Parlando di vera sensazione di nausea e dunque rifiuto del cibo , anche solo al pensiero, l'ho provata una sola volta ed era per crisi di disidratazione.
E ho verificato solo dopo, chiedendo e pensando al fatto che aveva fatto parecchio caldo e ho bevuto poco, in proporzione.
L acosa è subdola, in quanto sembra di non aver sete o voglia di bere, e si ha sotto sforzo, l'idea che bevendo lo stomaco "slavazzi" ovvero la sensazione di acqua che va avanti indietro e non giu', e dunque un po' nausea.
Dico un po',non da vomitare.
Personalmente, ho il fine corsa basso, cioe' fin dalle gare in bici, il mio livello di ammazzamento di fatica si ferma un po' prima di entrare in situazione di "riserva"e dunque varie forme di manifestazione, dalle visioni mistiche, alle allucinazioni , ...alla nausea.Non mi sono MAI ritirato ,salvo una volta per bufera di neve e sospensione della gara, ma la classifica si allunga e si recupera la condizione per proseguire.
Ecco perchè non ho avuto altro che arrivi o al massimo piazzamenti nelle moltissime competizioni, il mio livello di sforzo non è mai andato "oltre" al punto di star male, mentre invece ho visto compagni di corsa arrivare e stare da buttare e dar di stomaco ecc.-
Durante lo sforzo prolungato la sensazione che credo si avvicini di piu' è quella di fame intensa, dovuta alla velocita' di esaurimento zuccheri e dunque ,in modo un po piu' accellerato ,si presentano i sintomi che sentiamo quando si ha molta fame: quasi nausea, non si sa bene cosa si vuole mangiare o bere, ma appena losi fa i sintomi scompaiono.
Devo dire che in bici non sono andato oltre i 200 km , con soste alimentari e litri di liquidi, e di corsa mai oltre i 60 km ,andatura Trail -misto corsa.
Vedremo se avro' la fortuna di fare delle "lunghe" sul serio.

Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)
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