Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

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espansione
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by espansione »

ritirato pure io ma non può sempre andare bene
sono andato bene (per me ovviamente) fino a san fermo al km 27 con un onorevole 6 di media
ma già qualche km prima ho avuto problemi urologici
ogni 2 o 3 minuti mi scappava la pipì e dovevo fermarmi
se correvo bastavano 20 secondi
ho messo così 4h 30 per fare i 13 km fino a capanne di carega
incrociandomi spesso con fish con il quale abbiamo condiviso una bella birretta finale
e mi sono abbandonato ad una bella moretti all agriturismo
gentilissimi, ci andrò a strafogarmi un giorno.
il caldo non l'ho patito tanto forse perchè poi andavo molto piano
incrociato anche granpasso che andava bello deciso vero la laggenda dell'uomo di pietra (complimenti)

ma se ci fosse stato un ristoro in più anche a san fermo
in fondo bisogna dare solo acqua
non sarebbe guastato, anzi

giornata spettacolare cmq
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Conte Ugolino
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Conte Ugolino »

San Fermo è il patrono dei tapascioni? :risataGrassa:
Vabbe Espa ho visto dalla lista tanti ritirati, deve essere stata dura
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Bodyboarder »

Anche io nel club dei ritirati. Lo stop al km 21, secondo ristoro.
Caldo intensissimo e stanchezza diffusa mi hanno condizionato da quasi subito.
La salita alla Croce degli Alpini ha fatto il resto.
Con questo caldo (eccezionale?) non avrei fatto di meglio,
però ci fosse stata anche un po' di coca-cola... :risata:

Blackmagic, ho letto la prestazione del Marmaio: riportagli i miei complimenti.
Ma tu, quanti ne hai fatti di km???

Una grande applauso anche all'Uomo di Pietra e i compagni di società Stefano ed Andrea.
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granpasso
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by granpasso »

Questa edizione passerà alla storia come la più dura. Un caldo africano ha fatto strage tra tutti i concorrenti, top e tap.
E' stato un vero viaggio. A più tardi..........
E con questa sono SEI :risataGrassa:
Belin !
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Fish67
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Fish67 »

Innanzi tutto complimenti a chi ha finito , Trigi e Granpasso soprattutto , grande prestazione. Poi sottolineerei la prestazione di Zambarino un grandissimo senza essere nelle squadre professionistiche.
Felice di aver conosciuto Espansione , non ci ho pensato a lasciargli il camelback come catetere , tanto non serviva ad altro.
Nell'acqua che conteneva potevo buttarci la pasta.

Rititirato al 40, in crisi da San Fermo, con problemi alla solita gamba sinistra e calvario fino all'Antola con problemi di respirazione, orecchie tappate, etc.

Personalmente sono deluso dall'organizzazione ed anche un pò arrabbiato. Ci sta che mi date solo acqua, ma almeno fate in modo che sia fresca. Nei pressi del km40 c'era della neve ed un agriturismo dove si poteva tenere un pò di bottiglie al fresco.
Invece arrivi lì e trovi solo bottiglie calde ed imbevibili, non sarei andato avanti comunque, però mi son sentito preso in giro.
E poi anche a San Fermo c'è una strada dove si può portare acqua ed una botte della protezione civile solo per rinfrescarsi, cosa che a me è mancata parecchio. Magari gli altri anni non serviva ma ieri era indispensabile rinfrescarsi ogni tanto.

Comunque più di 1/3 di ritirati dovrebbe far pensare. Se fossi un organizzatore sarei più felice di aver portato all'arrivo più persone possibili, piuttosto di menzionare atleti di gran livello e gran numero di iscritti. Anche questo fa parte del tanto citato Spirito Trail, che in questa gara non mi pare molto in uso. Nelle altre gare a cui ho partecipato mi son sempre sentito coccolato e protetto , qui no!

Complimenti a Delorenzi per le foto.
Alla prossima.
Ciao, Fabrizio P.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Lord Mhoram »

Ieri la mia ragazza ed io siamo partiti da Pobbio e siamo arrivati fino al monte Chiappo. Abbiamo quindi incrociato per un bel tratto i corridori, davvero un bello spettacolo ma che fatica col caldo di ieri...
«Fratell', il piano originale era in tre punti. Primo punto: rovinare le nuove generazioni, rincoglionirle con la televisione, facendoli puntare soltanto sui suord' e a fess' e il calcio finché non sono belli bolliti. Primo punto: acquisito!»
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giobibo
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by giobibo »

Beh, ho capito che è stata dura dura. Ieri con quel caldo, ero al lavoro, vi ho pensato molto.
Un grosso complimento a chi è riuscito a portare a termine l'impresa, peccato per chi ci ha sperato e non ce l'ha fatta: su con il morale.
Belle le foto di Delo.
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Bodyboarder »

Ciao Fish, io credo che, a giochi fatti, l'organizzazione valuterà la giornata di ieri.
Aveva già iniziato ancora prima a farlo, con un raggio più ampio, con il questionario presente sul loro sito.

Il caldo era previsto, anche da più giorni (vedi il mio stesso post).
Anche io, quindi, da chi ancora prima essere un organizzatore manifestazioni è un trailer,
mi sarei aspettato un attenzione diversa, anche fuori da quello che è il regolamento.
Ma questo lo scrivo a posteriori. Coca-cola, té, acqua fresca avebbero aiutato un po' di più tutti?

La delusione per essermi fermato mi porta a risponderti di 'Si! Certo che avrebbero aiutato!'.
E per poco ho vissuto questo: a Costa Salata mi sono comprato una coca-cola.
Tempo 5 minuti stavo meglio (effetto placebo?) e stavo per riprendere il pettorale.
Ma sarebbe stato fuori luogo: anche quando sono tornato a Cantalupo avevo ancora il fiato 'corto'.
Last edited by Bodyboarder on Sun May 13, 2012 17:02, edited 2 times in total.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by trailmaker »

Complimenti sinceri a tutti =D> =D> =D>
Finisher di questa edizione di Porte e Finestre è tanta roba..
Super grandi il Marmaio :uahuah: e Zamba , anche se non scrive qui, glielo diro' di persona.
Bravissimi Antofoski e Larighe e Maurino alle Finestre ,
ma onore anche a chi ha deciso di "passare" , Espa, Fish,BodyB. visto che anche dei grandissimi come Sergione e Fornoni e Roux e la Virginia hanno trovato duro..

Io non c'ero e dunque posso solo dire che condivido il pensiero di BodyB.
Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)

.
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argento
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by argento »

Complimenti a tutti, anche a chi si è ritirato. =D> =D> =D>
Ogni vita dovrebbe avere almeno sette gatti!

