Un gran bel giro, quasi sempre in cresta con splendidi panorami soprattutto in una giornata limpida come oggi!
Si parte da Peagna poco sopra il museo del Rio Torsero, lungo la strada panoramica che da Peagna porta a Ceriale in prossimità di un tornannte parte il senitro contrassegnato P1 e pallino rosso vuoto che risale la valle del rio Ibà sino al Poggio Ceresa passando in ambienti tipici della macchia mediterranea sino ad una inaspettata pineta attraversata la quale si giunge rapidamente al colletto di Poggio Ceresa, sulla cui vetta ahimè pullulano ripetitori mentre una timida cappelletta prova a ricavarsi il suo spazio

Dalla vetta sempre seguendo il sentiero P1 e P5 si percorre l'ampia sterrata che porta sino al Santuario di Monte Croce (volendo si può fare una deviazione verso il forte di Poggio Grande seguendo il sentiero segnato P1 che stacca a sinistra lungo lo sterrato per poi riprenderlo in prossimità del Santuario). Dal piazzale antistante al Santuario si stacca sulla sinistra una traccia con quadrato rosso vuoto che costeggiando la recinzione del Santuario porta in breve sulla lunga cresta che con morbidi saliscendi porta in vetta al Monte Acuto. Dalla vetta si ritorna sui propri passi sino ad una casella molto particolare formata dal corpo principale e da un casotto ad esso prospicente per il ricovero delle capre; da questa si scende per prati sulla sinistra (spalle a Monte Acuto) sino ad incontrare una traccia non segnata che passa vicino ad una seconda casella; si segue la traccia ben evidente in discesa prima verso Ovest e poi verso Sud sino ad un colletto dove si rinviene il sentiero segnato (XX rosso) noto come sentiero delle fontane che in circa un'ora riconduce alla strada panoramica asfaltata dove si è lasciata la macchina.
I tempi sono di circa 5 ore per il giro completo (escluse la pause pranzo

) ed il dislivello e di circa 600 metri.
Appena scarico metto qualche foto
Riporto la cartina di Giorgio con il percorso seguito.

Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)