maner wrote:fabio.rapallo wrote:Dalla chiesa di Tiglieto si può raggiungere facilmente il sentiero "Triangolo giallo". Basta prendere la provinciale in direzione Acquabianca e prendere poi la prima viuzza che scende a destra dopo la chiesa, che porta alle case Bertalin. Qui passa il Triangolo giallo vuoto.
Ciao,
F.
Bene; grazie per l'indicazione.
Passaggio trovato!
Oggi ho riprovato, facendo un giro completamente diverso da quello seguito pochi giorni fa; partenza appena fuori Ovada, faiello, strada Termo, pendici monte Ciazze, bivio Garrone e sentieri fino quasi al valico Crocetta. Qui ho visto e provato a seguire un segnavia bollo rosso su alfalto in discesa, quasi subito diventato sterrato ed infine sentiero che, dopo alcuni km è sbucato su via Francia. Dopo pausa al bar di Tiglieto, ho cercato e subito trovato la stradina indicatami; dopo meno di 500m di asfalto ero nel percorso dell'anello.
Dell'anello, è bellissimo il tratto in comune con il segnavia triangolo giallo (Tiglieto- bric del Dente) e il primo tratto, quando i due sentieri si dividono: uno stretto sentiero nella pineta e nel bosco, corribile, con continui attraversamenti di ruscelli su ponticcioli e piccoli guadi, e viste stupende sull'Orba. Però la seconda metà non mi è particolarmente piaciuta, probabilmente per colpa della stagione (in primavera o autunno immagino un altro spettacolo): sterrati e stradine, alcune fangose, un tratto su asfalto, alcuni cartelli quasi inquietanti (pericolo! tiro con l'arco).
Bellissima, ovviamente la Badia (chiusa, ma l'avevo visitata l'anno scorso in occasione di un concerto), e il vecchio ponte medioevale, con accanto la rovere monumentale.
Ritorno praticamente seguendo la stessa strada dell'andata, con qualche piccola deviazione per sfruttare il tempo rimasto prima che facesse buio.
Totale del giro (non dell'anello!) circa 43 km, in 7:20, pause comprese.
PS per chi vuole approfondire la storia della Badia, sul sito dell'Accademia Urbense di Ovada, tra le tante pubblicazioni di storia locale, guide turistiche e altro, vi è questo PDF:
Badia di Tiglieto 1120-2001... la storia ricomincia