IN GITA COI BAMBINI
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- cortomaltese
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IN GITA COI BAMBINI
Ciao a tutti,
mi chiamo Juri e sono un utente sciacallo del forum (nel senso che ho sempre letto tanto e scritto nulla) e mi sento un po’ in colpa.
Detto questo, mi trovo in una fase della vita in cui:
1) in grotta (la mia attività d’elezione) non ci vado più: di fatto non riesco più a trovare neanche un giorno interamente libero all’anno;
2) vado pochino pure in Mtb perché ormai anche le mezze giornate libere sono poche e le discese troppo ripide;
3) di correre (specialmente al mattino) dopo notti tra poppate e pannolini… non se ne parla…
Quindi non mi resta che occuparmi di gite coi bambini e sto cercando di raccogliere delle idee.
Non so se su Quotazero esista già qualche sezione del genere ma mi pare che anche altri utenti siano nella mia stessa situazione e che lo scambio di informazioni possa venire bene a molti.
Io ne ho due (di figli): uno di cinque anni e una di due settimane.
E con l’arrivo delle belle giornate ho intenzione di insaccare anche la piccola e portarla a camminare.
Quindi vorrei lanciare un confronto di spunti ed esperienze su idee per gite più che altro per delineare quei pochi punti che ogni genitore deve sapere prima di partire e che spesso si confondono nella memoria di chi ti consiglia un’escursione. Pochi punti di cui due fondamentali: che età avevano i bambini quando è stata fatta la gita e quanto è durata.
Poi tutto il resto viene di conseguenza (e magari si può definire durante la discussione).
Per come l’ho vissuta io: nessuna creatura può avere più dubbi di un genitore alle prime armi con un bimbo piccolo piccolo.
Io dal canto mio cercherò di trovare il tempo di inserire alcune mie esperienze e se riesco metto su pure le tracce.
Conto sull'aiuto delle tante mamme e dei tanti papà di Quotazero (ma anche degli zii, nonni, cugini e amici vari).
Ho postato questa discussione qui perché non sapevo dove altro metterla ma chi di dovere la può spostare dove gli pare.
Ciao a tutti.
mi chiamo Juri e sono un utente sciacallo del forum (nel senso che ho sempre letto tanto e scritto nulla) e mi sento un po’ in colpa.
Detto questo, mi trovo in una fase della vita in cui:
1) in grotta (la mia attività d’elezione) non ci vado più: di fatto non riesco più a trovare neanche un giorno interamente libero all’anno;
2) vado pochino pure in Mtb perché ormai anche le mezze giornate libere sono poche e le discese troppo ripide;
3) di correre (specialmente al mattino) dopo notti tra poppate e pannolini… non se ne parla…
Quindi non mi resta che occuparmi di gite coi bambini e sto cercando di raccogliere delle idee.
Non so se su Quotazero esista già qualche sezione del genere ma mi pare che anche altri utenti siano nella mia stessa situazione e che lo scambio di informazioni possa venire bene a molti.
Io ne ho due (di figli): uno di cinque anni e una di due settimane.
E con l’arrivo delle belle giornate ho intenzione di insaccare anche la piccola e portarla a camminare.
Quindi vorrei lanciare un confronto di spunti ed esperienze su idee per gite più che altro per delineare quei pochi punti che ogni genitore deve sapere prima di partire e che spesso si confondono nella memoria di chi ti consiglia un’escursione. Pochi punti di cui due fondamentali: che età avevano i bambini quando è stata fatta la gita e quanto è durata.
Poi tutto il resto viene di conseguenza (e magari si può definire durante la discussione).
Per come l’ho vissuta io: nessuna creatura può avere più dubbi di un genitore alle prime armi con un bimbo piccolo piccolo.
Io dal canto mio cercherò di trovare il tempo di inserire alcune mie esperienze e se riesco metto su pure le tracce.
Conto sull'aiuto delle tante mamme e dei tanti papà di Quotazero (ma anche degli zii, nonni, cugini e amici vari).
Ho postato questa discussione qui perché non sapevo dove altro metterla ma chi di dovere la può spostare dove gli pare.
Ciao a tutti.
- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Ecco la prima che mi è venuta in mente così chiarisco cosa intendo per "condivisione delle esperienze" (a prescindere dall'area geografica).
Periplo dell'Isola Palmaria.
Fatta a fine aprile con un solo bimbo di due anni e mezzo.
Mio figlio era piuttosto piccolo ma comunque abbastanza interessato a camminare e comunque sufficientemente distratto dagli amici con giochi e scherzetti.
Il fatto che un bimbo sia o meno da solo può non sembrare importante per chi non ha mai fatto gite coi bambini ma in realtà è FONDAMENTALE! A volte nelle gite in compagnia i bimbi coetanei (o quasi) giocando si motivano a vicenda e fanno chilometri senza un lamento!
Abbiamo percorso l’Isola in senso orario partendo dall'imbarcadero di fronte a Porto Venere.
La prima parte Leo ha camminato sino più o meno al capo sud.
Da lì in poi il sentiero prende quota e il pupo è stato inzainato nel Ferrino sino all’imbarcadero per il ritorno.
La gita è semplice ma nella seconda parte portare zaino e bimbo è stato piuttosto faticoso per me (lui dormiva).
La discesa dalla vetta con lo zaino può essere ripidina in qualche punto.
Tempo totale cinque ore e rotti (dalle 1020 alle 1530) con tante e numerose soste e pausa per il pranzo.
Lunghezza 8,3 chilometri.
Occhio perché lungo il percorso non mi ricordo fontanelle e c’era un unico bar ristorante all’imbarcadero al capo sud.
Direi che per questa è tutto.
Oggi ne metto un’altra marittima.
Ciao.
Periplo dell'Isola Palmaria.
Fatta a fine aprile con un solo bimbo di due anni e mezzo.
Mio figlio era piuttosto piccolo ma comunque abbastanza interessato a camminare e comunque sufficientemente distratto dagli amici con giochi e scherzetti.
Il fatto che un bimbo sia o meno da solo può non sembrare importante per chi non ha mai fatto gite coi bambini ma in realtà è FONDAMENTALE! A volte nelle gite in compagnia i bimbi coetanei (o quasi) giocando si motivano a vicenda e fanno chilometri senza un lamento!
Abbiamo percorso l’Isola in senso orario partendo dall'imbarcadero di fronte a Porto Venere.
La prima parte Leo ha camminato sino più o meno al capo sud.
Da lì in poi il sentiero prende quota e il pupo è stato inzainato nel Ferrino sino all’imbarcadero per il ritorno.
La gita è semplice ma nella seconda parte portare zaino e bimbo è stato piuttosto faticoso per me (lui dormiva).
La discesa dalla vetta con lo zaino può essere ripidina in qualche punto.
Tempo totale cinque ore e rotti (dalle 1020 alle 1530) con tante e numerose soste e pausa per il pranzo.
Lunghezza 8,3 chilometri.
Occhio perché lungo il percorso non mi ricordo fontanelle e c’era un unico bar ristorante all’imbarcadero al capo sud.
Direi che per questa è tutto.
Oggi ne metto un’altra marittima.
Ciao.
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- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Questa dire che è una gita forse è troppo. Più una passeggiata: Santa Margherita - Portofino.
Per i bambini è davvero molto semplice e per me va bene anche come prima passeggiata per i neonati o nati da poco (magari nella fascia o nel manduca).
Io vorrei portarci la mia piccola appena sarà possibile.
Fatta con felpa a metà novembre in una bella giornata di sole.
La traccia parte dalla stazione di Santa Margherita e arriva a Portofino.
Eravamo un gruppo con due bimbi di cinque e sei anni (abbastanza camminatori) e donna gravida al quinto mese (non ci facciamo mancare nulla).
Passeggiata prima nel paese a Santa e poi lungo il camminamento lato mare sino a Paraggi, poi il “sentiero” entra nel bosco appena sopra la strada e arriva tra le case a Portofino.
Durata solo andata: due ore e venti con pause caffè e pause foto.
Totale solo andata: 6,75 km.
Nota: avremmo voluto prendere la corriera per tornare da Portofino alla stazione ma c’erano poche corse e (forse per la bella giornata) erano tutte strapiene quindi l’abbiamo rifatta a piedi.
Per le prossime cerco qualcosa di più montano…
Ciao.
Per i bambini è davvero molto semplice e per me va bene anche come prima passeggiata per i neonati o nati da poco (magari nella fascia o nel manduca).
Io vorrei portarci la mia piccola appena sarà possibile.
Fatta con felpa a metà novembre in una bella giornata di sole.
La traccia parte dalla stazione di Santa Margherita e arriva a Portofino.
Eravamo un gruppo con due bimbi di cinque e sei anni (abbastanza camminatori) e donna gravida al quinto mese (non ci facciamo mancare nulla).
Passeggiata prima nel paese a Santa e poi lungo il camminamento lato mare sino a Paraggi, poi il “sentiero” entra nel bosco appena sopra la strada e arriva tra le case a Portofino.
Durata solo andata: due ore e venti con pause caffè e pause foto.
Totale solo andata: 6,75 km.
Nota: avremmo voluto prendere la corriera per tornare da Portofino alla stazione ma c’erano poche corse e (forse per la bella giornata) erano tutte strapiene quindi l’abbiamo rifatta a piedi.
Per le prossime cerco qualcosa di più montano…
Ciao.
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- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Questa è l’ultima che ho da mettere oggi.
Poi vediamo come va la discussione perché io non sono esperto ne di social ne di forum quindi vorrei il parere di chi è più saggio di me.
Spero solo che l’idea piaccia.
Dicevo: Casa del Romano – Rifugio Parco Antola.
Un classico noto a tutti.
Noi l’abbiamo fatta a inizio estate con due bimbi che all’epoca avevano quattro e cinque anni (entrambi un pochino abituati a camminare).
Dalla trattoria al rifugio e ritorno sono circa 15 chilometri.
Per un grande sembrano pochi ma vi assicuro che a fine giornata i nostri erano cotti e sono strapiombati nel sonno appena seduti nei seggiolini.
Per conto mio per distanze del genere è necessario farlo con un gruppetto di bimbi (o almeno due affiatati come nel nostro caso) altrimenti poi si stufano.
Noi siamo partiti alle 1130 e siamo tornati alle macchine alle 1900 ma il tempo di marcia sarà stato di circa 5 ore.
Il dislivello è adatto per i bimbi e il fatto di arrivare al rifugio garantisce di trovare acqua e nel caso viveri (ovviamente quando è aperto).
Sicuramente adatta anche ai bambini più piccoli (ma con papà con zaino al seguito). Forse è troppo lungo per il manduca o altro marsupio.
Ciao.
Poi vediamo come va la discussione perché io non sono esperto ne di social ne di forum quindi vorrei il parere di chi è più saggio di me.
Spero solo che l’idea piaccia.
Dicevo: Casa del Romano – Rifugio Parco Antola.
Un classico noto a tutti.
Noi l’abbiamo fatta a inizio estate con due bimbi che all’epoca avevano quattro e cinque anni (entrambi un pochino abituati a camminare).
Dalla trattoria al rifugio e ritorno sono circa 15 chilometri.
Per un grande sembrano pochi ma vi assicuro che a fine giornata i nostri erano cotti e sono strapiombati nel sonno appena seduti nei seggiolini.
Per conto mio per distanze del genere è necessario farlo con un gruppetto di bimbi (o almeno due affiatati come nel nostro caso) altrimenti poi si stufano.
Noi siamo partiti alle 1130 e siamo tornati alle macchine alle 1900 ma il tempo di marcia sarà stato di circa 5 ore.
Il dislivello è adatto per i bimbi e il fatto di arrivare al rifugio garantisce di trovare acqua e nel caso viveri (ovviamente quando è aperto).
Sicuramente adatta anche ai bambini più piccoli (ma con papà con zaino al seguito). Forse è troppo lungo per il manduca o altro marsupio.
Ciao.
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Interessante contributo!
anche io sono un papà del forum (e con ciò non voglio insidiare la paternità di Bade
.. peraltro anche lui novello papà)
mi son parecchio ritrovato nel tuo messaggio d'apertura
Nelle ultime mie uscite con prole, di cui ho inserito qualcosa qui su Q0, ho cercato di raccogliere alcune delle informazioni che possono essere interessanti per chi si muove con figli, soprattutto se piccoli, ma son sempre stato ligio all'inserimento nei topic già esistenti sulla medesima meta, o se del caso aprendone di nuovi ma nella sezione territorialmente appropriata...
...è pur vero che l'utente padre/madre escursionista ha esigenze particolari e riunire in un unica discussione tutte le mete con sommaria descrizione potrebbe essere un bel indice...
non so come si potrebbero proficuamente conciliare le due cose nel forum
Magari qualche moderatore ha da dire qualcosa in merito?

