Rigantoca 2007

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trigi
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Rigantoca 2007

Post by trigi »

Quest'anno la voglio fare :D Anzi, (e questo vale come invito per Nicky.....) quello che non ho ancora capito è se dovrò farla camminando a passo "allegro" (cosa che mi pare mi stia riuscendo abbastanza) oppure se riuscirò a correre almeno un paio d'orette (e, in questo caso, il problema saranno, come già detto altrove, le ginocchia... :( ).
A questo punto alcuni quesiti a chi già la conosce:
1) il tratto iniziale dove passa esattamente (ho capito che si va fino ad Avosso ma vorrei conoscere i perticolari del tracciato)? Mi sembra il tratto più "corribile"......
2) Qualcuno ha per caso un tracciato altimetrico (vedi i grafici coì cari al bade..... :) )
3) visto che i problemi (ed i dolori) mi arrivano dalle discese, ci sono altre discese spaccagambe oltre al tratto Antola-Caprile?

Nicky, tu il passo per farla lo hai.......però promettimi di non correre troppo.. :shock:
Alexander e granpasso, potreste usarla come lungo per il cromagnon..... 8)
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Alexander
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Post by Alexander »

Rigantoca (Righi - Antola - Caprile) :wink:

:arrow: Qui puoi leggere le altezze dei posti ed i relativi dislivelli che ti scoppi a salire ed a scendere

Righi 290
Passo giardino 455 (+165)
Cappelletta Pino Soprano 365 (-90)
Valico Sella Carossino 770 (+405)
Chiesetta di Sella 730 (-40)
Valico crinale Monte Bonetto 805 (+75)
Chiesa di Avosso 414 (-391)
Piani abbeveratoio 880 (+466)
Piani sorgente 875 (-5)
Monte Antola 1597 (+722)
Caprile 994 (-603)

:arrow: Qui hai un riassunto

Dislivello Salita 1833
Dislivello discesa 1129
Dislivello totale 2962


:arrow: Qui hai invece il chilometraggio rispetto alle altezze dei rispettivi punti tappa-rifornimento

Righi 0 Km (290 m)
Trensasco 5,9 Km (380 m)
Chiesa della Sella 13 Km (730 m)
Pratogrande 18,1 Km (414 m)
Cappelletta di Gorra 19,9 Km (630 m)
Cappettella di Banca 23,56 Km (853 m)
Crosi 25,74 Km (877 m)
Madonna della Guardia di Pentema 31 Km (1036 m)
Cappelletta del Colletto 34,8 Km (1283 m)
Monte antola 38,2 Km (1597 m)
Caprile 43,21 Km (994 m)
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wolf041
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Post by wolf041 »

trigi wrote: A questo punto alcuni quesiti a chi già la conosce:
1) il tratto iniziale dove passa esattamente (ho capito che si va fino ad Avosso ma vorrei conoscere i perticolari del tracciato)? Mi sembra il tratto più "corribile"......
Dal righi si va fino all'ostaia de baracche, poi si prosegue per il sentiero che va verso Trensasco e poi a Chiesa Sella, fin qui sicuramente corribile, il primo tratto è praticamente in piano, poi si sale...
Come ti dicevo l'altro giorno il tratto in discesa su Avosso è molto ripido ma corribile (io preferisco farlo di corsa) poi devi fare i conti con le ginocchia.
2) Qualcuno ha per caso un tracciato altimetrico (vedi i grafici coì cari al bade..... :) )
Ce l'ho a casa, se nessuno l'ha ancora postato giovedì lo inserisco
3) visto che i problemi (ed i dolori) mi arrivano dalle discese, ci sono altre discese spaccagambe oltre al tratto Antola-Caprile?
Come già detto il tratto più tremendo in discesa è quello che arriva ad Avosso, al contrario la discesa su Caprile è ripida solo nel primo tratto, poi diventa strada e non dovrebbe essere preoccupante, se non per il fatto che sei a fine giornata :?
Alexander e granpasso, potreste usarla come lungo per il cromagnon..... 8)
Il Cromagnon è prima... :wink:
Ciao
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Alexander
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ciao

Post by Alexander »

dunque veniamo alle risposte!

