiallo al rensen e sotto il ghiaccetto orizzontale al santacroce dell'anno scorso)
ma poi come vedete sono sempre qua. i demoni ti assalgono, nelle ginocchia, nelle caviglie, nelle ossa e in quella brutta bestia che è la mente)

ma manu vieni al santa croce
sopra i 40 inizia una sofferenza ancor più grande!!
e una soddisfazione quadrupla
Beh tanto normali non siamo ... :ahah:
l'importante è arrivare sempre con la voglia di ripartire, anche se durante ti maledici per essere partito :risataGrassa: vieni a s.croce, più sono lunghe più te le godi :strizzaOcchio::
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Manu81
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by Manu81 »

Beh ragazzi, che dire, GRAZIE a tutti voi per gli incoraggiamenti e gli inviti al S.Croce. Purtroppo, quel giorno lì provvederò a mettermi le gambe in (S.) Croce già in una gara in bici qui vicino casa; e poi, proprio perchè ancora adesso sento l'acido lattico che fa toc toc tra i polpacci, preferisco distanziare un po' un trail dall'altro. Infatti, oggi mi sono iscritto al Maremontana di Loano. Due kilometrini in più rispetto a Laigueglia, avremo certamente modo di parlarne nella discussione dedicata.
Quanto a Laigueglia, ribadisco quanto espresso nel mio intervento di report: è stato tutto davvero bello, in particolare ho apprezzato il clima di amicizia e di leggerezza (passatemi il termine) che si respirava fin dalla mattina: c'era proprio un gusto nella condivisione della fatica che ci avrebbe atteso, ed anche lungo il percorso si chiaccherava e si scherzava. La fatica e la sofferenza, certo, ci sono state. Per me, il tratto di sentiero prima di Colla Micheri è stato un mezzo calvario, più psicologico che fisico: proprio perchè cominciavo a credere che non ce l'avrei fatta, che forse avevo sottovalutato l'impegno, che il sentiero in quel momento quasi tentava di respingermi: ma sono bastate due zampate nell'acqua gelida delle pozzanghere per "risvegliarmi" e per darmi forza; certo, l'allenamento ci vuole e la corsa, come la bici, "non mente mai"; ma credo anche che faccia molto l'aspetto mentale, specie in queste prove: e se penso a tanti di voi che fanno dei super trail anche di più di 100 km, non posso che provare la mia più sincera ammirazione, perchè so di avere davanti grandi atleti, ma prima di tutto uomini e donne davvero speciali. Io nel mondo del trail sto entrando in punta di piedi, me ne sto nell'angolino della festa, ad ascoltare le chiacchere degli invitati (che siete voi) e a cercare di imparare il più possibile. Avrò tempo per sognare lunghe distanze e corse in mezzo ai boschi sul far della sera...Per il momento, piccoli, piccolissimi passi...

Manu
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BlackMagic
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by BlackMagic »

Bravo Manù, mi ci rispecchio nel tuo atteggiamento.

Per le lunghe distanze... Come qualcuno ti ha già detto, è un approccio diverso. Io soffro di più un trail come domenica dove si può correre allo spasimo che uno di 45 km dove è la gestione a fare la differenza. E lo stesso vale per distanze ancora superiori. Intervengono altri fattori... Avrai tempo di scoprirlo. : Thumbup :

La competizione... Penso anche per i migliori sia principalmente con se stessi. Fortunatamente il trail è un mondo così vario che non si sente parlare di PB e ritmi al chilometro con l'assillo di altri ambienti, siamo tutti qui per aiutarci e divertirci insieme, ma non ci vedo niente di male nel dare il massimo per superarsi. Altrimenti non ci metteremmo un numero addosso e faremmo solo TA.
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by MOMMA »

Concordo in pieno con le sensazioni di Manu, che sono poi le mie e sono anche il motivo per cui, pur essendo candidata ad essere sempre e comunque tra gli ultimi, insieme alle scarpe col tacco ho comprato anche le nuove scarpette da trail... Probabilmente i risultati saranno anche peggiori dello scorso anno ( la fatica, il tempo impiegato, i dolori durante e dopo..), però ci proverò ancora: il peggio che mi può capitare è di dovermi ritirare, ma ho molta fiducia nelle organizzazioni e nel recupero concorrenti... Vado ad iscrivermi al S. Croce, sennò qui finisce che parlo solo e non concludo.
Conte e compagnia: la descrizione del percorso e di quello che si dovrebbe vedere ( scusami ma il condizionale è d'obbligo) è tale che davvero non vorrei perdermi questa occasione. In fin dei conti se non mi sposto a Levante quando c'è qualcosa di organizzato, lo so che resto ancorata alla mia riviera di ponente o addirittura, all'entroterra di Sestri e Pegli!!!
Mi spezzo ma non mi piego.
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by Manu81 »

BlackMagic wrote: Per le lunghe distanze... Come qualcuno ti ha già detto, è un approccio diverso. Io soffro di più un trail come domenica dove si può correre allo spasimo che uno di 45 km dove è la gestione a fare la differenza. E lo stesso vale per distanze ancora superiori. Intervengono altri fattori... : Thumbup :