La vita è una trappola mortale, non ne usciremo vivi.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by serena »

Bravi tutti senza esclusioni!!
Ho sentito dei racconti veramente inquietanti da alcuni dei finisher di ieri...tutti trailers di una certa esperienza e anche di una certa levatura..........
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by GianOrtu »

Anche io ieri ero a Cantalupo perché mi sono fatto piacevolmente coinvolgere da Sisport nell'accompagnare un gruppo di ragazzi alla loro prima esperienza nel mondo del trail nel "Castello di Pietra". Come Muttley vuole la medaglia, anche io ho voluto il mio pettorale e mi sono iscritto alla non competitiva. Ho fatto da scopa al gruppo che, nonostante il caldo soffocante, si è fatto valere come meglio non avrebbe potuto: bravissimi tutti!!! =D> =D> =D>
Ne ho approfittato per fare un allenamento un po' più tirato che in condizioni normali ed ho chiuso in 2h51 circa (percorso tutto camminato).
Anche io mi unisco ai complimenti per chi è partito per le due gare e le ha concluse e per chi è partito ma si è dovuto arrendere: bravissimi tutti. =D> =D> =D>
Multa non quia difficilia sunt audemus, sed quia non audemus sunt difficilia (Seneca)
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Nicola (m.te Cimone) »

Volevo fare i miei complimenti a Matteo Pigoni 1° classificato e Cristiano Campestrin 2°. Tempi spaziali visto il numero dei ritiri e la giornata calda.
I complimenti vanno anche agli organizzatori che hanno saputo "gestire" un numero di iscritti, nelle tre manifestazioni, sicuramente esorbitante.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by delorenzi »

Eccoli i primi due arrivati al passaggio al Monte Buio

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eziopode
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by eziopode »

=D> =D> =D> =D> =D>
grandi tutti : Thumbup :
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Cesare
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Cesare »

complimenti a tutti ...!!!! ....immagino il caldo .... la durezza della gara ...non e' facile affrontare situazioni di questo genere ,quindi bravi tutti
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granpasso
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by granpasso »

WOW Delo che foto stupende ! =D> Mi ha fatto molto piacere vederti al Buio : Thumbup :
Qualche dato per inquadrare meglio quella che per me è stata l'edizione più dura delle Porte.
Partiti 308. Ritirati più di cento. Più o meno un terzo.
Rispetto all'edizione del 2010:
Nel 2010 nelle prime 2h e 30' dall'arrivo del primo passavano 65 persone, nello stesso intervallo di tempo quest'anno transitavano 14 concorrenti !!!!
A partire dalla 13h e 36' nel 2010 terminavano 37 concorrenti. Ieri dalla stessa ora terminavano 64 atleti.
Quindi un superbravo a TUTTI !!! =D> =D> Ai primi che hanno corso veloci in condizioni difficili. BRAVO MARMAIO ! BRAVO ZAMBA ! E anche a tutti gli altri che non hanno mai mollato.

Io soffro molto il caldo. Soffro troppo e difatti in estate i miei già rari allenamenti si riducono quasi a zero. Oramai l'ho capito da tempo e di questo ne ho parlato anche con Fish che soffre le alte temperature come e forse più di mè.
Che ieri avrebbe fatto caldo si sapeva. Io ho voluto essere ottimista confidando nelle piacevoli brezze che spesso soffiano sui crinali dell'Antola ma il mio ottimismo è servito a ben poco.
All' undicesimo vedo Antani bello bollito e la cosa mi inquieta abbastanza, in realtà questo sarà poi uno spunto di riflessione ma solo dopo molte ore di soffrenza e fatica.
Arrivo a Cosa Salata in 3h e 20' e faccio un bello stop. Fa veramente troppo caldo e butto giù litri di acqua con bustine di "frizzantina". Continuo a sudare di brutto e bene o male arrivo a San Fermo. Oramai è chiaro che l'unico obbiettivo è limitare i danni e cercare di arrivare in fondo in qualche modo. Il traverso sotto il Buio è un forno. In vetta all'Antola faccio uno stop, bevo altra acqua con frizzantina, ripongo le bacchette, dimentico il salato (grana e pinoli) in vetta e ritorno a prenderlo, tento di correre. Bene o male arrivo a Capanne di Carrega in 7h e 20' ( nel 2009 impiegai 6 ore). E' sempre caldissimo e bevo tantissima acqua. Faccio uno stop molto lungo.
Per me le PdP inziano da questo punto. mancano 30k. all'arrivo tutti con brevi strappi e lunghi tratti corribili. Chi ne ha, in questa ultima parte può dare molto. Parto lento e fiacco e dopo 200mt. mi viene un mal di pancia tremendo. Tutte le bustine di "frizzantina" mi hanno devastato la pancia già gonfia di acqua. In qualche "modo" risolvo e riparto ma sono bello bollito. A Capanne di Cosola sono "cotto" e con la nausea. Mi salva Gino (Trigi) con una banale busta di sale da cucina sciolto nel polase. Rinasco e riprendo. Continuo con Gino e superiamo diversi concorrenti bolliti che vomitano. Un finisher del Tor, bollito anche lui, è un pò stupito della cosa.
Dall'Ebro, dopo 11 ore di soffrenza e delirio comicio a girare meglio. E' fresco e i muscoli ora funzionano. Mi godo un pò il bosco, le luci del tramonto. Dal Giarolo sono più di 10k. di discesa e voglio finirla. Con un pò di dispiacere mollo Gino e mi butto giù. I muscoli ci sono ancora tutti nonostante le quasi 12 ore di cammino e riesco a correre bene. Buio. Frontale. Ultimi tre k. Arrivo a Cantalupo che mi frigge la faccia ma sono felice. Anche la SESTA è nel sacco : Thumbup :
Alla fine non è stata una "gara" ma un gran bel Viaggio. Massimo rispetto a tutti quelli come BIG GINO che l'hanno presa bassa e sono arrivati alla fine senza patire ma invece aiutando gli altri. : Thumbup : : Thumbup :
Per Tutti gli altri un bello spunto di riflessione.
Ah, dimenticavo.........giornata BELLISSIMA e panorama da urlo :shock: :shock:
Al prossimo anno.
Ciao.
Belin !
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by serena »

granpasso wrote:WOW Delo che foto stupende ! =D> Mi ha fatto molto piacere vederti al Buio : Thumbup :
Qualche dato per inquadrare meglio quella che per me è stata l'edizione più dura delle Porte.
Partiti 308. Ritirati più di cento. Più o meno un terzo.
Rispetto all'edizione del 2010:
Nel 2010 nelle prime 2h e 30' dall'arrivo del primo passavano 65 persone, nello stesso intervallo di tempo quest'anno transitavano 14 concorrenti !!!!
A partire dalla 13h e 36' nel 2010 terminavano 37 concorrenti. Ieri dalla stessa ora terminavano 64 atleti.
Quindi un superbravo a TUTTI !!! =D> =D> Ai primi che hanno corso veloci in condizioni difficili. BRAVO MARMAIO ! BRAVO ZAMBA ! E anche a tutti gli altri che non hanno mai mollato.