1) se non ricordo male parti da Righi fai la strada asfaltata fino alla sterrata delle baracche che imbocchi. al che prendi il sentiero a mezza costa che passa davanti a quell'abitazione che ha sempre il cavallo libero fuori e continui a mezza costa con i forti sopra la testa e sotto il trenino di casella. continui sino al valico di trensasco e di lì in discesa... qualche passo instabile spece se bagnato... scendi a pino soprano e risali alla chiesetta di sella. e di lì fino ad avosso... in pratica si va verso la Valbrevenna.... e la si raggiunge! molto utile la carta 1:25000 Genova Varazze Ovada. Se vuoi sta notte posso digitalizzare la cartina e segnare il percorso! :wink:

mentre scrivevo mi hai preceduto! integro ora:

con la lucidità di ora ci sono molti tratti corribili. molto facile per esempio il lungo tratto prima dell'Antola. se hai già fatto percorsi simili ok... se però non hai mai fatto 1800 m positivi e 43 km occhio perchè, si che è solo testa, ma resta lunga! io l'ho fatta la prima volta senza 1 giorno di allenamento... dovevo andare la settimana dopo al grampa e così per allenarmi usai scarponi di cuoio da ghiaccio e zaino pesante. mi fermai a scattare qualche migliaio di foto con la digitale ed a a guardare ogni ambiente perchè era davvero splendido il tracciato... e la trovai lunga nonostante corsi nella seconda parte (finendo con cosce e piedi in sangue)... se parteciperò quest'anno da allenato post cromagnon probabilmente andrò con vestiti microscopici da mezzofondista, zainetto inesistente... 2 barrette e scarpe da corsa veloce! dipende tutto da ciò che vuoi e da come te la vuoi godere. però occhio alle articolazioni. i dislivelli singoli sono brevissimi. le massime rampe non arrivano mai ad 800 m positivi e mai a 700 negativi... quindi è tranquillo. ma l'impegno complessivo è comunque da 1800... che non è un dislivello che si fa tutti i giorni di norma. :wink:
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Post by Nicky »

trigi wrote:Quest'anno, invece, la voglio fare io :D Anzi, (e questo vale come invito per Nicky.....) quello che non ho ancora capito è se dovrò farla camminando a passo "allegro" (cosa che mi pare mi stia riuscendo abbastanza) oppure se riuscirò a correre almeno un paio d'orette (e, in questo caso, il problema saranno, come già detto altrove, le ginocchia... :( ).
Nicky, tu il passo per farla lo hai.......però promettimi di non correre troppo.. :shock:
Mannaggia quasi stavo per perdermela anche quest'anno, meno male che ho letto sto topic.
Non ci crederai ma per una serie di sfortunate coincidenze non sono riuscito a partecipare a nessuna delle passate edizioni
E pensare che ero senz'altro molto più allenato :cry: :cry: :cry:
Beh vorra dire che questa sarà la volta buona :wink: :wink:
Riguardo al passo non ti preoccupare...mal che vada ti darò un pò di vantaggio in partenza :D :D :D
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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

Beh alla prossima, al bivio di Avosso troverete sempre il solito segnalatore con bandierina(purtroppo :wink: )
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

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granpasso
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Post by granpasso »

Allora............................
Concordo con quanto già detto...........................
Corribile sino alla Sella.
Discesa su Avosso ripida ma tutto sommato breve.
"Muro" dopo Avosso breve.
Costa della Gallina a passo veloce.
Discesa su Caprile impegnativa nella prima parte perchè fuori traccia.
Scarpette e abbiglaimeto leggero.
Abbonadnaza di ristori solidi/liquidi.
Sufficiente marsupio con borraccia (si ricarica) e un paio di gel/barrette.
Opzionali le bacchette. Non si usano sino alla risalita su Avosso. Quest'anno se ci sono non le porto.

Per l'edizione 2007 è prevista solo una partenza escursionstica ore 05:00 mi pare.
Al posto della partenza podistica è organizzato l"Antola trail" competitivo con partenza da Avosso.

Dislivello 2000 mt.