[...] ma non ci vedo niente di male nel dare il massimo per superarsi. Altrimenti non ci metteremmo un numero addosso e faremmo solo TA.
E qui parte un mega quotone, caro @Blackmagic.
Infatti, secondo me, hai centrato alcuni punti davvero fondamentali, o meglio, sui quali sento di poter essere pienamente d'accordo.
Innanzitutto, la questione delle lunghe distanze: nella mia totale ignoranza in materia per quanto concerne il mondo-trail nello specifico, cerco di rifarmi alla mia (poca) esperienza nel mondo delle Granfondo (quelle lunghe, quelle vere...). I concetti di gestione, strategia, ritmo corretto da seguire, sapersi amministrare, sono davvero alla base di ogni sport di fatica e di resistenza, ed attengono a mio modo di vedere più alla sfera della preparazione e della solidità mantale, più che al mero allenamento fisico (che ci vuole, sia chiaro, eccome!). Su questo punto, in effetti, Domenica a Laigueglia non mi sono esattamente trovato con le mie consuete abitudini "strategiche"; nel senso che l'idea di dover "correre" con un occhio quasi sempre sul cronometro per non andare oltre il tempo massimo delle quattro ore, unita appunto alla mia totale inesperienza anche proprio su quel tipo di distanza (mai fatti più di 20 km, non avevo proprio idea di quanto ci avrei messo a percorrerli), ha fatto sì che, specie all'inizio quando si era tutti in gruppi, avessi forzato un pochino (battiti appena sopra soglia) pagando questo sforzo nella parte finale e soprattutto nelle discese, con l'acido lattico a mille e riflessi un po' appannati (sintomo di un non corretto flusso sanguigno tra testa e gambe). Per fortuna però, ero oramai alla fine del trail, ed ho potuto godermi gli ultimi km andando praticamente a passeggio, o meglio, applicando una mini strategia di gestione che mi ha fatto arrivare al traguardo ancora abbastanza a posto. Ecco, questo non lo so perchè non l'ho ancora provato (come dice @Blackmagic), ma probabilmente su una lunga distanza, con un tempo massimo diverso ed anche con un approccio mentale diverso, paradossalmente potrei trovarmi meglio, al di là poi della preparazione fisica da migliorare, su questo non c'è dubbio. Per questo leggo sempre con molto interesse i vostri interventi su questo forum ed i vostri racconti: ritengo che non ci sia nulla di meglio che assimilare le esperienze sul campo di chi come voi pasteggia a sentieri e mulattiere.

Pienamente d'accordo anche sulla questione "numero sulla schiena", e sulla differenza con una normale escursione "turistica". Per come personalmente intendo l'agonismo, il gusto del numero e della "gara" stà proprio nel mettersi alla prova con se stessi, nel confrontarsi con i propri limiti, nel migliorarsi, sia fisicamente sia psicologicamente. Sia chiaro, rispetto ed anzi ammiro sinceramente chi ad esempio Domenica è riuscito a fare il trail in meno di due ore. Ecco, quelli sì che sono fenomeni, grande allenamento ed anche un discreto "dono di natura" (ma ecco, una cosa davvero speciale:"umani", certamente non i super agonisti che oramai si vedono in molti sport che restano pur sempre amatoriali). Ahimè, io faccio parte dell'altra tipologia di "agonista", appunto quella che ho descritto all'inizio. Ciò vuol dire che se posso mi fermo volentieri a fare fotografie, se vedo qualcuno in difficoltà non esito a soccorrerlo, e so che tanti intorno a me farebbero lo stesso. Detto questo, il gusto e la bellezza di allenarsi, di studiare i percorsi, di compiere la mattina tutti quei piccoli rituali pre-gara, ecco tutti questi elementi che ci fanno essere un po' tutti, nel nostro piccolo, agonisti, sono certamente di primaria importanza.

La bellezza dello sport amatoriale stà proprio, secondo me, nella condivisione di esperienze ed orizzonti agonistici differenti, sempre ovviamente nel rispetto di ogni singolo approccio, ed anzi, pronti ad applaudire l'impresa sportiva e ad imparare, anche dai fenomeni.

I mods mi perdoneranno se sono andato un po' OT, ma ritengo che si tratti comunque di un argomento interessante, e che andrebbe certamente sviscerato. Naturalmente, ho solo espresso la mia personale opinione. : Thumbup :

Manu
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by espansione »

io ho notato questo (e ora vado OT perch con laigueglia non centra niente)

fondamentale qualche barretta energetica al momento giusto!!!
se no ti trovi senza niente da bruciare nel cervello e nelle gambe

e poi logicamente più alta la media che si vuole tenere e quindi più corsa si mette e allora il fattore mentale diminuisce e l'allenamento diventa padrone.
meno ti alleni più mente
più ti alleni più la mente sopporta
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trigi
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Re: Trail "Tra Mare e Cielo" 2011- 6 febbraio 2011- Laiguegl

Post by trigi »

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per chi non lo avesse visto......ci siamo praticamente tutti! Un grazie all'autore....
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.

Albert Einstein.
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