Giunge voce che un barbudos proverà a correrla........
Ero indeciso se inserirla tra le garette 2013

Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Corsa in montagna)
Anche io non ho idea di quali siano le cifre che girano su queste manifestazioni. Posso dirti che se si fa una proporzione con le Porte di Pietra (55 Euro per 70 KM) siamo vicini (135 Euro per 160 KM). Ma non so se sia ragionevole fare una tale proporzione!same wrote:da profano: ma 115£ di iscrizione non sono uno sproposito?
E' una cifra onesta. Facciamo pure il paragone con PdP. Organizzare 160 km non è la stessa cosa di 70, e su questo non ci piove. Alle PdP hai acqua ogni 10/15 km. Alla SDW hai 18 punti di ristoro con bevanda energetica GU Brew, frutta, patatine, panini, zuppa calda in 6 ristori, torte, biscotti, gel della GU a disposizione ai ristori. Già qui c’è una sostanziale differenza. Maglietta tecnica in tutti e due. Alla PdP non so cos’altro c’era in borsa, alla SDW una fibbia in pura tradizione americana (tamarrissima, ma c’è). PdP percorso ad anello. SDW percorso point to point (quindi due basi da organizzare). A ciascuno le sue conclusioni...argento wrote:Anche io non ho idea di quali siano le cifre che girano su queste manifestazioni. Posso dirti che se si fa una proporzione con le Porte di Pietra (55 Euro per 70 KM) siamo vicini (135 Euro per 160 KM). Ma non so se sia ragionevole fare una tale proporzione!same wrote:da profano: ma 115£ di iscrizione non sono uno sproposito?
In effetti se comparate alcune delle nostre manifestazioni diventano un furto......BlackMagic wrote:
E' una cifra onesta. Facciamo pure il paragone con PdP. Organizzare 160 km non è la stessa cosa di 70, e su questo non ci piove. Alle PdP hai acqua ogni 10/15 km. Alla SDW hai 18 punti di ristoro con bevanda energetica GU Brew, frutta, patatine, panini, zuppa calda in 6 ristori, torte, biscotti, gel della GU a disposizione ai ristori. Già qui c’è una sostanziale differenza. Maglietta tecnica in tutti e due. Alla PdP non so cos’altro c’era in borsa, alla SDW una fibbia in pura tradizione americana (tamarrissima, ma c’è). PdP percorso ad anello. SDW percorso point to point (quindi due basi da organizzare). A ciascuno le sue conclusioni...
115 sterline, per me ci stanno. Faccio una gara così l’anno, massimo due, per me va bene così. Preferisco fare meno gare locali (al massimo ne faccio 3/4 l’anno) e risparmiare per una che mi fa davvero sognare.
Vi dico di più, al Bianco ho pagato 160 euro: soldi spesi benissimo.
Alla Western States ho pagato 300 dollari: i soldi spesi meglio della mia vita.
25 ristori con GU Brew, acqua, Sprite, Coca, Ginger Ale, in quelle notturne anche cioccolata calda e the. Pretzel, patatine, patate bollite, GU gel a iosa, cookies, uvetta, arachidi, caramelle, panini con burro d’arachidi e marmellata o formaggio grigliato, brodo e vera e propria zuppa in 4 posti. Colazione mattina gara e all’arrivo (pantagruelica orgia di cibo e grasso, indimenticabile). Segnalazione maniacale. 10 stazioni mediche dove venivi pesato e controllato. Quando sono andato a fare le visite e prendere il pacco gara avevo gli occhi lucidi: uno zaino Mountain Hardwear, una maglia tecnica Mountain Hardwear, una felpa con cappuccio ricamata, un buff personalizzato Moeben, una tazza da caffè personalizzata, una confezione di Udo’s Oil, un paio di calze Injinji e all’arrivo la fibbia fatta a mano d’argento e la medaglia di finisher. E mi hanno pesato, preso la pressione e visitato con cura. Ah, percorso point to point attraverso la Sierra Nevada, possibilità di lasciare una sacca in 11 posti, tutte regolarmente ritornate prima dell’arrivo, immaginatevi la logistica. Ma la cifra più impressionante è questa: 50 medici, 75 infermieri, 1500 volontari per far correre meno di 400 persone
Forse dovremmo imparare a pagare il giusto, ma pretendere un servizio impeccabile...
Dipende.....same wrote:alla fine mi pare che anche la corsa stia diventando uno sport per "ricchi".... ho sempre pensato il contrario...
Un po' è vero, un po' no.same wrote:alla fine mi pare che anche la corsa stia diventando uno sport per "ricchi".... ho sempre pensato il contrario...
The 10-K is a race. The marathon is an experience. The ultra is an adventure. (Bryan Hacker)same wrote:lla fine mi pare che anche la corsa stia diventando uno sport per "ricchi".... ho sempre pensato il contrario...
No, ti stai proprio sbagliando.same wrote:alla fine mi pare che anche la corsa stia diventando uno sport per "ricchi".... ho sempre pensato il contrario...
magari...sarebbe il mio sognoBlackMagic wrote:Non facciamo (i) radical chic...