anche io sono un papà del forum (e con ciò non voglio insidiare la paternità di Bade

mi son parecchio ritrovato nel tuo messaggio d'apertura

Nelle ultime mie uscite con prole, di cui ho inserito qualcosa qui su Q0, ho cercato di raccogliere alcune delle informazioni che possono essere interessanti per chi si muove con figli, soprattutto se piccoli, ma son sempre stato ligio all'inserimento nei topic già esistenti sulla medesima meta, o se del caso aprendone di nuovi ma nella sezione territorialmente appropriata...
...è pur vero che l'utente padre/madre escursionista ha esigenze particolari e riunire in un unica discussione tutte le mete con sommaria descrizione potrebbe essere un bel indice...
non so come si potrebbero proficuamente conciliare le due cose nel forum
Magari qualche moderatore ha da dire qualcosa in merito?

- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Ciao Topo,
effettivamente mentre buttavo giù questi appunti mi sono reso conto che messi dentro una sola discussione avrebbero creato confusione. E prima di metterne altri vorrei vedere che non sia un problema.
Però garantisco che l’idea nasce dall’esperienza diretta.
Più o meno sono andato sempre in montagna in vari modi (anche se molto spesso andavo sotto la montagna). Per gli amici che hai intorno (che in montagna invece non ci vanno) questo fa di te il “capo gita” naturale.
E di solito, quando viene richiesto di organizzare “qualcosa per domenica”, non è mai importante dove portare gli amici ma è sempre importante badare alle esigenze di tutti (e dei bambini in particolare).
Intendo cose del genere… “portaci in un bel posto ma considera che”:
- il figlio di Tizio sta bravo ma è piccolo;
- la figlia di Caio è grande ma non le piace camminare;
- il papà di Sempronio non è abituato a portarlo nello zaino…
Senza per forza andare dietro alle ansie degli altri, portare i bambini in gita (e farli divertire) è sempre bello e qualche attenzione in più devi trovarla (chiunque abbia provato a tirare giù dal letto il lunedì mattina un bambino ancora sconvolto dal rientro tardo della domenica sera sa cosa intendo…).
Quindi in conclusione, quando mi capitava di cercare informazioni dentro i vari forum non era mai importante cercare a levante o a ponente ma trovare il posto “giusto per te”. E a volte cercare dentro QZ non è semplice se devi badare a queste caratteristiche.
D’altronde in questo forum qualcosa del genere è stato fatto per lo sport in montagna, giusto?
effettivamente mentre buttavo giù questi appunti mi sono reso conto che messi dentro una sola discussione avrebbero creato confusione. E prima di metterne altri vorrei vedere che non sia un problema.
Però garantisco che l’idea nasce dall’esperienza diretta.
Più o meno sono andato sempre in montagna in vari modi (anche se molto spesso andavo sotto la montagna). Per gli amici che hai intorno (che in montagna invece non ci vanno) questo fa di te il “capo gita” naturale.
E di solito, quando viene richiesto di organizzare “qualcosa per domenica”, non è mai importante dove portare gli amici ma è sempre importante badare alle esigenze di tutti (e dei bambini in particolare).
Intendo cose del genere… “portaci in un bel posto ma considera che”:
- il figlio di Tizio sta bravo ma è piccolo;
- la figlia di Caio è grande ma non le piace camminare;
- il papà di Sempronio non è abituato a portarlo nello zaino…
Senza per forza andare dietro alle ansie degli altri, portare i bambini in gita (e farli divertire) è sempre bello e qualche attenzione in più devi trovarla (chiunque abbia provato a tirare giù dal letto il lunedì mattina un bambino ancora sconvolto dal rientro tardo della domenica sera sa cosa intendo…).
Quindi in conclusione, quando mi capitava di cercare informazioni dentro i vari forum non era mai importante cercare a levante o a ponente ma trovare il posto “giusto per te”. E a volte cercare dentro QZ non è semplice se devi badare a queste caratteristiche.
D’altronde in questo forum qualcosa del genere è stato fatto per lo sport in montagna, giusto?
Re: IN GITA COI BAMBINI
Se questo topic avrà un futuro , qualche gitarella montana adatta a bambini piccoli ce l'avrei anch'io da inserire .
Purtroppo alcune risalgono ad un po' di anni fa ,
quando i miei ragazzi erano piccini ( e mia moglie più accomodante ... ) e si lasciavano ancora convincere a venire in montagna con me ...





Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: IN GITA COI BAMBINI
Io ormai ho passato il periodo delle passeggiate con i pargoli; rimane solo qualche traccia qua e la su QZ, foto, qualche breve video e bei ricordi.
Secondo me la passeggiata deve essere un gioco e quindi deve divertire e se possibile farla in compagnia di altri bambini. Poi tutto il resto lo si scopre con il tempo.
Secondo me la passeggiata deve essere un gioco e quindi deve divertire e se possibile farla in compagnia di altri bambini. Poi tutto il resto lo si scopre con il tempo.
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
Proverbio Tuareg
Re: IN GITA COI BAMBINI
daniele64 wrote:...questo topic avrà un futuro...

mi piace e condivido quanto detto da corto

io faccio una proposta:
perchè non facciamo diventare questo topic un indice ragionato?
qualcosa del tipo..
gita: Punta Manara da Sestri Levante
data: 26/10/2014
numero e età bambini: 4 pargoli di anni 6,4,2 e quasi 1 anno
dislivello e/o lunghezza: 200 mt di dislivello
tempo impiegato: 5 ore di cammino in tutto il giorno
atrattive per i più piccoli:
note: nel nostro caso han camminato tutti a parte quello sotto l'anno che ha gironzolato nelle pause e basta,
consigliabile farlo nelle mezze stagioni, un po' per il clima un po' per la possibilità di panorami
itinerario
viewtopic.php?f=72&t=12092" onclick="window.open(this.href);return false;
foto
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Re: IN GITA COI BAMBINI
gita: Passo del Bocco - Monte Zatta
data: 08/11/2015
numero e età bambini: 4 pargoli di anni 7,5,3 e 2
dislivello e/o lunghezza: 550 mt di dislivello
tempo impiegato: 3 ore di cammino a salire
atrattive per i più piccoli: camminare nei cumoli di foglie secche, soprattutto al ritorno
note: han camminato tutti, il più piccolo qualche strappo in zainetto a salire e una bella dormita in zainetto a scendere
viewtopic.php?f=5&t=2142&p=303210&hilit=Zatta#p303210" onclick="window.open(this.href);return false;
data: 08/11/2015
numero e età bambini: 4 pargoli di anni 7,5,3 e 2
dislivello e/o lunghezza: 550 mt di dislivello
tempo impiegato: 3 ore di cammino a salire
atrattive per i più piccoli: camminare nei cumoli di foglie secche, soprattutto al ritorno
note: han camminato tutti, il più piccolo qualche strappo in zainetto a salire e una bella dormita in zainetto a scendere
viewtopic.php?f=5&t=2142&p=303210&hilit=Zatta#p303210" onclick="window.open(this.href);return false;
- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Bravo Topo!
Rilancio con un'altra gita “marittima” adatta ai più piccoli usando il tuo schema.
- gita: passeggiata Bonassola Levanto
- data: 02/06/2014
- numero e età bambini: 2 bambini di anni 4 e 5 (il più grande poco camminatore)
- dislivello e/o lunghezza: 180 mt di dislivello / 3.5 chilometri
- tempo impiegato: 2 ore di cammino totale (in tranquillità)
- attrattive per i più piccoli: all’arrivo pranzo e giochi sulla spiaggia di Levanto!
- note: questa non è proprio una vera gita (vista la brevità) ma me l’ero inventata per trovare un percorso semplice e vicino a Genova che avesse la possibilità di scendere dal treno ad una stazione e prenderlo all’altra. La macchina a casa!
Dai, vediamo come prosegue questa idea...
Rilancio con un'altra gita “marittima” adatta ai più piccoli usando il tuo schema.
- gita: passeggiata Bonassola Levanto
- data: 02/06/2014
- numero e età bambini: 2 bambini di anni 4 e 5 (il più grande poco camminatore)
- dislivello e/o lunghezza: 180 mt di dislivello / 3.5 chilometri
- tempo impiegato: 2 ore di cammino totale (in tranquillità)
- attrattive per i più piccoli: all’arrivo pranzo e giochi sulla spiaggia di Levanto!
- note: questa non è proprio una vera gita (vista la brevità) ma me l’ero inventata per trovare un percorso semplice e vicino a Genova che avesse la possibilità di scendere dal treno ad una stazione e prenderlo all’altra. La macchina a casa!
Dai, vediamo come prosegue questa idea...
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- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Un altro:
- gita: Gita a pian della Cavalla (Antola);
- data: 08/06/2014;
- numero e età bambini: 2 bambini di 3 anni (piuttosto camminatori entrambi ma la gita va bene anche per i più pigri);
- dislivello e/o lunghezza: un centinaio metri di dislivello / 2.5 chilometri solo andata;
- tempo impiegato: un’ora circa di cammino ad arrivare alla zona dei prati;
- attrattive per i più piccoli: tutta la zona di Pian della Cavalla è una enorme area di prati dove fare quello che vi pare (ottimo per aquiloni...);
- note: a primavera i prati sono disseminati di narcisi ed è uno spettacolo fantastico! L’inizio del sentiero non lo so indicare precisamente quindi allego la traccia gps (altrimenti da qualche parte su internet la trovate sicuramente).
Ciao.
- gita: Gita a pian della Cavalla (Antola);
- data: 08/06/2014;
- numero e età bambini: 2 bambini di 3 anni (piuttosto camminatori entrambi ma la gita va bene anche per i più pigri);
- dislivello e/o lunghezza: un centinaio metri di dislivello / 2.5 chilometri solo andata;
- tempo impiegato: un’ora circa di cammino ad arrivare alla zona dei prati;
- attrattive per i più piccoli: tutta la zona di Pian della Cavalla è una enorme area di prati dove fare quello che vi pare (ottimo per aquiloni...);
- note: a primavera i prati sono disseminati di narcisi ed è uno spettacolo fantastico! L’inizio del sentiero non lo so indicare precisamente quindi allego la traccia gps (altrimenti da qualche parte su internet la trovate sicuramente).
Ciao.
- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Ne metto un’altra dai…
- gita: Finale Ligure: Salita dalla Val Ponci (Strada dei ponti Romani) alla Ciappa del Sale;
- data: 24/05/2015;
- numero e età bambini: 3 bambini di anni 3, 4 e 6 (variamente camminanti);
- dislivello e/o lunghezza: circa 180 metri di dislivello / circa 6 chilometri andata e ritorno;
- tempo impiegato: circa due ore di cammino (lento) ad arrivare alla Ciappa;
- attrattive per i più piccoli: molto belli i ponti della prima parte della strada romana (noi ne abbiamo fatti solo due) e per i bimbi più grandi la sosta alla Ciappa del Sale ricca di incisioni rupestri (per arrivare alla Ciappa bisogna lasciare la via romana a sx all’altezza del Mulino e proseguire poi in direzione della Rocca di Corno sino a che ci si passa sopra);
- note: a noi hanno lasciato parcheggiare le macchine all’agriturismo Valle Ponci che era libero altrimenti posti per le macchine ce ne sono pochi e bisogna lasciarle un po’ prima sulla strada. Molto importante: occhio ai biker! Zona molto frequentata da mtb da enduro che apprezzano parecchio le discese e la velocità!
- gita: Finale Ligure: Salita dalla Val Ponci (Strada dei ponti Romani) alla Ciappa del Sale;
- data: 24/05/2015;
- numero e età bambini: 3 bambini di anni 3, 4 e 6 (variamente camminanti);
- dislivello e/o lunghezza: circa 180 metri di dislivello / circa 6 chilometri andata e ritorno;
- tempo impiegato: circa due ore di cammino (lento) ad arrivare alla Ciappa;
- attrattive per i più piccoli: molto belli i ponti della prima parte della strada romana (noi ne abbiamo fatti solo due) e per i bimbi più grandi la sosta alla Ciappa del Sale ricca di incisioni rupestri (per arrivare alla Ciappa bisogna lasciare la via romana a sx all’altezza del Mulino e proseguire poi in direzione della Rocca di Corno sino a che ci si passa sopra);
- note: a noi hanno lasciato parcheggiare le macchine all’agriturismo Valle Ponci che era libero altrimenti posti per le macchine ce ne sono pochi e bisogna lasciarle un po’ prima sulla strada. Molto importante: occhio ai biker! Zona molto frequentata da mtb da enduro che apprezzano parecchio le discese e la velocità!
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Re: IN GITA COI BAMBINI
passeggiata nei boschi dietro la Certosa di Pesio
- data: 25/04/2016
- numero e età bambini: 2 bambini di anni 2, una di anni 5, un'altra di anni 9
- dislivello e/o lunghezza: 439 mt di dislivello
- tempo impiegato: 3 ore scarse di salita
- attrattive per i più piccoli: il bosco a salire i prati a scendere
- note: è un giro ad anello nei boschi dietro alla Certosa di Chiusa Pesio, si sale nella faggeta dell'itinerario verso la Gardiola fino al Gias Baus da Lula (1289 mt), dove noi abbiamo pranzato, da lì si ci sposta con un traverso sempre dentro ai boschi sul crinale opposto della valle del Cavallo e si ridiscende toccando prima la cascina S.Michele e poi la cascina S. Paolo con i loro prati.
La salita, che si può fare interamente su sterrata larga, è tutta nel bosco, la discesa e il traverso sono su sentiero, a eccezione dell'ultimo pezzo dopo la cascina San Paolo, ma nei prati la vista si amplia sulle cime soprastanti e sulla pianura verso Cuneo.
si consiglia questa stagione o l'autunno
la zona è nota a ciaspolatori e bikers
(sin qui il topic sta diventando una cosa a due
)
- data: 25/04/2016
- numero e età bambini: 2 bambini di anni 2, una di anni 5, un'altra di anni 9
- dislivello e/o lunghezza: 439 mt di dislivello
- tempo impiegato: 3 ore scarse di salita
- attrattive per i più piccoli: il bosco a salire i prati a scendere
- note: è un giro ad anello nei boschi dietro alla Certosa di Chiusa Pesio, si sale nella faggeta dell'itinerario verso la Gardiola fino al Gias Baus da Lula (1289 mt), dove noi abbiamo pranzato, da lì si ci sposta con un traverso sempre dentro ai boschi sul crinale opposto della valle del Cavallo e si ridiscende toccando prima la cascina S.Michele e poi la cascina S. Paolo con i loro prati.
La salita, che si può fare interamente su sterrata larga, è tutta nel bosco, la discesa e il traverso sono su sentiero, a eccezione dell'ultimo pezzo dopo la cascina San Paolo, ma nei prati la vista si amplia sulle cime soprastanti e sulla pianura verso Cuneo.
si consiglia questa stagione o l'autunno
la zona è nota a ciaspolatori e bikers