L'anno scorso il più veloce ha impiegato 4 ore nette.
Il sottoscritto sei ore nette.
Alcuni escursionisti con pedule e pantaloni lunghi sotto le otto ore.

E' bella :P

Ciao.
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trigi
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Post by trigi »

ALEXANDER: molto utile la carta 1:25000 Genova Varazze Ovada. Se vuoi sta notte posso digitalizzare la cartina e segnare il percorso!

se proprio non ti disturba....... :) così vado in ricognizione.....sono un po' pignoletto, dicono..... :(
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Post by Nicky »

trigi wrote:ALEXANDER: molto utile la carta 1:25000 Genova Varazze Ovada. Se vuoi sta notte posso digitalizzare la cartina e segnare il percorso!

se proprio non ti disturba....... :) così vado in ricognizione.....sono un po' pignoletto, dicono..... :(
Avvisami per tempo quando vai che mi aggrego volentieri :D :D :D
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Post by trigi »

Da buon ignorante ma curioso sto leggendo "il libro completo della maratona" di Jeff Galloway.....diciamo che, a parte la traduzione discutibile e una certa aria da "americanata alla moda" mi incuriosisce il concetto base di utilizzare l'alternanza tra correre e camminare........
a chi di più ne sa......qualcuno ha esperienza diretta o ne sa qualcosa di più? sono benvenuti commenti e critiche.... :D
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Ago
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Post by Ago »

trigi wrote:... mi incuriosisce il concetto base di utilizzare l'alternanza tra correre e camminare........
a chi di più ne sa......qualcuno ha esperienza diretta o ne sa qualcosa di più? sono benvenuti commenti e critiche.... :D
Per quello che ne so io era un sistema adottato anche dall'esercito inglese e che veniva consigliato da Baden Powell (fondatore dello scoutismo ed ex-generale del suddetto esercito) agli scout come metodo per abbreviare i tempi di percorrenza. Il suggerimento era 5 Km al passo seguiti da 5 Km di corsa. Io, per curiosità, lo ho provato una sola volta nel tragitto Voltri - Rama - Beigua - Vara Inferiore con zaino da bivacco sulle spalle adottando 30 minuti al passo e 10 di corsa (se così si può definire perchè in salita, zaino sulle spalle e pedule ai piedi ...). L'unica cosa che ricordo bene è quella che, nel momento di ritorno alla marcia, il passo rimaneva più elastico e spedito cosicché, anche in quella che è la fase di recupero, si guadagnava, rispetto ad un trasferimento al solo passo, in velocità. Sull'aspetto fisico, a parte non aver accusato particolare stanchezza, non so dirti granchè anche perchè avevo quasi 30 anni di meno :evil: :evil: (sono più vecchio di Te anche se non di molto!) ed un certo allenamento. :roll: :roll:

Adesso che ci penso, in effetti, lo ho usato anche in un'altra occasione. Per tornare a casa da Pegli a Voltri quando uscendo da scuola avevo constatato che c'era uno sciopero degli autobus. Mi dirai: "... e il treno?". Ma allora ero più abituato a girare senza quattrini in tasca :D :D

Forse, comunque, è lo stesso concetto delle 'ripetute' in bicicletta. Effettui un percorso, per lo più in salita, e fai 5 minuti con rapporto leggero e cadenza di pedalata alta seguiti da 5 minuti con rapporto duro e cadenza decisamente più bassa. Questo è un sistema di allenamento che ho utilizzato spesso soprattutto facendo il Turchino e che mi ha dato sempre buoni risultati.
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Post by paolo59 »

trigi wrote:Da buon ignorante ma curioso sto leggendo "il libro completo della maratona" di Jeff Galloway.....diciamo che, a parte la traduzione discutibile e una certa aria da "americanata alla moda" mi incuriosisce il concetto base di utilizzare l'alternanza tra correre e camminare........
a chi di più ne sa......qualcuno ha esperienza diretta o ne sa qualcosa di più? sono benvenuti commenti e critiche.... :D
Vero! Ricordo nel settembre 2003 quando ero molto più allenato e giovane 8) che, partecipando alla gara Alpicella M. Beigua, ho sempre corso arrivando abbastanza stremato mentre, davanti a me, sono arrivati corridori che per alcuni pezzi avevano tranquillamente camminato. E' secondo me un'ottima scelta, camminando a passo svelto non perdi troppa velocità e nello stesso tempo dai la possibilità al fisico di recuperare. Ovviamente credo che serva molto di più nei tratti in salita.
Ciao
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Post by trigi »