150 euro per una gara su sentiero o in montagna con assistenza su 160 km a volte in linea, non stiamo parlando di Vivicittà. Sta li la differenza, questo cercavo di spiegare nel primo post.same wrote: Da assoluto profano quale sono ho sempre pensato alla corsa come lo sport povero per eccellenza... poi vedo che per iscriversi ad una gara bisogna cacciare 150 euro... La mia impressione è che qualcosa stia cambiando, ma siccome sono estraneo all'ambiente la mollo qui
Ti giro un po'la questione: ma qual'è la definizione di trail? Per me corsa in natura... Ma è difficile darne un interpretazione univoca, è abbastanza soggettivo, sono d'accordo con te.granpasso wrote:Di cosa stiamo parlando ? Trail o corsa ? I "lunghissimi", come li chiamate voi, per me non sono nè allenamenti, nè corsa, forse trail, di sicuro lunghe gite![]()
Poi è veramente tutto molto relativo. Questa gara per esempio cos'è ? Che posti attraversa ? Qual'è il suo fascino ? La lunghezza forse ? Quindi un numero........Son posti selvaggi ? Oltre alla distanza difficoltà ? Siamo più forse nell'ultrarunning che nel trail........
Ah..... quei due fulmini si sono fatti Righi-Scoffera-Righi in meno di 5 ore, chiamala gita. Alla fine quando lo faccio io diventa una gita....granpasso wrote:Di cosa stiamo parlando ? Trail o corsa ? I "lunghissimi", come li chiamate voi, per me non sono nè allenamenti, nè corsa, forse trail, di sicuro lunghe gite![]()
Se volessi fare dell'ultrarunning farei il Passatore. Per il trailrunning, che non deve essere necessariamente ultra, ho l'imbarazzo della scelta senza andare troppo lontano ma cmq dovessi prendere un aereo lo farei per la Reunion. A me, te lo dico con il massimo rispettoBlackMagic wrote:Ti giro un po'la questione: ma qual'è la definizione di trail? Per me corsa in natura... Ma è difficile darne un interpretazione univoca, è abbastanza soggettivo, sono d'accordo con te.granpasso wrote:Di cosa stiamo parlando ? Trail o corsa ? I "lunghissimi", come li chiamate voi, per me non sono nè allenamenti, nè corsa, forse trail, di sicuro lunghe gite![]()
Poi è veramente tutto molto relativo. Questa gara per esempio cos'è ? Che posti attraversa ? Qual'è il suo fascino ? La lunghezza forse ? Quindi un numero........Son posti selvaggi ? Oltre alla distanza difficoltà ? Siamo più forse nell'ultrarunning che nel trail........
Siamo sicuri che il trail sia solo montagna e dislivelli? In giro per il mondo è così dappertutto?
I lunghissimi solo lunghe gite? Non so, se fai 50/60 km in sei/sette/otto ore ore quanto ha di gita? Credo che si entri in un campo diverso. Un viaggio forse, ecco quello si. Ma la gita... secondo me richiede un impegno diverso da quello che intendiamo noi con queste uscite.
Per la gara in questione ti dico che attraversa per intero il parco nazionale dei South Downs, è un sentiero già esistente ed abbastanza famoso (come sai gli inglesi ci tengono abbastanza). Se ti piace l'ambiente della campagna inglese, è molto affascinante. Se cerchi l'alta montagna, no.
Il numero? Si, sicuramente c'entra, per me hanno un magnetismo le "100 miglia", è una distanza che fa parte della cultura del trail. Come certe vie di arrampicata creano un mito anche per il grado, ci sta anche nella corsa.
Difficoltà? Cento miglia non sono una passeggiata, le difficoltà sono in ogni passo: se intendi per me, perchè ci vado, è perchè non sono nato corridore e voglio vedere fino dove arrivo in una gara "corribile", pur con i suoi 4000 metri di dislivello. Perchè ho scoperto che correre sui sentieri è emozionante come salire mani sulle ginocchia verso una cima. Mi vanno a genio entrambi.
Gian, è chiaro, ma siamo nell'ambito dei gusti.granpasso wrote: Se volessi fare dell'ultrarunning farei il Passatore. Per il trailrunning, che non deve essere necessariamente ultra, ho l'imbarazzo della scelta senza andare troppo lontano ma cmq dovessi prendere un aereo lo farei per la Reunion. A me, te lo dico con il massimo rispettoessendo Italiano, le miglia non dicono proprio nulla, che siano 10, 100 o altro.
E mai andrei a fare 160km. nelle campagne inglesi con tutto quello che c'è in giro.
Con il massimo rispetto
Ciao.
argento wrote:Sì alla fine la penso come te, non per niente ho aperto il 3D. Ma è anche lecito chiedere perchė vai fare qualla gara, io ne farei un'altra anche se può sembrare polemica. Io non ho cultura di gare su queste distanze e un pò mi incuriosisce anche sapere che ci possono essere tante motivazioni che ti spingono a farne una piuttosto che un'altra. Alla fine come dice giustamente Black è questione di gusti......
argento wrote:Ecco i partecipanti:
http://www.centurionrunning.com/south-d ... /entrants/" onclick="window.open(this.href);return false;
Black 230
Il cinghiale 108
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