Io soffro molto il caldo. Soffro troppo e difatti in estate i miei già rari allenamenti si riducono quasi a zero. Oramai l'ho capito da tempo e di questo ne ho parlato anche con Fish che soffre le alte temperature come e forse più di mè.
Che ieri avrebbe fatto caldo si sapeva. Io ho voluto essere ottimista confidando nelle piacevoli brezze che spesso soffiano sui crinali dell'Antola ma il mio ottimismo è servito a ben poco.
All' undicesimo vedo Antani bello bollito e la cosa mi inquieta abbastanza, in realtà questo sarà poi uno spunto di riflessione ma solo dopo molte ore di soffrenza e fatica.
Arrivo a Cosa Salata in 3h e 20' e faccio un bello stop. Fa veramente troppo caldo e butto giù litri di acqua con bustine di "frizzantina". Continuo a sudare di brutto e bene o male arrivo a San Fermo. Oramai è chiaro che l'unico obbiettivo è limitare i danni e cercare di arrivare in fondo in qualche modo. Il traverso sotto il Buio è un forno. In vetta all'Antola faccio uno stop, bevo altra acqua con frizzantina, ripongo le bacchette, dimentico il salato (grana e pinoli) in vetta e ritorno a prenderlo, tento di correre. Bene o male arrivo a Capanne di Carrega in 7h e 20' ( nel 2009 impiegai 6 ore). E' sempre caldissimo e bevo tantissima acqua. Faccio uno stop molto lungo.
Per me le PdP inziano da questo punto. mancano 30k. all'arrivo tutti con brevi strappi e lunghi tratti corribili. Chi ne ha, in questa ultima parte può dare molto. Parto lento e fiacco e dopo 200mt. mi viene un mal di pancia tremendo. Tutte le bustine di "frizzantina" mi hanno devastato la pancia già gonfia di acqua. In qualche "modo" risolvo e riparto ma sono bello bollito. A Capanne di Cosola sono "cotto" e con la nausea. Mi salva Gino (Trigi) con una banale busta di sale da cucina sciolto nel polase. Rinasco e riprendo. Continuo con Gino e superiamo diversi concorrenti bolliti che vomitano. Un finisher del Tor, bollito anche lui, è un pò stupito della cosa.
Dall'Ebro, dopo 11 ore di soffrenza e delirio comicio a girare meglio. E' fresco e i muscoli ora funzionano. Mi godo un pò il bosco, le luci del tramonto. Dal Giarolo sono più di 10k. di discesa e voglio finirla. Con un pò di dispiacere mollo Gino e mi butto giù. I muscoli ci sono ancora tutti nonostante le quasi 12 ore di cammino e riesco a correre bene. Buio. Frontale. Ultimi tre k. Arrivo a Cantalupo che mi frigge la faccia ma sono felice. Anche la SESTA è nel sacco : Thumbup :
Alla fine non è stata una "gara" ma un gran bel Viaggio. Massimo rispetto a tutti quelli come BIG GINO che l'hanno presa bassa e sono arrivati alla fine senza patire ma invece aiutando gli altri. : Thumbup : : Thumbup :
Per Tutti gli altri un bello spunto di riflessione.
Ah, dimenticavo.........giornata BELLISSIMA e panorama da urlo :shock: :shock:
Al prossimo anno.
Ciao.

Grande : Thumbup : : Thumbup :

Ho sentito racconti anche più drammatici... oggi ho parlato con diversi finisher.......e con qualcuno dei ritirati...
Tutti concordi sulla durezza della gara.....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by giobibo »

granpasso wrote:WOW Delo che foto stupende ! =D> Mi ha fatto molto piacere vederti al Buio : Thumbup :
Qualche dato per inquadrare meglio quella che per me è stata l'edizione più dura delle Porte.
Partiti 308. Ritirati più di cento. Più o meno un terzo.
Rispetto all'edizione del 2010:
Nel 2010 nelle prime 2h e 30' dall'arrivo del primo passavano 65 persone, nello stesso intervallo di tempo quest'anno transitavano 14 concorrenti !!!!
A partire dalla 13h e 36' nel 2010 terminavano 37 concorrenti. Ieri dalla stessa ora terminavano 64 atleti.
Quindi un superbravo a TUTTI !!! =D> =D> Ai primi che hanno corso veloci in condizioni difficili. BRAVO MARMAIO ! BRAVO ZAMBA ! E anche a tutti gli altri che non hanno mai mollato.

Io soffro molto il caldo. Soffro troppo e difatti in estate i miei già rari allenamenti si riducono quasi a zero. Oramai l'ho capito da tempo e di questo ne ho parlato anche con Fish che soffre le alte temperature come e forse più di mè.
Che ieri avrebbe fatto caldo si sapeva. Io ho voluto essere ottimista confidando nelle piacevoli brezze che spesso soffiano sui crinali dell'Antola ma il mio ottimismo è servito a ben poco.
All' undicesimo vedo Antani bello bollito e la cosa mi inquieta abbastanza, in realtà questo sarà poi uno spunto di riflessione ma solo dopo molte ore di soffrenza e fatica.
Arrivo a Cosa Salata in 3h e 20' e faccio un bello stop. Fa veramente troppo caldo e butto giù litri di acqua con bustine di "frizzantina". Continuo a sudare di brutto e bene o male arrivo a San Fermo. Oramai è chiaro che l'unico obbiettivo è limitare i danni e cercare di arrivare in fondo in qualche modo. Il traverso sotto il Buio è un forno. In vetta all'Antola faccio uno stop, bevo altra acqua con frizzantina, ripongo le bacchette, dimentico il salato (grana e pinoli) in vetta e ritorno a prenderlo, tento di correre. Bene o male arrivo a Capanne di Carrega in 7h e 20' ( nel 2009 impiegai 6 ore). E' sempre caldissimo e bevo tantissima acqua. Faccio uno stop molto lungo.
Per me le PdP inziano da questo punto. mancano 30k. all'arrivo tutti con brevi strappi e lunghi tratti corribili. Chi ne ha, in questa ultima parte può dare molto. Parto lento e fiacco e dopo 200mt. mi viene un mal di pancia tremendo. Tutte le bustine di "frizzantina" mi hanno devastato la pancia già gonfia di acqua. In qualche "modo" risolvo e riparto ma sono bello bollito. A Capanne di Cosola sono "cotto" e con la nausea. Mi salva Gino (Trigi) con una banale busta di sale da cucina sciolto nel polase. Rinasco e riprendo. Continuo con Gino e superiamo diversi concorrenti bolliti che vomitano. Un finisher del Tor, bollito anche lui, è un pò stupito della cosa.
Dall'Ebro, dopo 11 ore di soffrenza e delirio comicio a girare meglio. E' fresco e i muscoli ora funzionano. Mi godo un pò il bosco, le luci del tramonto. Dal Giarolo sono più di 10k. di discesa e voglio finirla. Con un pò di dispiacere mollo Gino e mi butto giù. I muscoli ci sono ancora tutti nonostante le quasi 12 ore di cammino e riesco a correre bene. Buio. Frontale. Ultimi tre k. Arrivo a Cantalupo che mi frigge la faccia ma sono felice. Anche la SESTA è nel sacco : Thumbup :
Alla fine non è stata una "gara" ma un gran bel Viaggio. Massimo rispetto a tutti quelli come BIG GINO che l'hanno presa bassa e sono arrivati alla fine senza patire ma invece aiutando gli altri. : Thumbup : : Thumbup :
Per Tutti gli altri un bello spunto di riflessione.
Ah, dimenticavo.........giornata BELLISSIMA e panorama da urlo :shock: :shock:
Al prossimo anno.
Ciao.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by trigi »