(sin qui il topic sta diventando una cosa a due

- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
A costo di essere monotematico (prima o poi mi inventerò qualcosa di un pochino più "macho" da postare) volevo segnalare questo libro:
http://www.edizionidelcapricorno.it/pro ... -e-balene/
Tanto per restare in tema di gite da fare coi piccoli. Effettivamente sono tutti percorsi piuttosto noti ma sono stati tutti provati con bimbi piccoli al seguito e quindi il libro suggerisce anche i punti di interesse per loro.
Forse la sezione giusta era "libri e guide" ma il topic mi pare appropriato.
Ciao a tutti.
http://www.edizionidelcapricorno.it/pro ... -e-balene/
Tanto per restare in tema di gite da fare coi piccoli. Effettivamente sono tutti percorsi piuttosto noti ma sono stati tutti provati con bimbi piccoli al seguito e quindi il libro suggerisce anche i punti di interesse per loro.
Forse la sezione giusta era "libri e guide" ma il topic mi pare appropriato.
Ciao a tutti.
IN GITA COI BAMBINI
Grazie terrò presente questo libro 

Re: IN GITA COI BAMBINI
Monte Croce dei Fo
- data: 07/05/2016
- numero e età bambini: 6 bimbi di età così distribuite 8, 7, 6, 5 anni e 2 da 2 anni
- dislivello e/o lunghezza: 297 mt di dislivello circa
- tempo impiegato: 2 ore e mezza di salita
- attrattive per i più piccoli: i prati, meglio se fioriti possibile zona di pascolo di cavalli
note: gli itinerari utili per salire questa sommità erbosa con croce possono partire o da S.Alberto di Bargagli o da Case Becco sulla trada che conduce da Apparizione a Uscio passando sotto il M. Fasce, il passaggio iniziale nel bosco da S.Alberto può essere più infrascato e certamente meno aperto di visuale. In entrambi i casi non è un itinerario lungo, dato per 1 h e 30
Pur di quota non elevata, essendo il più alto in zona e posto in un nodo orografico, è punto di grande panoramicità (si dice?)
Evitare l'estate, l'ideale per i panorami sarebbe l'inverno, ma anche la primavera e i suoi fiori hanno il loro pregio
foto e descrizione:
viewtopic.php?f=5&p=305835#p305835" onclick="window.open(this.href);return false;
archivio itinerari:
viewtopic.php?f=72&t=8133" onclick="window.open(this.href);return false;
- data: 07/05/2016
- numero e età bambini: 6 bimbi di età così distribuite 8, 7, 6, 5 anni e 2 da 2 anni
- dislivello e/o lunghezza: 297 mt di dislivello circa
- tempo impiegato: 2 ore e mezza di salita
- attrattive per i più piccoli: i prati, meglio se fioriti possibile zona di pascolo di cavalli
note: gli itinerari utili per salire questa sommità erbosa con croce possono partire o da S.Alberto di Bargagli o da Case Becco sulla trada che conduce da Apparizione a Uscio passando sotto il M. Fasce, il passaggio iniziale nel bosco da S.Alberto può essere più infrascato e certamente meno aperto di visuale. In entrambi i casi non è un itinerario lungo, dato per 1 h e 30
Pur di quota non elevata, essendo il più alto in zona e posto in un nodo orografico, è punto di grande panoramicità (si dice?)
Evitare l'estate, l'ideale per i panorami sarebbe l'inverno, ma anche la primavera e i suoi fiori hanno il loro pregio
foto e descrizione:
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archivio itinerari:
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- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Ciao Topo,
tu che mi sembri un trekking-papà di esperienza...
Hai mai avuto a che fare con un passeggino tipo il bebè confort high trek (o altro passeggino a tre ruote sportivo)?
La mia piccola ha quaranta giorni e al momento mi pare l'unico modo per portarla un po' in giro (l'alternativa è la fascia dato che è troppo piccola anche per il marsupio).
Stavo quasi pensando di provare a tornare al Pian della Cavalla a vedere i narcisi (dovrebbe essere il momento).
Ovviamente la domanda vale per tutti i trekking-genitori in ascolto.
Grazie e ciao.
tu che mi sembri un trekking-papà di esperienza...
Hai mai avuto a che fare con un passeggino tipo il bebè confort high trek (o altro passeggino a tre ruote sportivo)?
La mia piccola ha quaranta giorni e al momento mi pare l'unico modo per portarla un po' in giro (l'alternativa è la fascia dato che è troppo piccola anche per il marsupio).
Stavo quasi pensando di provare a tornare al Pian della Cavalla a vedere i narcisi (dovrebbe essere il momento).
Ovviamente la domanda vale per tutti i trekking-genitori in ascolto.
Grazie e ciao.
Re: IN GITA COI BAMBINI
premetto che non ho mai avuto esperienze con passeggini a tre ruote, normalmente belle grosse, tipo sportivo
chi ha avuto modo di testarle mi pare sia dags1972, ma ultimamente poco si connette
noi c'eravamo mossi con fascia prima, poi marsupio (ma poco) e finalmente zainetto
la fascia onestamente è stata usata proprio per passeggiate 1h e poi a razzolare su un prato
dags! se ci sei batti un colpo!!
(a mo' di seduta spiritica
)
chi ha avuto modo di testarle mi pare sia dags1972, ma ultimamente poco si connette
noi c'eravamo mossi con fascia prima, poi marsupio (ma poco) e finalmente zainetto
la fascia onestamente è stata usata proprio per passeggiate 1h e poi a razzolare su un prato