L'unica cosa che sto provando sulla mia pellaccia è che lunghi giri che sarebbero oggi per me non fattibili tutti di corsa lo diventano se alterno tratti correndo e tratti a passo svelto........quindi concordo con paolo59.........nel libro l'idea è ancora diversa: sfruttare una alternanza a tempi cadenzati di brevi periodi per tutto il percorso (es 5-8 minuti di corsa e 1 minuto al passo e così via). Pare che con questo sistema si riesca a evitare i cali di ritmo spesso drammatici degli ultimi kilometri di una maratona.....addirittura riuscendo ad ottenere tempi inferiori a quelli ottenuti solo correndo.....l'idea mi incuriosisce molto...specie se applicata a trail running o a simili giochini :wink:
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Post by trigi »

HO TROVATO UN COMMENTO DI UNO CHE SE NE INTENDE...... 8)

Orlando Pizzolato
TRAINING NEWSletter

Anno 1 – Numero 14
Lunedì 31 maggio 2004

Il Metodo di Galloway
Il metodo ideato dal maratoneta olimpionico Jeff Galloway consiste nell’intervallare tratti di corsa a tratti di marcia, e per questo motivo è denominato “walk breaks”; viene suggerito ai maratoneti che non hanno un’adeguata autonomia per percorrere tutta di corsa la distanza della maratona. E’ un’impostazione tattica che va bene anche per quei maratoneti che hanno un evidente calo di rendimento nel finale della maratona. Entrambi questi aspetti evidenziano una ridotta autonomia ed efficienza di corsa e quindi, per far fronte all’elevato impegno fisico dei tanti chilometri da percorrere, si programmano delle pause. Tali interruzioni forzate consentono all’organismo una minore sollecitazione fisica, e quindi un risparmio energetico. Io ritengo che per chi riesce a percorrere tutta di corsa la distanza della maratona senza evidenti cali di ritmo, le pause non siano necessarie. Tuttavia alleno dei podisti che di questa tattica hanno fatto il loro cavallo di battaglia: i maratoneti in questione concludono la maratona in 4h20’, ma a questo tempo ci sono arrivati da prestazioni più lente, superiori alle 4h40’. Oltre al miglioramento cronometrico, l’efficacia del metodo ideato da Galloway consente di terminare la maratona con minori indolenzimenti alle gambe, perché le pause al passo riducono la sollecitazione muscolare.

In definitiva, alternare corsa e marcia porta chiari vantaggi a quei podisti che non hanno sostenuto un adeguato piano di allenamento, ed affrontano la maratona non al meglio del proprio potenziale. Ciò vale anche per chi, a causa dell’età, non riesce ad allenarsi come vorrebbe, ma ha ugualmente il desiderio di partecipare ad una maratona. Il segreto nell’applicazione del metodo “walk breaks” è quello di inserire le pause anche quando non si sente la necessità di farlo. Galloway propone la prima pausa già dopo soli 6’ di corsa, e suggerisce di alternarla ad 1’ a buon passo. Tale sequenza va portata avanti fino a pochi chilometri dall’arrivo: quando si ha la certezza che il traguardo è a portata di mano, si possono evitare le pause per arrivare di corsa fino al termine della competizione. Il tempo “perso” nei tratti di marcia viene abbondantemente recuperato nella 2a parte della maratona, perché non si verifica nessun calo di ritmo. Anzi, spesso la seconda mezza maratona viene percorsa in meno tempo rispetto alla prima.

Credo comunque che un podista discretamente allenato possa adottare una tattica meno rigorosa rispetto a quella proposta da Galloway. Personalmente propongo tratti di corsa più lunghi, come per es. percorrere 3km e camminare per 1/1’30”. Oppure, correre per 5km e camminare per 2’ fino ai 25km, e successivamente correre per 3km e camminare per 1’30”.