....ok...a bocce ferme vale al pena di fare alcune considerazioni sulla giornata, risultata nei numeri e nelle situazioni sicuramente durissima per tutti con un numero insolitamente alto non solo di ritiri ma anche per il viavai di ambulanze che hanno soccorso i partecipanti alle diverse gare in programma.
Giornata caldissima fin dal primissimo mattino, con lunghi tratti esposti al sole ma anche con lunghe salite nei boschi dove anche l'umidità non scherzava. Nella versione lunga da 71 km, in queste condizioni i primi a saltare sono stati proprio molti top-runners che, compreso di aver preso o di star per prendere una bella bollita si sono ritirati quasi sempre entro il secondo ristoro.....grandissimi il marmaio e Zambarino che hanno saputo tenere il ritmo senza saltare facendo un garone con la G maiuscola!
Per moltissimi altri i problemi sono stati via via legati non solo alla calura (qualche probabile colpo di calore c'è stato, almeno tra quelli che ho avuto occasione di vedere....) ma sempre più alla sudorazione eccessiva mal compensata dal solo utilizzo di acqua e delle solite soluzioni saline dolciastre che erano a disposizione.
Introdurre eccessivi quantitativi di acqua, ma anche compensare con saline non adeguatamente ricche in banale sale da cucina (che, purtroppo è sempre scarso anche nelle "migliori" soluzioni utilizzate in ambito sportivo perchè altrimenti diventano ben poco bevibili) porta alla lunga a una relativa iponatriemia che è stata con tutta probabilità la causa della maggior parte dei malori.
I sintomi sono di solito, oltre al senso di affaticamento, la nausea fino al vomito, l'edema dei tessuti (con particolare facilità al gonfiore alle mani) e la situazione può anche peggiorare con alterazioni sensoriali e possibilità di perdita di coscienza sia per alterazioni pressorie che per edema cerebrale......
Una giornata come ieri andava affrontata programmando il reintegro idrosalino (oltre all'alimentazione, ovviamente, ma è argomento a parte) comprensivo del cloruro di sodio, badando, nello stesso tempo, a non sbagliare il ritmo.....( come, pare, dice Marco Olmo.....per terminare una ultra partire piano....e poi rallentare....regola d'oro proprio per chi già di per se, come nel mio caso, va piano e quindi paradossalmente dovendo stare più a lungo sulle gambe, è a maggior rischio di problemi....)
Resta da considerare, infine, che dal 20° al 40° km non erano previsti ristori....ed è proprio in questo tratto che si sono verificati i maggiori problemi. Forse un ripensamento anche in questo senso può essere utile per le edizioni future.
Comunque, a parte l'ecatombe (come qualcuno l'ha descritta altrove nei vari forum o su facebook) sicuramente una giornata da ricordare e magari da cui imparare per il futuro facendo tesoro dell'esperienza....
Complimenti a tutti per averci provato.....finendola o meno!
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.

Albert Einstein.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Fish67 »

Ciao Gino e complimenti ancora.
Io ho avuto una strana sensazione alla solita gamba sinistra che col caldo va in tilt. In pratica a San Fermo (km27circa) mi sono allentato le stringhe per via dell'indolenzimento che sentivo aumentare, e ho subito sentito una gradevole sensazione di ritorno della sensibilità. Pensi che possa essere per via della disidratazione che mi fa gonfiare la gamba?

Per il resto concordo con le tue analisi e con quelle di Granpasso sempre precise.
La prossima volta sale da cucina e forse anche bicarbonato di cui ho sentito parlar bene.
Inoltre abbandono definitivamente il camel bag che a contatto con la schiena si scalda troppo e cerchero' una borraccia termica.

A posteriori non ho molti rimpianti , un po' perchè non ne avevo piu', ed un po' perchè comunque ieri avevo già recuperato le forze.

A proposito io ho perso 5kg, voi?
Ciao, Fabrizio P.
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trigi
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by trigi »

Fish67 wrote:Ciao Gino e complimenti ancora.
Io ho avuto una strana sensazione alla solita gamba sinistra che col caldo va in tilt. In pratica a San Fermo (km27circa) mi sono allentato le stringhe per via dell'indolenzimento che sentivo aumentare, e ho subito sentito una gradevole sensazione di ritorno della sensibilità. Pensi che possa essere per via della disidratazione che mi fa gonfiare la gamba?

Per il resto concordo con le tue analisi e con quelle di Granpasso sempre precise.
La prossima volta sale da cucina e forse anche bicarbonato di cui ho sentito parlar bene.
Inoltre abbandono definitivamente il camel bag che a contatto con la schiena si scalda troppo e cerchero' una borraccia termica.

A proposito io ho perso 5kg, voi?
1) nel caso della gamba, se già è presente una certa tendenza a gonfiarsi (rispetto all'altra) quale esito di vecchi traumi o per costituzionale peggior qualità del ritorno venoso e/o linfatico è possibile che un ulteriore gonfiore da iponatriemia possa aver causato maggior compressione sui nervi e alla fine sia stato concausa dell'indolenzimento
2) no al bicarbonato (non si compensa una sofferenza metabolica da ipossia tissutale con tendenza all'acidosi dando bicarbonati.......è pericoloso perchè va a nascondere una sofferenza ipossica, cioè da carenza di ossigeno, senza in realtà correggerla. Piuttosto fermarsi e recuperare!
3) se hai perso 5 kg la maggior parte erano acqua.....eri disidratato di brutto.....
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.