dags! se ci sei batti un colpo!!
(a mo' di seduta spiritica

Re: IN GITA COI BAMBINI
Ciao mi inserisco non per il passeggino ma per la fascia. Noi l'abbiamo usata con soddisfazione anche per camminate lunghette.cortomaltese wrote:..
La mia piccola ha quaranta giorni e al momento mi pare l'unico modo per portarla un po' in giro (l'alternativa è la fascia dato che è troppo piccola anche per il marsupio).
...
Se la vostra è una fascia rigida (non cose tipo 40 settimane per intenderci) e qualcuno ti camalla lo zaino, è forse la soluzione che ti dà sia la migliore visibilità del piccolo/a sia un'impostazione che non ti spacca la schiena
Re: IN GITA COI BAMBINI
mi dicono buone cose del Manduca...
mai provato
mai provato
- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Si il manduca sembra essere eccezionale. Ma anche la fascia la uso e va bene.
La differenza con il passeggino da trekking e che hai maggiore autonomia: parti-arrivi dove devi arrivare-ti fermi-mangi-giochi-torni indietro.
Se sei con fascia o manduca quando arrivi dove devi arrivare, dove lo riponi il “fagotto”? Mica te lo puoi tenere addosso tutto il tempo.
Ci vorrebbe una bella culletta pieghevole.
O una piccola amaca.
Adesso studio un po’ come farmene una…
La differenza con il passeggino da trekking e che hai maggiore autonomia: parti-arrivi dove devi arrivare-ti fermi-mangi-giochi-torni indietro.
Se sei con fascia o manduca quando arrivi dove devi arrivare, dove lo riponi il “fagotto”? Mica te lo puoi tenere addosso tutto il tempo.
Ci vorrebbe una bella culletta pieghevole.
O una piccola amaca.
Adesso studio un po’ come farmene una…
Re: IN GITA COI BAMBINI
Grande cosa il ns "triciclo"
Ma è roba del 2003, telaio leggerissimo, senza fronzoli tipo sterzo....
Una bellissima Cosa....
Ma è roba del 2003, telaio leggerissimo, senza fronzoli tipo sterzo....
Una bellissima Cosa....

Re: IN GITA COI BAMBINI
(a mo' di seduta spiriticadags1972 wrote:Grande cosa il ns "triciclo"
Ma è roba del 2003, telaio leggerissimo, senza fronzoli tipo sterzo....
Una bellissima Cosa....

- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Alla fine noi invece abbiamo optato per il solo manduca.
Niente triciclo (anche se ne stavo già comprando uno usato...). E comunque non ci è mancato.
Manduca + stuoiona decathlon e non abbiamo avuto problemi.
Nella zaino avevo anche una specie di materassino gonfiabile corto (sempre ovviamente di decathlon, una specie di body surf) da usare come lettino ma l'abbiamo usato una volta. Poi mi sono stufato di gonfiarlo.
Dal mese prossimo passo finalmente allo zainone Ferrino e chiudo il capitolo.
Niente triciclo (anche se ne stavo già comprando uno usato...). E comunque non ci è mancato.
Manduca + stuoiona decathlon e non abbiamo avuto problemi.
Nella zaino avevo anche una specie di materassino gonfiabile corto (sempre ovviamente di decathlon, una specie di body surf) da usare come lettino ma l'abbiamo usato una volta. Poi mi sono stufato di gonfiarlo.
Dal mese prossimo passo finalmente allo zainone Ferrino e chiudo il capitolo.
Re: IN GITA COI BAMBINI
Sentiero Botanico di Ciaè
- data: 25/09/2016
- numero e età bambini: 4 bimbi di età così distribuite 8, 6, 5 anni e quasi 3 anni
- dislivello e/o lunghezza: 200 mt di dislivello circa
- tempo impiegato: 1 ora a scendere 1 ora e mezza a risalire
- attrattive per i più piccoli: il borgo, in gran parte abbandonato, e il ponte con torrente con ampio greto
note: il sentiero è ben tenuto, soprattutto la parte a scendere, la seconda presenta tratti finali franati con catene, si può optare per scendere e risalire dalla stessa parte, che è comunque la più curata.
Ideale l'autunno, prima che si accorcino troppo le giornate, ottima la primavera, la prima primavera ... forse anche d'estate si potrebbe trovare un po' di refrigerio, anche se a quote basse, per l'ombra del bosco.
foto e descrizione:
viewtopic.php?f=5&t=13282
archivio itinerari:
viewtopic.php?f=72&t=13284
- data: 25/09/2016
- numero e età bambini: 4 bimbi di età così distribuite 8, 6, 5 anni e quasi 3 anni
- dislivello e/o lunghezza: 200 mt di dislivello circa
- tempo impiegato: 1 ora a scendere 1 ora e mezza a risalire
- attrattive per i più piccoli: il borgo, in gran parte abbandonato, e il ponte con torrente con ampio greto
note: il sentiero è ben tenuto, soprattutto la parte a scendere, la seconda presenta tratti finali franati con catene, si può optare per scendere e risalire dalla stessa parte, che è comunque la più curata.
Ideale l'autunno, prima che si accorcino troppo le giornate, ottima la primavera, la prima primavera ... forse anche d'estate si potrebbe trovare un po' di refrigerio, anche se a quote basse, per l'ombra del bosco.
foto e descrizione:
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archivio itinerari:
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- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Anello della Badia di Tiglieto:
- data: 19/03/2017;
- numero e età bambini: 4 bimbi di età così distribuite uno di 6 e due di 5 anni e una di quasi uno (nello zaino ovviamente);
- altitudine min/max: 371-481 m;
- lunghezza: 8 km (forse qualcosa di meno);
- tempo impiegato: 3 ore di camminata a ritmo placido;
- attrattive per i più piccoli: il bel pratone della Badia e un altro circa a metà strada, poi i bei ponti e ponticelli sull'Orba e i suoi torrentelli (magari con un occhio che oltre alle pietre non si buttino in acqua anche loro).
Note: il sentiero è ben tenuto e segnalato da un tondo giallo tagliato orizzontalmente da un tratto giallo.
Il sentiero passa per un pezzetto sulla strada asfaltata e dopo passa a fianco al campo di tiro dell'associazione locale arceri.
Dopo la Badia fino al ritorno alle case non ci sono fontanelle. Portatevi l'acqua!
Si può fare sempre ma d'estate sotto il sole potrebbe essere più impegnativo.
- data: 19/03/2017;
- numero e età bambini: 4 bimbi di età così distribuite uno di 6 e due di 5 anni e una di quasi uno (nello zaino ovviamente);
- altitudine min/max: 371-481 m;
- lunghezza: 8 km (forse qualcosa di meno);
- tempo impiegato: 3 ore di camminata a ritmo placido;
- attrattive per i più piccoli: il bel pratone della Badia e un altro circa a metà strada, poi i bei ponti e ponticelli sull'Orba e i suoi torrentelli (magari con un occhio che oltre alle pietre non si buttino in acqua anche loro).
Note: il sentiero è ben tenuto e segnalato da un tondo giallo tagliato orizzontalmente da un tratto giallo.
Il sentiero passa per un pezzetto sulla strada asfaltata e dopo passa a fianco al campo di tiro dell'associazione locale arceri.
Dopo la Badia fino al ritorno alle case non ci sono fontanelle. Portatevi l'acqua!
Si può fare sempre ma d'estate sotto il sole potrebbe essere più impegnativo.
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Intanto grazie a tutti per gli itinerari descritti...
Forse questa sarebbe più una discussione da "materiali" però il punto cardine è "in montagna coi bambini" quindi scriverei qui
Io sono papà da 1 mese ed è forse un po' presto, per ora siamo usciti un pochino con la fascia, però gli amici si sono proposti per regalarci uno zaino portabimbi, quindi chiedo a chi ne ha usato recentemente se ci sono suggerimenti particolari, cose da tenere in considerazione, cose che non servono a niente...
Come idee che ci siamo fatti per la nostra esperienza:
- le staffe per i piedi sono fondamentali (ricordo mio padre che portava mio fratello da piccolo, aveva aggiunto lui un paio di staffe altrimenti dopo poco spuntavano formicolii alle gambe e lo zaino era invivibile.
- mia moglie ha uno zaino Deuter con lo schienale con la retina e dice che è fondamentale, io sudo in ogni condizione, ma forse con la retina sulla schiena un po' meno...
- in prospettiva come soci CAI Chiavari ci sarebbe anche la gestione del rifugio Chiarella, il che vuol dire che un po' di posto nello zaino per altro oltre al bimbo ci vuole (gli anni scorsi ho sempre portato su chili di verdure fresche per i minestroni), ma il papà con lo zaino deve salire l'ultimo tratto per cui se lo zaino non è larghissimo forse è meglio
- obbligatori parasole e parapioggia
Si accettano suggerimenti...
Forse questa sarebbe più una discussione da "materiali" però il punto cardine è "in montagna coi bambini" quindi scriverei qui
Io sono papà da 1 mese ed è forse un po' presto, per ora siamo usciti un pochino con la fascia, però gli amici si sono proposti per regalarci uno zaino portabimbi, quindi chiedo a chi ne ha usato recentemente se ci sono suggerimenti particolari, cose da tenere in considerazione, cose che non servono a niente...
Come idee che ci siamo fatti per la nostra esperienza:
- le staffe per i piedi sono fondamentali (ricordo mio padre che portava mio fratello da piccolo, aveva aggiunto lui un paio di staffe altrimenti dopo poco spuntavano formicolii alle gambe e lo zaino era invivibile.
- mia moglie ha uno zaino Deuter con lo schienale con la retina e dice che è fondamentale, io sudo in ogni condizione, ma forse con la retina sulla schiena un po' meno...
- in prospettiva come soci CAI Chiavari ci sarebbe anche la gestione del rifugio Chiarella, il che vuol dire che un po' di posto nello zaino per altro oltre al bimbo ci vuole (gli anni scorsi ho sempre portato su chili di verdure fresche per i minestroni), ma il papà con lo zaino deve salire l'ultimo tratto per cui se lo zaino non è larghissimo forse è meglio
- obbligatori parasole e parapioggia
Si accettano suggerimenti...
Re: IN GITA COI BAMBINI
sì, la traspirabilità dello schienale direi che è cosa buona e giusta
io me la sono cavata con un Deuter modello molto base e lo consiglio
para sole e para pioggia, poi ottimizzavo con vestimenti per il o la trasportato/a
delle staffe non ne abbiamo sentito la necessità (o loro non me l'hannomai detto
?)
avevamo invece ideato una (in realtà un paio per cambiarle) pezzetta sagomata ricavata da asciugamano per ricoprire il poggia testa dove facevano grandi dormite. Questo trovandosi davanti al facino del bimbo andava intriso di bava... (non vi sembri brutto...
)
il fatto fosse Base si rivelava non tanto nella comodità per me o per il pupo, ma in una tasca porta oggetti assai essenziale
altri modelli infatti avevano tasca più capiente, retine varie ... (oltre che essere spesso più "caldi")
io ho sempre fatto valere il principio di "max due ore continue nello zainetto" ... in somma, non è un pacco da trasportare, vorrà dire che il Gran Paradiso lo faremo quando sono più grandi (forse), quindi: gite a misura loro che tanto il bello è stare in montagna assieme.
Così facendo io portavo il pargolo e Elena portava il resto, o quasi ... ora siamo passati a cercare uno zainetto da far portare a loro
e il Gran Paradiso continua a essere il nome di un bel parco naturale...