Orlando Pizzolato
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Ago
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Post by Ago »

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trigi
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Post by trigi »

ho finito il libro di Galloway......decisamente folkloristico come basi fisiologiche (mah.....se le cose non le conosce poteva farsi aiutara invece di scrivere della scemenze.....) ma l'idea di fondo continua ad affascinarmi....specie se applicata al trail.....granpasso che ne dici? Gabry...ci sei?
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Post by Vans »

Io ho inziato a correre seguendo il metodo Galloway mi ero preso il libro "Correre come iniziare" e ti garantisco che funziona alternando brevi tratti di corsa a tratti al passo riesci a controllare lo sforzo ed inoltre camminando fai un reset e quando riprendi a correre corri bene evitando errori di postura e di stile di corsa . Adesso preferisco correre e basta ma nei lunghi se sono un po' stanco qualche walk break da un minuto me la faccio ancora. E' un sistema che trovo molto utile anche nel riscaldamento corro 5 min cammino 1 un paio di volte e poi comincio il mio allenamento così evito di partire troppo forte errore che commetto spesso.
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granpasso
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Post by granpasso »

Dal basso della mia inesperienza dico questo.........................

La corsa su strada è cosa completamente diversa dal trail running così come la MTB è cosa diversa dalla bci da strada.
E' chiaro che poi che se si vuole fare della preparazione bisogna anche alenarsi su asfalto ma in ogni caso restano due cose diverse. Una maratona è una maratona e + o - sai sempre cosa andari a fare, cioe 42 km e 195 mt. SEMPRE in piano o con dislivelli minimi.
Una gara di trail è COMPLETAMENTE diversa. A parità di km cambiano i tracciati. A parità di dislivello cambiano i fondi. A parità di tracciato ma diversa stagione cambiano le condizioni ecc........
Le variabili sono moltissime e non esite un itinerario uguale all'altro.
Direi che in questo genere di prove l'alternanza passo/corsa è parte della tecnica/strategia di gara.
Come già ampiamente detto sull'altro topic (cro magnon) affrontare di corsa sentieri ripidi è decisamente sconsigliabile.
A fronte di un misero guadagno in velocità si ottiene un ENORME dispendio energetico.
Correre in salita significa lanciare il proprio corpo verso l'alto ad ogni passo. Avete presente lo sforzo ?
Personalmente al passo ho raggiunto i 193 bpm stando al passo con gente che correva.
Su gare brevi di corsa in montagna sino al km verticale si può pensare di tenere un ritmo fuori soglia altrimenti bisogna stare bassi, cioè camminare.
Questo per le persone normali come me.
Se poi siete campioni correte pure :D

Ciao.
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Post by granpasso »

Quest'anno la rigantoca sarà il 17 Giugno.
Manca poco più di un mese e chi vuole farla "sportiva" è bene che cominci a prepararsi.
Come già detto non occorre un super allenamento e nemmeno massacrarsi con dei "lunghi".
La partenza è per le 4,30 ma direi che alle 5, 30 va bene.
Salvo imprevisti io ci sarò e voi ?
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Post by trigi »

granpasso wrote:Quest'anno la rigantoca sarà il 17 Giugno.
Manca poco più di un mese e chi vuole farla "sportiva" è bene che cominci a prepararsi.
Come già detto non occorre un super allenamento e nemmeno massacrarsi con dei "lunghi".
La partenza è per le 4,30 ma direi che alle 5, 30 va bene.
Salvo imprevisti io ci sarò e voi ?
Confermo che salvo imprevisti dell'ultima ora se non mi rompo prima ci sarò.......unico dubbio se camminerò o riuscirò a metterci (e quanta?) della corsa. Per adesso nei test al passo riesco senza problemi a reggere fino a 3-4 ore a ritmo costante di 6 km/h (che scende a 5 o qualcosa in meno se faccio in contemporanea dislivello (550-600 m/h)). Se inserisco tratti di corsa (in piano o salita non secca) non mi sembra di patire di più salvo forse le ginocchia...ancora non del tutto a posto. Il problema rimane la discesa dove non mi azzardo a correre nemmeno se è lieve perchè le ginocchia protestano quasi subito. Ho provato a pedalare in mountain bike il giorno successivo (sempre poco...al max 4/4 d'ora e ha un effetto decisamente rigenerante sulle articolazioni...anche se a volte ci infilo qualche strappo mooolto secco.......
Mi mancano però i lunghi (finora mai fatto oltre ai 23 km)..che non ho proprio il tempo di fare........per cui non ho riferimenti sia per non scoppiare troppo presto che per capire come reagiscono le articolazioni......specie correndo una parte del tempo.....
Considerato che fino a novembre zoppicavo e avevo una caviglia a pezzi.....e il fiato di un neonato......ed i primi passi di corsa ho ripreso a farli il primo giorno di primavera (era un decennio che non correvo più...) per adesso sono comunque moolto soddisfatto :D
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Post by granpasso »

