Innanzi tutto è stato un piacere incontrarvi sparsi qua e là tra ritiro pettorali, sentieri, arrivo e via dicendo. Dovrei citarvi tutti, ma sicuramente dimenticherei molti. Un saluto particolare, però, per Coppetti al quale ho rubato un po' di "esperienza" nel piacevole tratto corso insieme. (comunque anch'io in discesa faticavo a starti dietro, mettiamoci d'accordo!

Tralasciando la bellissima parte "sociale" della gara, passiamo a quella atletica. Nutrivo un forte timore reverenziale nei confronti della gara e devo dire che erano tutti giustificati. La semi-autosufficienza è un macigno, ma come diceva Luca, lo si accetta in fase di iscrizione. La mia prima parte è stata praticamente solo dolori e poche gioie, il tratto di venti km senza ristori l'ho accusato parecchio fino al ristoro di Capanne di Carrega dove ho finalmente mangiato e mi sono ripreso. La seconda è andata via più liscia fino ad arrivare al monte Giarolo dove mi ha preso l'entusiasmo dell'under 12h ed ho iniziato la corsa contro il tempo

Alla fine, rivincita presa sul precedente ritiro di qualche anno fa e bellissima esperienza condita dai piacevoli incontri dell'unofficial team del Terzo Ristoro sempre presente!
Un caloroso saluto a tutti!
PS: un plauso