io me la sono cavata con un Deuter modello molto base e lo consiglio
para sole e para pioggia, poi ottimizzavo con vestimenti per il o la trasportato/a
delle staffe non ne abbiamo sentito la necessità (o loro non me l'hannomai detto

avevamo invece ideato una (in realtà un paio per cambiarle) pezzetta sagomata ricavata da asciugamano per ricoprire il poggia testa dove facevano grandi dormite. Questo trovandosi davanti al facino del bimbo andava intriso di bava... (non vi sembri brutto...

il fatto fosse Base si rivelava non tanto nella comodità per me o per il pupo, ma in una tasca porta oggetti assai essenziale
altri modelli infatti avevano tasca più capiente, retine varie ... (oltre che essere spesso più "caldi")
io ho sempre fatto valere il principio di "max due ore continue nello zainetto" ... in somma, non è un pacco da trasportare, vorrà dire che il Gran Paradiso lo faremo quando sono più grandi (forse), quindi: gite a misura loro che tanto il bello è stare in montagna assieme.
Così facendo io portavo il pargolo e Elena portava il resto, o quasi ... ora siamo passati a cercare uno zainetto da far portare a loro


Re: IN GITA COI BAMBINI
prova fotografica
...
se poi qualche amministratore reputa più giustamente spostare questi ultimi in Materiali ... fate vobis

- cortomaltese
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- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Comunque tanto per partecipare alla discussione...
Io ho un Ferrino Caribù che rispetto ad altri zaini ha decisamente dimensioni più generose pur essendo piuttosto comodo da portare e ben areato.
Sotto la seduta del bimbo c'è una borsa che sarà almeno una ventina di litri e oltretutto lateralmente ci sono due retine porta acqua.
Il risultato è che lo zaino si presta a caricare tutto quello che serve per il pupo e pure di più e quindi ci si può fare anche escursioni impegnative e lunghe. D'altro canto per portare tutto si arriva facilmente ad un peso di 20-25 chili (che a me personalmente ormai sfondano spalle e schiena).
Anche io come Topo penso che due ore nello zaino siano già tante (sia per il portatore che per il pupo).
La copertura del Caribù è buona per la pioggia (ha la cerata incorporata) ma è un po' traballante. Ne ho viste di migliori in giro.
Comunque tornando a Andp...
Per quest'estate ti consiglierei di usare ancora un marsupio.
Io lo scorso anno sono stato in Trentino con la piccola che aveva quattro mesi scarsi con il Manduca e mi sono trovato bene. E' molto leggero, facile da mettere e togliere, comodissimo per il bimbo e ti permette di portare uno zainetto sulle spalle restando abbastanza bilanciato.
Per gli amministratori: nella sezione materiali avevo aperto io anni fa una discussione sul Ferrino Caribù. Se volete spostare...
Io ho un Ferrino Caribù che rispetto ad altri zaini ha decisamente dimensioni più generose pur essendo piuttosto comodo da portare e ben areato.
Sotto la seduta del bimbo c'è una borsa che sarà almeno una ventina di litri e oltretutto lateralmente ci sono due retine porta acqua.
Il risultato è che lo zaino si presta a caricare tutto quello che serve per il pupo e pure di più e quindi ci si può fare anche escursioni impegnative e lunghe. D'altro canto per portare tutto si arriva facilmente ad un peso di 20-25 chili (che a me personalmente ormai sfondano spalle e schiena).
Anche io come Topo penso che due ore nello zaino siano già tante (sia per il portatore che per il pupo).
La copertura del Caribù è buona per la pioggia (ha la cerata incorporata) ma è un po' traballante. Ne ho viste di migliori in giro.
Comunque tornando a Andp...
Andp wrote:Io sono papà da 1 mese ed è forse un po' presto, per ora siamo usciti un pochino con la fascia, però gli amici si sono proposti per regalarci uno zaino portabimbi, quindi chiedo a chi ne ha usato recentemente se ci sono suggerimenti particolari, cose da tenere in considerazione, cose che non servono a niente...
Per quest'estate ti consiglierei di usare ancora un marsupio.
Io lo scorso anno sono stato in Trentino con la piccola che aveva quattro mesi scarsi con il Manduca e mi sono trovato bene. E' molto leggero, facile da mettere e togliere, comodissimo per il bimbo e ti permette di portare uno zainetto sulle spalle restando abbastanza bilanciato.
Per gli amministratori: nella sezione materiali avevo aperto io anni fa una discussione sul Ferrino Caribù. Se volete spostare...
Re: IN GITA COI BAMBINI
Intanto grazie anche a Cortomaltese
Sull'espressione ci stiamo lavorando, e direi che si può quasi dare per buona

Per quest'estate andremo di fascia (che per ora abbiamo collaudato per passeggiate corte e come calmante generico per la notte) e forse marsupio che abbiamo ma non abbiamo mai provato.
..e comunque sì, ci impegneremo a non esagerare, la mamma è già istruita per tenere a bada certe idee...
L'obiettivo era che già che gli amici si sono offerti, se c'è da escludere qualcosa che qualcuno ha provato ed è pessimo o qualcosa che è fondamentale, saperlo da chi c'è già passato aiuta.
Il fatto che zaino + bimbo + roba varia = tanti kg è abbastanza ovvio, ma mi spaventa relativamente, l'ultima salita al Chiarella l'estate scorsa ero così:

.. vabbè, un po' dell'ingombro era la custodia della viola che mia moglie doveva portarsi dietro per questioni di lavoro, attaccata fuori dallo zaino ingombra ma non aggiunge tantissimo peso...
Sull'espressione ci stiamo lavorando, e direi che si può quasi dare per buona
Per quest'estate andremo di fascia (che per ora abbiamo collaudato per passeggiate corte e come calmante generico per la notte) e forse marsupio che abbiamo ma non abbiamo mai provato.
..e comunque sì, ci impegneremo a non esagerare, la mamma è già istruita per tenere a bada certe idee...
L'obiettivo era che già che gli amici si sono offerti, se c'è da escludere qualcosa che qualcuno ha provato ed è pessimo o qualcosa che è fondamentale, saperlo da chi c'è già passato aiuta.
Il fatto che zaino + bimbo + roba varia = tanti kg è abbastanza ovvio, ma mi spaventa relativamente, l'ultima salita al Chiarella l'estate scorsa ero così:
.. vabbè, un po' dell'ingombro era la custodia della viola che mia moglie doveva portarsi dietro per questioni di lavoro, attaccata fuori dallo zaino ingombra ma non aggiunge tantissimo peso...
- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Adesso torniamo allo scopo di questa discussione...
Passeggiata Cappelletta di Masone - Forte Geremia:
- data: 30/04/2017;
- numero e età bambini: 5 bimbi di età così distribuite due di 6 e una di 4 anni e due sotto i due anni (nello zaino);
- altitudine min/max: 642-806 m;
- lunghezza: 5 km (circa, andata e ritorno);
- tempo impiegato: un ora e un quarto di camminata a tranquilla per l'andata;
- attrattive per i più piccoli: il tetto del forte è praticamente un parco giochi tutto a prato! Non vi sono giochi naturalmente ma è tutto prato dove si può giocare a rotolare e scivolare. Occhio che comunque intorno ci sono muraglioni e fossati e bisogna controllare che non si allontanino.
- note: il sentiero di fatto è una larga sterrata molto agevole che in parte segue l'alta via. Non ci sono difficoltà e praticamente tutti lo possono percorrere. Attenzione solo al meteo: la zona è molto ventosa e anche col sole per i bambini piccoli può essere fastidioso.
Il tragitto è molto semplice. Si lascia l'auto al parcheggio che si incontra sulla sinistra entrando alla Cappelletta (venendo dalla strada del Faiallo). Direttamente dal parcheggio si sale sino ad intercettare l'alta via e si prosegue a destra. Da li si sale sino ad incontrare sulla sinistra la strada sterrata che sale al forte.
Per arrivare sul tetto si passa dentro al forte.
Il forte al momento è aperto e sembra ben gestito. Sarebbe da dare una mano a questi ragazzi andandoci più spesso...
Allego il solito gpx da tenere come riferimento (solo per l'andata però, al ritorno il gps è impazzito...).
Passeggiata Cappelletta di Masone - Forte Geremia:
- data: 30/04/2017;
- numero e età bambini: 5 bimbi di età così distribuite due di 6 e una di 4 anni e due sotto i due anni (nello zaino);
- altitudine min/max: 642-806 m;
- lunghezza: 5 km (circa, andata e ritorno);
- tempo impiegato: un ora e un quarto di camminata a tranquilla per l'andata;
- attrattive per i più piccoli: il tetto del forte è praticamente un parco giochi tutto a prato! Non vi sono giochi naturalmente ma è tutto prato dove si può giocare a rotolare e scivolare. Occhio che comunque intorno ci sono muraglioni e fossati e bisogna controllare che non si allontanino.
- note: il sentiero di fatto è una larga sterrata molto agevole che in parte segue l'alta via. Non ci sono difficoltà e praticamente tutti lo possono percorrere. Attenzione solo al meteo: la zona è molto ventosa e anche col sole per i bambini piccoli può essere fastidioso.
Il tragitto è molto semplice. Si lascia l'auto al parcheggio che si incontra sulla sinistra entrando alla Cappelletta (venendo dalla strada del Faiallo). Direttamente dal parcheggio si sale sino ad intercettare l'alta via e si prosegue a destra. Da li si sale sino ad incontrare sulla sinistra la strada sterrata che sale al forte.
Per arrivare sul tetto si passa dentro al forte.
Il forte al momento è aperto e sembra ben gestito. Sarebbe da dare una mano a questi ragazzi andandoci più spesso...
Allego il solito gpx da tenere come riferimento (solo per l'andata però, al ritorno il gps è impazzito...).
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- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Rinverdiamo questa discussione con una gita che sicuramente non sarà originale ma che ti può salvare la domenica se decidi all’improvviso di andare a camminare (e sei di Genova…).
Anzi, a dirla tutta, probabilmente per molti “trekker” genovesi non fa neanche parte delle opzioni ma per chi è poco pratico della zona Righi ed è in cerca di un’idea potrebbe essere una piacevole scoperta.
- gita: Sentiero delle Farfalle con caffè alla Baita e ritorno sulla via dell’acquedotto.
- data: 22/04/2017;
- numero e età bambini: numerosi, dai 2 anni (nello zaino) ai 10 (non tutti camminatori);
- dislivello e/o lunghezza: 100 mt di dislivello (pochi saliscendi senza mai faticare) / 10.5 chilometri;
- tempo impiegato: mah… boh… noi ci abbiamo messo cinque ore (ma con sosta pranzo, sosta gelato e soste gioco varie);
- attrattive per i più piccoli: niente di specifico a parte naturalmente il bello del camminare tra sentieri e boschetti (e a parte il gelato alla Baita);
- note: il sentiero delle Farfalle è quello che comincia dall’Osteria delle Baracche che si raggiunge lasciando la macchina al Peralto e seguendo le relative indicazioni. Poi è tutto facile: alla fine del sentiero si scende sul sentierone dell’acquedotto e, se si vuole il caffè si prosegue in direzione nord sino alla Baita, mentre se si vuole accorciare (di due/tre chilometri) si rientra subito verso il Peralto.
Da notare anche che contrariamente ad altri sentieri nella zona, questo ha molti passaggi ombreggiati. Infine da sapere che il sentiero delle farfalle è poco battuto ma quello dell'acquedotto nei festivi è molto affollato anche da biker.
Allego anche il file gpx solo come riferimento puramente indicativo.
Anzi, a dirla tutta, probabilmente per molti “trekker” genovesi non fa neanche parte delle opzioni ma per chi è poco pratico della zona Righi ed è in cerca di un’idea potrebbe essere una piacevole scoperta.
- gita: Sentiero delle Farfalle con caffè alla Baita e ritorno sulla via dell’acquedotto.
- data: 22/04/2017;
- numero e età bambini: numerosi, dai 2 anni (nello zaino) ai 10 (non tutti camminatori);
- dislivello e/o lunghezza: 100 mt di dislivello (pochi saliscendi senza mai faticare) / 10.5 chilometri;
- tempo impiegato: mah… boh… noi ci abbiamo messo cinque ore (ma con sosta pranzo, sosta gelato e soste gioco varie);
- attrattive per i più piccoli: niente di specifico a parte naturalmente il bello del camminare tra sentieri e boschetti (e a parte il gelato alla Baita);
- note: il sentiero delle Farfalle è quello che comincia dall’Osteria delle Baracche che si raggiunge lasciando la macchina al Peralto e seguendo le relative indicazioni. Poi è tutto facile: alla fine del sentiero si scende sul sentierone dell’acquedotto e, se si vuole il caffè si prosegue in direzione nord sino alla Baita, mentre se si vuole accorciare (di due/tre chilometri) si rientra subito verso il Peralto.
Da notare anche che contrariamente ad altri sentieri nella zona, questo ha molti passaggi ombreggiati. Infine da sapere che il sentiero delle farfalle è poco battuto ma quello dell'acquedotto nei festivi è molto affollato anche da biker.
Allego anche il file gpx solo come riferimento puramente indicativo.
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Rimanendo in continuità con la proposta di corto, per la nostra prima uscita del 2019, alziamo il tiro e saliamo al crinale tra i forti Sperone e Diamante. Un altro gran classico de Zena.
Partenza dal Peralto lungo la carreggiabile dell'acquedotto per abbandonarla al più presto per un ripido sentiero che risale dietro alla mole del Forte Sperone, bivio segnalato. Qui si fa il grosso del dislivello e lo strappo si può far sentire in chi, a freddo, non sia sufficientemente motivato.
Raggiunto il largo sentiero di crinale il gioco è fatto, saliscendi e falsopiano sino a discendere alla colla prima dell'ultima risalita al Diamante.
Questa è dinuovo erta, ma la meta è a vista ed invitante, in più la mulattiera lastricata è a svolte e di pendenza contenuta... anche se le scorciatoie attirano spesso i più volitivi..
Al rientro scendiamo nuovamente alla colla verso sud, per poi scendere a sinistra a raggiungere il "sentiero delle farfalle" che ci ricondurrà sino all'osteria delle Baracche e quindi al Peralto. Anello compiuto!