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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Fish67 »

Grazie dei consigli.
Sui kg persi , quest'anno in 3 gare con km simili , nelle 2 calde ho perso dai 3 ai 5kg ed ho patito, nonostante avessi bevuto molto di piu' di quella in cui sono andato bene dove il meteo era sui 10gradi e piovoso (Gorrei).
Probabilmente devo bere molto di piu' . Ho provato a farlo il giorno prima senza effetto se non quello di andare in bagno tutta la notte...
Mi conviene far gare solo in autunno , inverno oppure darmi alle bocce.
Ciao, Fabrizio P.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Bodyboarder »

Trigi e Granpasso, ancora complimenti.
Interessanti i consigli sull'integrazione salina e non solo. Grazie.
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Conte Ugolino
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Conte Ugolino »

Fish67 wrote:
Inoltre abbandono definitivamente il camel bag che a contatto con la schiena si scalda troppo e cerchero' una borraccia termica.
il problema del camel bag è quello dell'isolamento termico, ovvero dai raggi solari, ma soprattutto dal calore del tuo corpo.
Intanto avere la cannetta che esce ricoperta di nastro alluminato e poi usare un bel telo termico o materiale simile, a reversa, per avvolgere la sacca del camel, dovrebbe eliminare in parte la termoconvezione schiena-zaino camel.
Sennò ma la sensazione sarebbe un poco fastidiosa, avere attorno alla borsa cammello un panno bagnato. Con l'evaporazione, si ha sottrazione di calore, ma come soluzione non la vedo granchè.
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Fish67 »

Oltre al caldo, anche il gusto mi lascia alquanto perplesso.
Ciao, Fabrizio P.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by sergiol'ovadese »

Ciao a Tutti!!!
Complimenti a Granpasso , al grande amico Zamba a tutti i Finisher .... dei veri duri!! Grande Gino ...anche Lui super finisher PDP!! tanti amici da salutare e tante considerazioni da fare. Volevo fare solo un piccolo intervento per capire bene, se possibile, quali siano i processi che inibiscono i nostri muscoli in queste situazioni. Io ho sempre patito e sempre patiro' il caldo e su questo dovrò lavorare. Io ritengo di essermi ben idratato ma posso sbagliare...ho bevuto 3 litri di soluzione in 40 km nella soluzione vi era glucosio - maltodestrine e sali ( circa mezza bustina di magnesio potassio classica ) Mancava solo il sodio MA l'ho compensato con delle pastiglie di sali sodio - potassio - magnesio - calcio ..4 pastiglie ogni 2 ore + quelle prese pre-gara...in effetti non ho avuto ne crampi ne nausea ne mal di stomaco o altri grossi problemi ma solo una sensazione di totale impotenza al movimento. Sono partito veramente piano senza mai forzare ...la salita all'alpino ho passeggiato e i primi saliscendi ero lo stesso in gran difficoltà ( essere disidratato dopo 6 km dal via avendo bevuto già parecchio non credo sia possibile ... di li in poi è stato un crescendo di "impastamento" in discesa non avevo problemi ma appena spianava o risaliva leggermente dovevo fermarmi a cercare fiato e gambe per ripartire con camminata lenta. Al ventesimo ero già in panne ma speravo facesse piu' fresco con l'aumentare della quota ma non è stato così ... mancanza di respiro e principio di giramenti di testa e sonno mi hanno accompagnato sino al 40esimo dove sapevo c'erano i miei amici ...il ritiro è stato molto triste per me ma l'unica cosa saggia da fare seppur coscente che avrei potuto proseguire. Ho limitato i danni al minimo e sono contento di averlo fatto .... si riparte carichi per la prossima avventura ma soprattutto SANI. Quindi la mia analisi è questa ... ci sono atleti che sicuramente si sono gestiti bene ma penso sia anche molto soggettiva la resistenza al caldo ( come pure al freddo !! ... alla CCC del 2010 io ho corso in maglietta mentre vicino a me le ambulanze portavano via persone in ipotermia.... che vuol dire?). Io conosco Zamba e so che Lui adora il caldo come Olmo e come Pigoni chè è stato un marziano ( complimenti davvero!!!) anche Cristiano Campestrin e Pablo hanno tenuto bene.....

Ho visto troppi amici stare veramente male , sono stato vicino a loro in infermeria e continuavo a vedere militi che entravano con barelle e sedie a rotelle , ambulanze che facevano la spola e parenti seduti accanto a runners tremanti nelle brande ... attenzione ragazzi perchè secondo me non sempre vale la pena essere un finisher e con questo non voglio assolutamente giustificare il mio ritiro. Un abbraccio a tutti e ... alla prossima avventura!!!!!!!!!
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by sergiol'ovadese »

Conte Ugolino wrote:
Fish67 wrote:
Inoltre abbandono definitivamente il camel bag che a contatto con la schiena si scalda troppo e cerchero' una borraccia termica.
il problema del camel bag è quello dell'isolamento termico, ovvero dai raggi solari, ma soprattutto dal calore del tuo corpo.
Intanto avere la cannetta che esce ricoperta di nastro alluminato e poi usare un bel telo termico o materiale simile, a reversa, per avvolgere la sacca del camel, dovrebbe eliminare in parte la termoconvezione schiena-zaino camel.
Sennò ma la sensazione sarebbe un poco fastidiosa, avere attorno alla borsa cammello un panno bagnato. Con l'evaporazione, si ha sottrazione di calore, ma come soluzione non la vedo granchè.
A tal proposito ... il camel bag ... trovo geniale la soluzione Salomon con busta isolante ... funziona davvero bene.... : Thumbup :
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Fish67 »

[quote="sergiol'ovadese"]Ciao a Tutti!!!
in effetti non ho avuto ne crampi ne nausea ne mal di stomaco o altri grossi problemi ma solo una sensazione di totale impotenza al movimento. Sono partito veramente piano senza mai forzare ...la salita all'alpino ho passeggiato e i primi saliscendi ero lo stesso in gran difficoltà ( essere disidratato dopo 6 km dal via avendo bevuto già parecchio non credo sia possibile ... di li in poi è stato un crescendo di "impastamento" in discesa non avevo problemi ma appena spianava o risaliva leggermente dovevo fermarmi a cercare fiato e gambe per ripartire con camminata lenta. Al ventesimo ero già in panne ma speravo facesse piu' fresco con l'aumentare della quota ma non è stato così ... mancanza di respiro e principio di giramenti di testa e sonno mi hanno accompagnato sino al 40esimo dove sapevo c'erano i miei amici ...
quote]
Ciao mitico Sergio, ho avuto le tue stesse sensazioni, qui ed nelle altre gare calde che ho fatto, ovviamente qualche ora dopo di te :risata: visto le tue andature.

