Appennino Settentrionale: Monte Gennaio e Monte Cornaccio

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Domenica 19 giugno 2011, partendo dalla Casetta Pulledrari di Maresca (m 1228), abbiamo effettuato, in una giornata purtroppo disturbata dalle nebbie, una lunga cavalcata appenninica.

Il sentiero 3 ci ha portato al Rifugio del Montanaro e poi al Poggio dei Malandrini (m 1662). Siamo scesi quindi, lungo lo 0-0, al Passo della Nevaia (m 1617) per risalire al Monte Gennaio (m 1814). Da qui, discesa al Passo del Cancellino (m 1632) e nuova salita al Passo dello Strofinatoio (m 1847).

Qui, a mezz'ora di cammino dal più volte salito Corno alle Scale, abbiamo preferito dirigerci sulla cima minore del Monte Cornaccio (m 1881), che viene solo sfiorata dallo 0-0 diretto al Lago Scaffaiolo e al Monte Cupolino.

Al ritorno la GEA, "tagliando" il versante ovest del Gennaio e del Poggio dei Malandrini, ha permesso di accorciare un po' il percorso di ritorno, ma soprattutto di evitare contropendenze.

Un po' di sole solo nella salita dal Cancellino allo Strofinatoio, per il resto nebbie che solo a tratti si alzavano parzialmente, mostrando tempo migliore sul lato emiliano, come consueto con il libeccio, che ha soffiato debole ma persistente. Temperatura fresca (sui 12°C a 1600-1700 metri, 14°C alla Pulledrari sia alla partenza che a fine gita).

16,5 km in tutto, niente male ...

Poggio dei Malandrini ancora non del tutto avvolto nella nebbia, e Monte Gennaio

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Tra Monte Gennaio e Passo del Cancellino. L'ultima immagine, una delle poche con un po' di sole, mostra il Passo del Cancellino visto dalla salita allo Strofinatoio.

[Ramingo]

16 km inizia ad essere un giro interessante.

La nebbia leva il panorama ma (a chi piace) dona atmosfere surreali (vedi quella dei fiori)

Bel giro

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tra Passo Strofinatoio e Cornaccio

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Muri di nebbia visti dalla cima del Cornaccio e la faggeta presso il Passo Pedata del Diavolo.

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Peccato per la nebbia.
La zona e` comunque splendida.