- gita: Al Forte Diamante con rientro per il sentiero delle farfalle
- data: 17/02/2019;
- numero e età bambini: 2 bambini di 5 e 8 anni;
- dislivello e/o lunghezza: circa 200 mt di dislivello;
- tempo impiegato: 2 ore ad andare e 1,30 a rientrare;
- attrattive per i più piccoli: se le antiche fortezze diroccate stuzzicano la vostra fantasia...
- note: attualmente il Diamante è cosparso di segnali di divieto e pericolo, mentre i pannelli di rete sono stati rimossi lasciano libero l'accesso agli spazi interni, sono venuti meno invece i possenti battenti in ferro che una volta impedivano di entrare.
La situazione è quindi peggiorata.. in realtà c'è più pericolo a stare fuori vicino alle mura che non ad entrare ... però...
Partenza dal Peralto lungo la carreggiabile dell'acquedotto per abbandonarla al più presto per un ripido sentiero che risale dietro alla mole del Forte Sperone, bivio segnalato. Qui si fa il grosso del dislivello e lo strappo si può far sentire in chi, a freddo, non sia sufficientemente motivato.
Raggiunto il largo sentiero di crinale il gioco è fatto, saliscendi e falsopiano sino a discendere alla colla prima dell'ultima risalita al Diamante.
Questa è dinuovo erta, ma la meta è a vista ed invitante, in più la mulattiera lastricata è a svolte e di pendenza contenuta... anche se le scorciatoie attirano spesso i più volitivi..
Al rientro scendiamo nuovamente alla colla verso sud, per poi scendere a sinistra a raggiungere il "sentiero delle farfalle" che ci ricondurrà sino all'osteria delle Baracche e quindi al Peralto. Anello compiuto!
- gita: Al Forte Diamante con rientro per il sentiero delle farfalle
- data: 17/02/2019;
- numero e età bambini: 2 bambini di 5 e 8 anni;
- dislivello e/o lunghezza: circa 200 mt di dislivello;
- tempo impiegato: 2 ore ad andare e 1,30 a rientrare;
- attrattive per i più piccoli: se le antiche fortezze diroccate stuzzicano la vostra fantasia...
- note: attualmente il Diamante è cosparso di segnali di divieto e pericolo, mentre i pannelli di rete sono stati rimossi lasciano libero l'accesso agli spazi interni, sono venuti meno invece i possenti battenti in ferro che una volta impedivano di entrare.
La situazione è quindi peggiorata.. in realtà c'è più pericolo a stare fuori vicino alle mura che non ad entrare ... però...
- fabio.rapallo
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- Joined: Mon Oct 10, 2011 12:42
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Come possibile variante, ho provato la seguente, che vi propongo:topo wrote:Rimanendo in continuità con la proposta di corto, per la nostra prima uscita del 2019, alziamo il tiro e saliamo al crinale tra i forti Sperone e Diamante. Un altro gran classico de Zena.
Partenza dal Peralto lungo la carreggiabile dell'acquedotto per abbandonarla al più presto per un ripido sentiero che risale dietro alla mole del Forte Sperone, bivio segnalato. Qui si fa il grosso del dislivello e lo strappo si può far sentire in chi, a freddo, non sia sufficientemente motivato.
Raggiunto il largo sentiero di crinale il gioco è fatto, saliscendi e falsopiano sino a discendere alla colla prima dell'ultima risalita al Diamante.
Questa è dinuovo erta, ma la meta è a vista ed invitante, in più la mulattiera lastricata è a svolte e di pendenza contenuta... anche se le scorciatoie attirano spesso i più volitivi..
Al rientro scendiamo nuovamente alla colla verso sud, per poi scendere a sinistra a raggiungere il "sentiero delle farfalle" che ci ricondurrà sino all'osteria delle Baracche e quindi al Peralto. Anello compiuto!
- gita: Al Forte Diamante con rientro per il sentiero delle farfalle
- data: 17/02/2019;
- numero e età bambini: 2 bambini di 5 e 8 anni;
- dislivello e/o lunghezza: circa 200 mt di dislivello;
- tempo impiegato: 2 ore ad andare e 1,30 a rientrare;
- attrattive per i più piccoli: se le antiche fortezze diroccate stuzzicano la vostra fantasia...
- note: attualmente il Diamante è cosparso di segnali di divieto e pericolo, mentre i pannelli di rete sono stati rimossi lasciano libero l'accesso agli spazi interni, sono venuti meno invece i possenti battenti in ferro che una volta impedivano di entrare.
La situazione è quindi peggiorata.. in realtà c'è più pericolo a stare fuori vicino alle mura che non ad entrare ... però...
partenza dalla stazione superiore della funicolare del Righi, indi fino al Diamante come sopra. Poi discesa verso la baita del Diamante (a tratti un po' ripida ma fattibile), passeggiata fino alla Crociera di Pino da cui siamo tornati in città utilizzando il trenino FGC.
L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
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- cortomaltese
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Re: IN GITA COI BAMBINI
Mi autocito per dire che, dopo la mareggiata dello scorso ottobre che ha fatto danni enormi sulla costa del Tigullio, questa passeggiata è comunque fattibile.cortomaltese wrote:Questa dire che è una gita forse è troppo. Più una passeggiata: Santa Margherita - Portofino.
Per i bambini è davvero molto semplice e per me va bene anche come prima passeggiata per i neonati o nati da poco (magari nella fascia o nel manduca).
Io vorrei portarci la mia piccola appena sarà possibile.
Fatta con felpa a metà novembre in una bella giornata di sole.
La traccia parte dalla stazione di Santa Margherita e arriva a Portofino.
Eravamo un gruppo con due bimbi di cinque e sei anni (abbastanza camminatori) e donna gravida al quinto mese (non ci facciamo mancare nulla).
Passeggiata prima nel paese a Santa e poi lungo il camminamento lato mare sino a Paraggi, poi il “sentiero” entra nel bosco appena sopra la strada e arriva tra le case a Portofino.
Durata solo andata: due ore e venti con pause caffè e pause foto.
Totale solo andata: 6,75 km.
Nota: avremmo voluto prendere la corriera per tornare da Portofino alla stazione ma c’erano poche corse e (forse per la bella giornata) erano tutte strapiene quindi l’abbiamo rifatta a piedi.
Per le prossime cerco qualcosa di più montano…
Ciao.
Il percorso è rimasto interrotto per settimane ma sono state posizionate delle passerelle che permettono di passare.
Anzi, abbiamo fatto la passeggiata sino a Paraggi un paio di settimane fa e i lavori erano già piuttosto avanti per cui credo che a breve toglieranno anche quelle.
Da notare invece che al momento non esiste proprio più quella bella passerella in legno che passava fuori dalla strada ed era a sbalzo sugli scogli. Si passa direttamente sulla strada (ma sin che non passano auto il problema non si pone). Speriamo venga ripristinata come era.
Re: IN GITA COI BAMBINI
gita: Sori - S. Apollinare - S. Uberto (statua Redentore) - Ascensione - Megli - Recco
data: 05/01/2020
numero e età bambini: 10 pargoli di anni 5,6,7,8,9,10,11,12
dislivello e/o lunghezza: 480 mt di dislivello
tempo impiegato: 2 ore di cammino a salire (perchè tutti fosero in cima, il primo 1h 20')
atrattive per i più piccoli: il viaggio andata e ritorno in treno? gli amici? (poco altro; cappelle e chiese in gran numero)
note: han camminato tutti, il più piccolo con qualche 'fatica' di troppo.
noi abbiamo puntato sul treno e sulla traversata che questo consente, ma se uno va a S. Apollinare in macchina si evita scalinate scivolose e ripide, rendendo il tutto solo una passeggiata minima.
La zona però si presta a varianti, anelli, traversate in costa o in crinale adatte alle belle giornate (panorami) invernali.
In sintesi: bella zona ricca di alternative, avvicinabile anche da bimbetti più o meno camminatori.
topic della nostra passeggiata
data: 05/01/2020
numero e età bambini: 10 pargoli di anni 5,6,7,8,9,10,11,12
dislivello e/o lunghezza: 480 mt di dislivello
tempo impiegato: 2 ore di cammino a salire (perchè tutti fosero in cima, il primo 1h 20')
atrattive per i più piccoli: il viaggio andata e ritorno in treno? gli amici? (poco altro; cappelle e chiese in gran numero)
note: han camminato tutti, il più piccolo con qualche 'fatica' di troppo.
noi abbiamo puntato sul treno e sulla traversata che questo consente, ma se uno va a S. Apollinare in macchina si evita scalinate scivolose e ripide, rendendo il tutto solo una passeggiata minima.
La zona però si presta a varianti, anelli, traversate in costa o in crinale adatte alle belle giornate (panorami) invernali.
In sintesi: bella zona ricca di alternative, avvicinabile anche da bimbetti più o meno camminatori.
topic della nostra passeggiata