Anche io son contento di non aver forzato oltre e di aver passato una splendida fine giornata ridendo e scherzando con Espansione.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by serena »

sergiol'ovadese wrote: Ho visto troppi amici stare veramente male , sono stato vicino a loro in infermeria e continuavo a vedere militi che entravano con barelle e sedie a rotelle , ambulanze che facevano la spola e parenti seduti accanto a runners tremanti nelle brande ... attenzione ragazzi perchè secondo me non sempre vale la pena essere un finisher e con questo non voglio assolutamente giustificare il mio ritiro. Un abbraccio a tutti e ... alla prossima avventura!!!!!!!!!
Ieri per la prima volta ho partecipato ad una gara come volontaria.
Davo le spugne agli atleti che arrivavano.........
Una gara "della domenica" di 13 km ...non le Porte di Pietra e nemmeno l'UTMB.
Complice il gran caldo, ho visto arrivare persone in condizioni raccapriccianti (tra l'altro tutte persone che si trovavano nelle posizioni di retrovia, i primi erano belli freschi...)
Questa esperienza mi ha molto colpita e sinceramente ..ho sperato di non ridurmi mai così ......
Spesso, molto spesso, sono provata ma ....mi sembra di essere sempre lucida e cerco di tenere la situazione sotto controllo grazie anche all'utilizzo del cardio frequenzimetro.......
Va bene l'agonismo...va bene la determinazione a raggiungere l'obiettivo ma .....la salute viene prima...
Naturalmente non mi sono mai trovata nella condizione di dover lottare per raggiungere quello che magari è l'obiettivo di tutta una stagione....
Quando mi capiterà ...forse potrò capire e magari mi comporterò allo stesso modo......
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by Conte Ugolino »

sergiol'ovadese wrote:
Conte Ugolino wrote:
Fish67 wrote:
Inoltre abbandono definitivamente il camel bag che a contatto con la schiena si scalda troppo e cerchero' una borraccia termica.
il problema del camel bag è quello dell'isolamento termico, ovvero dai raggi solari, ma soprattutto dal calore del tuo corpo.
Intanto avere la cannetta che esce ricoperta di nastro alluminato e poi usare un bel telo termico o materiale simile, a reversa, per avvolgere la sacca del camel, dovrebbe eliminare in parte la termoconvezione schiena-zaino camel.
Sennò ma la sensazione sarebbe un poco fastidiosa, avere attorno alla borsa cammello un panno bagnato. Con l'evaporazione, si ha sottrazione di calore, ma come soluzione non la vedo granchè.
A tal proposito ... il camel bag ... trovo geniale la soluzione Salomon con busta isolante ... funziona davvero bene.... : Thumbup :
Exactly Sergio, ma si può anche usare il "famoso" sacco termico in vendita nei comuni supermercati, qualcosa fa, eventualmente ci si mette la tavoletta gelata, saranno 100 grammi in più.
Ma importantissimo quanto detto da Gino, meditate gente.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by trailmaker »

In effetti mi è capitato piu' di una volta di arrivare in riserva di liquidi e una volta ,decisamente in disidratazione, visti i sintomi chiarissimi elencati da Trigi.
Per cui, a titolo indicativo, e visto che i "sali" spesso dati alle gare sono piu' allungati della coda sulla tangenziale, si puo' ovviare portandosi dietro un po di sale grosso e mettendone in bocca ogni tanto qualche grano ?
Anche perchè spesso si è stufi di gusto dolce .tra barrette e gel..
E a proposito di gel , visto che leggendo un blog di un grande Trailer , ho saputo che mediamente ne ha ingollati 1 ogni 45 minuto all'UTMB , non è troppo? ( totale almeno 10-12 in una gara di 11/12 ore ,figuriamoci al CRO..)
Lo chiedo perchè ,vi sembrera' strano, ma leggendo mi sono convinto che in pratica faccio tutti i trail in carenza di liquidi e di alimenti..
Fatti non foste a viver come bruti...ma per seguir Virtude et Canoscenza..
(Inferno-canto XXVI-116,120)

.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by argento »

In certe condizioni penso che andare in carenza di liquidi sia inevitabile. Io amo abbastanza il caldo e durante l'estate faccio spesso, al passo, il promontorio di Portofino con 30-35 gradi e umidità micidiale. Insomma considerato peso alla partenza e all'arrivo perdo anche più di 5 litri, di cui riesco a reintegrare durante il percorso non più di 3 litri nonostante l'acqua non manchi, ma proprio non riesco a berne di più. Insomma credo che 12 ore in quelle condizioni la disidratazione è scontata, tutto sta a riuscire a contenerla in valori accettabili (non facile su queste distanze). Credo che fino al 3% del peso corporeo sia ragionevole, io in effetti non ho grossi problemi durante ma solo dopo con ipotensione ortostatica se non reintegro rapidamente ma credo che dipenda anche dagli anni, non mi succedeva quando ero più giovane.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by argento »

granpasso wrote:.

Ultimi tre k. Arrivo a Cantalupo che mi frigge la faccia ma sono felice. Anche la SESTA è nel sacco : Thumbup :

Ciao.

Mi sa che il ragazzo miri a diventare il primo decafinisher!!! : Thumbup :
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by granpasso »

Belin io con il caldo non riesco proprio a correre. I muscoli non mi lavorano. Sicuramente la tolleranza al caldo è allenabile. A vedere i ritiri di sabato mi viene anche da pensare che ci siano persone che sopportano meglio di altre. Ho visto troppa gente ritirarsi, Antani e Sergio che sono fortissimi ma anche altri che conosco bene e che più o meno fanno tempi come i miei. Certamente l'autosufficienza di questo trail, sopratutto in condizioni come quelle di sabato, aumenta considerevolmente la difficoltà, tanto da far passare il traguardo tra una bottiglia di acqua calda e una lattina di coca fresca.
La scorta d'acqua per me non è stata un problema, ne ho consumato in gran quantità anche per bagnarmi la testa, i polsi e le braccia molte volte. Avevo una capacità di quasi tre litri tra borracce e sacca idrica. In tutte le cinque edizioni precedenti sono partito con poca acqua saltando sempre il primo rifornimento dei 10k. per caricare poi a costa salata. Quest'anno invece al decimo avevo già consumato un litro per bere e bagnarmi e ho ricaricato le due borracce. Al 20° ho caricato borracce e sacca e all'antola ho travasato il contenuto della sacca oramai imbevibile dentro le bottiglie. Con le alte temperature le borracce si sono rivelate migliori della sacca idrica mantenedo l'acqua decisamente più fresca e senza sapori orribili. Le Porte sono così, possono piacere o meno però se si decide di partire bisogna essere ben organizzati. Una volta solo sono rimasto fregato sull'antola e meno male che c'era un pò di neve, da quella volta parto con le due borracce e la sacca vuota da caricare a costa salata. Poi dopo capanne di carrega c'è acqua ogni 10k.
Però se le Porte sono una gara in autosufficienza a me non pare giusto che ci siano dei concorrenti che si fanno portare bibite fresche a san Fermo o Capanne di Carrega o Cosola, come non trovo giusto che ce ne siano altri che vanno a bersi delle birre nei bar. Questa cosa l'ho vista fare molte volte e in diverse edizioni. Avrei potuto pensarlo anch'io eppure sono sempre partito senza soldi. In condizioni come quelle di sabato farsi portare lattine fresche di coca e fanta (visto con i miei occhi) equivale a farsi dare un passaggio in macchina per qualche km.
A questo punto visto che la gente "banfa" in tutti i modi e che già danno i sali ai punti acqua si potrebbe pensare a dei veri ristori e bon.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by espansione »

non patisco eccessivamente il caldo

però devo dire che avevo una mano gonfia come se fosse una reazione allergica
e poi quella specie di cistite che mi costringeva a fare continuamente pipì
ho preso due gel che non li prendo mai. di solito mangio pochissimo e effettivamente un po' lo sento che ho momenti di vuoto totale. così ho provato con i gel.
altro fattore nuovo erano le mutande di decathlon.
possono i gel essendo densi con un po' di disidratazione causare cistite?
cmq non li prendo mai più tanto al mio ritmo non ne ho bisogno.

