Domenica scorsa , 27 maggio , mi sono finalmente tolto lo sfizio di percorrere tutto il tracciato ufficiale dell'acquedotto storico , partendo da La Presa .
Volevo buttare giù una descrizione dettagliata dell' itinerario ma poi ho visto che l' ottimo Delorenzi ben 12 anni fa ha già fatto una cosa simile , ancora perfettamente valida , che si trova all' inizio di questo topic

. Aggiungo solo che sconsiglio di fare il tracciato in questo periodo

per il caldo e per l' esuberanza di erbacce e sterpaglie , assai fastidiose nelle zone meno frequentate . Senza dubbio è meglio tra ottobre e l'inizio di aprile .
Mi sono fatto accompagnare in auto da mia moglie a La Presa , partendo da lì alle 9,15 . E ho cominciato subito con il piede sbagliato ...
Infatti ho visto subito l'antico ponticello di pietra che scavalcava il Bisagno e l'ho percorso

- sul ponte di pietra
per poi trovarmi dopo pochi metri ad affrontare un' autentica muraglia di erbacce

alte quasi come me ai margini del torrente . Per fortuna si intuiva una traccia e così , armatomi di un bastone , mi sono aperto la via per un centinaio di metri sino alle casette successive . Qui ho scoperto con disappunto per la mia approssimazione , l' esistenza di una bella passerella pedonale che superava il Bisagno ,

- passerella
permettendo di giungere agevolmente al "vero" inizio dell' itinerario . Si passa infatti accanto alle baracche dove credo cominci l' approvvigionamento idrico e si prosegue passando sotto al grande ponte di cemento
al servizio della vecchia fornace . Ormai siamo sul facile tracciato che si sviluppa nell'ombreggiato bosco pochi metri sopra il corso del non più rigoglioso Bisagno .
Il sentiero diventa presto lasticato con le tipiche pietre di copertura

- lastricato
e si incontrano due gruppi di filtri , una decina in tutto .

- filtri
Poco dopo ci si innesta sulla strada a Cavassolo , la si risale brevemente e sulla sinistra si trova il varco nel guard rail per proseguire sino alla chiesina costruita all'imboccatura del grande ponte canale sul Rio Consasca

.

- ponte Cavassolo
Da qui in avanti la descrizione di Delorenzi rende superfluo il mio dettaglio , così metto un resoconto più sintetico . Superato il ponte

- Cavassolo
proseguo facilmente sino ai ruderi di San Rocco , ai nuovi filtri di Prato ed alla galleria della Ruinà , da aggirare sempre in piano sulla viabilità moderna . Seguendo infine Via Inferiore Gambonia , bella mattonata , si torna sull' antico tracciato poco prima del grande ponte sul Rio Torbido

.

- ponte Rio Torbido
e si continua nel magnifico ambiente rurale di San Siro di Struppa

.

- ponticello
Siccome ho già messo 10 foto ( che è il massimo ) , chiudo la prima parte della mia narrazione ...

Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]