Secondo il mio modesto parere per la Rigantoca non servono lunghi oltre i 20 km.
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Post by paolo59 »

granpasso wrote:Quest'anno la rigantoca sarà il 17 Giugno.
Manca poco più di un mese e chi vuole farla "sportiva" è bene che cominci a prepararsi.
Come già detto non occorre un super allenamento e nemmeno massacrarsi con dei "lunghi".
La partenza è per le 4,30 ma direi che alle 5, 30 va bene.
Salvo imprevisti io ci sarò e voi ?
Ci sono. Ho partecipato a 5 edizioni su 7 e questa me la voglio "gustare", dopo l'ultima di 2 anni fà che ho finito con i crampi da Avosso a Caprile (metà percorso.... :evil: ). Sono calato come peso quasi 9 kg (il 15% del mio peso corporeo) e ora, confidando nel meteo clemente voglio cominciare a prepararmi per non soffrire.....Io comunque mi accontento di stare intorno alle 8 ore (è il mio standard 8/9 h).
Ciao
Paolo

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Post by trigi »

paolo59 wrote:.....Io comunque mi accontento di stare intorno alle 8 ore (è il mio standard 8/9 h).
Ciao
detto tra noi sarei già più che soddisfatto........ma questo significa, aihmè, correre un pochino....o sto facendo qualche errore di calcolo? :?
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Post by paolo59 »

trigi wrote:
paolo59 wrote:.....Io comunque mi accontento di stare intorno alle 8 ore (è il mio standard 8/9 h).
Ciao
detto tra noi sarei già più che soddisfatto........ma questo significa, aihmè, correre un pochino....o sto facendo qualche errore di calcolo? :?
No, no....bisogna correre ogni tanto, almeno nei tratti in falsopiano e in discesa (almeno per le mie gambette) :D
Ciao
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Post by Nicky »

Ieri sera iscrizione al CAI....pettorale numero 11 :smt026 :smt026 :smt026 :smt026 :smt026 :smt026
Appuntamento per il 17 di buon mattino :D :D :D :D
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Post by trigi »

...azz...! mi hai preceduto :? io non riesco ad andare al Cai ad iscrivermi......ma lo farò :twisted:
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Post by granpasso »

Non ci sono pettorali alla Rigantoca :roll:. E' una marcia NON competitiva.
Penso invece ci sia un limite al numero dei parteciapanti. Forse 400?
Sarebbe bello organizzare una "camminata" assieme.........................
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Luca
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Post by Luca »

Il numero di partecipanti max è 500.
Qua ci sono dettagli: http://www.gruppocittadigenova.it/relaz ... ocaweb.htm

Questa corsa mi affascina e mi impaurisce al contempo, ma la tentazione di provarla è tantissima...non ho mai fatto percorsi così lunghi però.
In ogni caso sto iniziando ad allenarmi, ma devo ancora decidere se tentare o meno.