al tor mi ero portato dietro una bottiglietta con il sale himalayano molto concentrato e ne bevevo un sorsino ogni tanto bevendo poi dietro semplice acqua. però i ritmi erano completamente diversi.

non si finisce mai di imparare.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by granpasso »

E già.
Per me il sale è stata una vera "rivelazione" : Thumbup : In piccolissime dosi rende migliore anche il polase. Mai più senza.
Io prendo un gel ogni ora, rigorosamente enervit gusto arancio. Sabato ne ho preso 7/8 non ricordo, ma poi devo mangiare anche qualcosa....
Belin !
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by espansione »

ma tu sei l'uomo di pietra!! digerisci i sassi!!!

quindi se si esclude il gel
o avevo già questa cosa e il caldo e l'attrito della corsa mi fatto manifestare la cosa
perchè se camminavo duravo di più
se correvo dovevo fare pipì immediatamente!!
alla mia età sarà la prostata?
un trailista prostatico?
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by argento »

espansione wrote:ma tu sei l'uomo di pietra!! digerisci i sassi!!!

quindi se si esclude il gel
o avevo già questa cosa e il caldo e l'attrito della corsa mi fatto manifestare la cosa
perchè se camminavo duravo di più
se correvo dovevo fare pipì immediatamente!!
alla mia età sarà la prostata?
un trailista prostatico?
Anche a me è successo saltuariamente con il caldo e sotto sforzo (in salita) uno stimolo ad urinare incontenibile (poche gocce poi) che appena mi fermo e mi riposo un paio di minuti passa. Io mi ero fatto l'idea di uno stimolo del sistema nervoso autonomo sulla vescica (cioè non proprio una cistite) magari legate anche alla disidratazione perchè arriva quando inizio ad essere stanco, non a inizio giornata.
In condizioni climatiche normali non mi è mai successo.
Consolante che non sia l'unico (se è la stessa cosa), ma la ragione non saprei spiegarla.
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Re: Porte Di Pietra 2012 VI edizione [12 Maggio 2012]

Post by trigi »

sergiol'ovadese wrote:Ciao a Tutti!!!
Complimenti a Granpasso , al grande amico Zamba a tutti i Finisher .... dei veri duri!! Grande Gino ...anche Lui super finisher PDP!! tanti amici da salutare e tante considerazioni da fare. Volevo fare solo un piccolo intervento per capire bene, se possibile, quali siano i processi che inibiscono i nostri muscoli in queste situazioni. Io ho sempre patito e sempre patiro' il caldo e su questo dovrò lavorare. Io ritengo di essermi ben idratato ma posso sbagliare...ho bevuto 3 litri di soluzione in 40 km nella soluzione vi era glucosio - maltodestrine e sali ( circa mezza bustina di magnesio potassio classica ) Mancava solo il sodio MA l'ho compensato con delle pastiglie di sali sodio - potassio - magnesio - calcio ..4 pastiglie ogni 2 ore + quelle prese pre-gara...in effetti non ho avuto ne crampi ne nausea ne mal di stomaco o altri grossi problemi ma solo una sensazione di totale impotenza al movimento. Sono partito veramente piano senza mai forzare ...la salita all'alpino ho passeggiato e i primi saliscendi ero lo stesso in gran difficoltà ( essere disidratato dopo 6 km dal via avendo bevuto già parecchio non credo sia possibile ... di li in poi è stato un crescendo di "impastamento" in discesa non avevo problemi ma appena spianava o risaliva leggermente dovevo fermarmi a cercare fiato e gambe per ripartire con camminata lenta. Al ventesimo ero già in panne ma speravo facesse piu' fresco con l'aumentare della quota ma non è stato così ... mancanza di respiro e principio di giramenti di testa e sonno mi hanno accompagnato sino al 40esimo dove sapevo c'erano i miei amici ...il ritiro è stato molto triste per me ma l'unica cosa saggia da fare seppur coscente che avrei potuto proseguire. Ho limitato i danni al minimo e sono contento di averlo fatto .... si riparte carichi per la prossima avventura ma soprattutto SANI. Quindi la mia analisi è questa ... ci sono atleti che sicuramente si sono gestiti bene ma penso sia anche molto soggettiva la resistenza al caldo ( come pure al freddo !! ... alla CCC del 2010 io ho corso in maglietta mentre vicino a me le ambulanze portavano via persone in ipotermia.... che vuol dire?). Io conosco Zamba e so che Lui adora il caldo come Olmo e come Pigoni chè è stato un marziano ( complimenti davvero!!!) anche Cristiano Campestrin e Pablo hanno tenuto bene.....

Ho visto troppi amici stare veramente male , sono stato vicino a loro in infermeria e continuavo a vedere militi che entravano con barelle e sedie a rotelle , ambulanze che facevano la spola e parenti seduti accanto a runners tremanti nelle brande ... attenzione ragazzi perchè secondo me non sempre vale la pena essere un finisher e con questo non voglio assolutamente giustificare il mio ritiro. Un abbraccio a tutti e ... alla prossima avventura!!!!!!!!!
A parte che mi trovo pienamente d'accordo con te per tutte le sensate considerazioni finali, provo a fare alcune ipotesi riguardo a quanto hai descritto:

Eri disidratato o avevi una carenza relativa di sali? A mio avviso no o perlomeno lo eri poco (dipende da quanto hai sudato e per quanto tempo), in quanto ciò che hai bevuto mi sembra sia stato sufficiente come quantità in rapporto alla durata dello sforzo e anche a livello salino dovresti aver compensato.
in realtà, da quanto racconti, avevi semplicemente la sensazione di andare sempre meno, soprattutto dove dovevi spingere, quasi tu avessi già corso molto più a lungo e intensamente....e questo mi fa pensare che il bandolo della matassa sia stato proprio la temperatura.
Come hai sottolineato, ti è noto il fatto di patire le alte temperature, probabilmente il tuo organismo fa più fatica ad eliminare il calore in eccesso prodotto dall'attività fisica e in queste condizioni ti ritrovi ben presto "surriscaldato". Paradossalmente, questo accade ancora di più a chi suda meno, in quasnto è proprio la sudorazione (compresa l'evaporazione successiva del sudore) a costituire uno dei meccanismi più efficaci di raffreddamento corporeo insieme alla vasodilatazione periferica.
L'organismo surriscaldato comincia a perdere efficenza e l'effetto è proprio quello di non riuscire più ad andare....è il meccanismo che, portato ai suoi estremi, determina il colpo di calore, che tipicamente colpisce in caso di temperatura ambientale elevata, specie se in presenza di forte umidità ed afa.
In particolare quello che può, estremizzando, capitare puo riassumersi (oltre all'affaticamento)in:
Colorito del volto molto intenso
Pelle calda, secca e lucida
Temperatura corporea molto alta
Respiro affannoso e polso pieno
Confusione mentale e in qualche caso perdita di coscienza

In questo caso, oltre a fermarsi e a sdraiarsi, occorre trovare il modo di raffreddare il corpo (pezze bagnate non solo sulla testa, tanto per capirci), non è di per sè importante far bere (se non c'è associata disidratazione, a volte le due cose sono concomitanti), evitando di utilizzare stimolanti di ogni genere......lo dico perchè son pieni i negozi di integratori di prodotti addizionali con caffeina, in questo caso del tutto controindicati.
Spesso si nota una oggettiva difficoltà ad alzare la frequenza cardiaca sotto sforzo, probabilmente per una alterazione dei meccanismi di regolazione automatici (centri della termoregolazione e della regolazione di frequenza cardiaca e del respiro, sistema nervoso simpatico e parasimpatico).
Nel tuo caso (ma credo sia capitato a molti altri partiti forte) ovviamente non hai avuto un colpo di calore ma se tu avessi cercasto di tirarti il collo lo stesso probabilmente lo poteva diventare.
La capacità di eliminare calore è sicuramente condizionata da fattori costituzionali (ampiezza della rete capillare, quantità delle ghiandole sudoripare,quantità di sudore prodotto, grado di salinità del sudore ecc.ecc). Si può allenare? probabilmente un po' ma non credo si facciano miracoli. Anche in questo non siamo tutti uguali..... :pensoso:
Un altro elemento che potrebbe aver giocato è invece molto più banale e riguarda la composizione degli zuccheri che hai utilizzato nella soluzione: utilizzando per unità di tempo una eccessiva quantità di glucosio (zucchero a prontissima disponibilità ma dotato di un importante effetto che stimola la secrezione di insulina) può paradossalmente causare una riduzione repentina della glicemia con effetti simili (indebolimento, riduzione della prestazione ecc). Un effetto simile potrebbe derivare o da una dose eccessiva nel camel bag o da una eccessiva assunzione per unità di tempo della tua solita soluzione (come dire....nel tentativo di non disidratarti hai bevuto molta più soluzione del solito e questo ha spinto giù la glicemia....)
Personalmente non metto glucosio nel camel bag ma uso solo maltodestrine pure, qualcuno mette anche del fruttosio (io lo faccio solo quando nella miscela metto anche sale da cucina).

In altri post sono emerse altre domande di chiarimenti......provo a buttar giù qualche altra idea:

1) Il sale da cucina: come, quando e perchè:
premesso che nella maggior parte dei casi l'iponatriemia non è da sola sudorazione ma deriva dalla contemporanea eccessiva assunzione di acqua (in pratica non solo si perde cloruro di sodio sudando, specie se copiosamente, ma il sodio restante si diluisce in un eccesso di acqua) tuttavia nello sforzo prolungato al caldo e sudando molto si può andare in iponatriemia grave. E' possibile utilizzare il sale in piccole dosi (in grani....) a intervalli, che peraltro non è molto diverso dall'assumere ad intervalli cibi molto salati come il formaggio grana......l'importante è non esagerare (a granpasso ho fatto bere una piccola dose di acqua in cui ha sciolto circa un grammo di sale da cucina.....ma lui in quel momento era evidentemente in iponatriemia! in genere preferisco assumere sale in continuo mettendolo nella soluzione del camel bag (vedere oltre)
2) l'alimentazione nell'endurance.
esistono molte scuole di pensiero ma ben pochi dati che in qualche modo riescano a dimostrare che si conosca un modo "migliore" per alimentarsi.....ognuno sperimenti e trovi il meglio per sè.
Sicuramente è meglio evitare di riempire troppo lo stomaco perchè questo potenzialmente può stornare sangue verso i visceri a discapito della muscolatura e perchè può causare disturbi digestivi.....ma questo è scontato.
Quindi è preferibile un regime il più possibile continuo, o comunque a piccole dosi ad intervalli regolari, ad oltranza.
Cosa utilizzare? Non ho ovviamente nessuna ricetta magica, ammesso che esistano ricette valide per tutti.....(secondo me non ne esistono)
Personalmente uso riempire il camel bag da 2 litri con acqua, maltodestrine insapori (10 misurini), 2-3 bustine di sali di magnesio e potassio (quelle che trovo, di solito una bustina andrebbe sciolta in 500 mL di acqua), 2 grammi di sale da cucina, 3 cucchiaini pieni di fruttosio, un succo per dare un po' di sapore, secondo me meglio se agli agrumi ma va a gusti.
Non metto come già detto glucosio.....anche se un po' di saccarosio (classico zucchero.....) o un po' di glucosio magari nel succo in effetti c'è....ma è poco.
Questo vale per la sacca pronta alla partenza. Per praticità evito di mettere le maltodestrine nelle sacche successive (si può provare a portarsi delle monodosi....ma se si inumidiscono diventano inutilizzabili e appiccicano ovunque....)
2) Oltre alla sacca utilizzo (a intervalli per me comodi da controllare di un ora) gel senza stimolanti, piccoli panini al latte con coppa, prosciutto crudo salato o similari (prezioso insegnamento di Cesare.... : Thumbup : ) e, più di rado, barrette, alternandoli tra loro.

Sabato ho fatto fuori 4 camel bag, 6 minipanini, 6 gel. Inoltre, in tutti i ristori in cui mi sono fermato ho bevuto, alternandoli, dai 2 ai 4 bicchieri di liquidi (in questo caso acqua o acqua con sali). In due soste, conntrollando lo stato di eventuale gonfiore della mani, ho aggiunto 1 grammo di sale da cucina. tenete conto che sudo moltissimo......posso raccogliere i granellini di sale dalla schiena una volta asciugatosi il sudore anche dopo una sola oretta di attività.

Questo è da intendersi come una delle tante possibili soluzioni "ragionate".......provate a trovere le vostre soluzioni e raccontatele.....come già detto non esistono dati in questo ambito, almeno non ne conosco.... :imbarazzo:
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.

Albert Einstein.
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