Ciao!
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granpasso
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Post by granpasso »

Vai tranquillo, si fa.......................
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Dani80
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Post by Dani80 »

Si', si' si fa tranquilla. L'anno scorso e' stata praticamente la mia prima uscita escursionista escludendo due giretti da mezza giornata dopo una brutta botta presa nel fondoschiena cadendo dalla mtb che mi aveva tenuto fermo per due mesi. Ci ho messo undici ore, quando sono arrivato a Caprile ero stanco ma nulla di drammatico.
Il giorno dopo solo un po' normale mal di gambe :wink:
Nicky
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Post by Nicky »

granpasso wrote:Non ci sono pettorali alla Rigantoca :roll:. E' una marcia NON competitiva.
Penso invece ci sia un limite al numero dei parteciapanti. Forse 400?
Sarebbe bello organizzare una "camminata" assieme.........................
:arrow: Ovviamente essendo una non competitiva non ci sono classifiche di alcun tipo.
:arrow: Quest'anno però alla partenza verrà consegnato un pettorale.
:arrow: Io comunque intendevo il cartellino di controllo.
:arrow: Per come la vedo io si cammina a passo lesto ma niente di più.
:arrow: E' scontato che ci si vede alla partenza e si va tutti insieme, con buona pace di chi vuol correre :D :D :D

Ciao e buon allenamento.
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Luca
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Post by Luca »

Grazie mille per le risposte... mi sa che mi iscrivo anche io!!! :D :D :D
Comunque essendo un pò noioso mi sa che un giorno della prossima settimana vado a vederne un pezzo...se riesco un giorno faccio Righi-Avosso e un altro giorno guardo il sentiero Avosso - Antola...

Ciao a tutti!!! :lol:
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trigi
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Post by trigi »

Eddai che facciamo il Riga-Raduno alla partenza.......vi saprò dire se camminerò o cercherò :? .....anche di correre un po'.........
unica sicurezza è che alla fine le gambe me la faranno pagare.....se interpreto bene i sintomi :?
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.

Albert Einstein.
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Post by paolo59 »

trigi wrote:Eddai che facciamo il Riga-Raduno alla partenza.......vi saprò dire se camminerò o cercherò :? .....anche di correre un po'.........
unica sicurezza è che alla fine le gambe me la faranno pagare.....se interpreto bene i sintomi :?
Bene speriamo di essere un gruppo numeroso! Riguardo alla fatica io trovo che la Rigantoca mi lascia le gambe meglio di certe salite in montagna con lo zaino pesante. Io sono sempre andato con: pantaloncini, canottiera, berretto con visiera e giacca a vento leggera (poco più che un K-Way. Scarpe da running da allenamento. Più leggero di così :wink:
Paolo

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Post by Nicky »

Luca wrote:.....mi sa che un giorno della prossima settimana vado a vederne un pezzo...se riesco un giorno faccio Righi-Avosso.....
Io domenica venti sono disponibile a patto di poter rientrare a casa entro mezzogiorno....mia moglie lavora pomeriggio e devo tornare con i pargoli......possiamo vederci anche molto presto al righi, tipo 5.30-6.00...se ti va mandami un messaggio in privato.

Ciao :D:D:D
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Post by Nicky »

Ovviamente se ci sono anche altri che vogliono unirsi ben accetti :D :D :D
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Post by winni »

scusate se devio leggermente il tiro:
attualmente sapete se è ancora possibile iscriversi alla "riga"?
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Post by Nicky »

winni wrote:scusate se devio leggermente il tiro:
attualmente sapete se è ancora possibile iscriversi alla "riga"?
:arrow: Quando. Le iscrizioni sono iniziate il giorno 2 maggio e termineranno il giorno 15 giugno alle ore 20.00 o comunque al raggiungimento dei 500 partecipanti.
:arrow: Quanto. Quota di iscrizione 15,00 euro da versare direttamente all'atto dell'iscrizione fornendo i dati anagrafici.
:arrow: Dove. Federazione Italiana Escursionismo - Comitato Regionale Ligure - via La Spezia 58 rosso - tel. 010414194 fax. 010463261 mail: fielig@tin.it - orari lun-mer-ven- 17-19
Club Alpino Italiano - Sez. Sampierdarena - via B. Agnese 1 cancello - tel. fax. 010466709 mail: caisampierdarena@inwind.it - orari mar-ven- 21-23 gio. 17.30-19
Ente Parco Regionale Antola - via XXV Aprile 17 Busalla - tel. 0109761014 fax. 0109760147 mail: info@parcoantola.it
Spero di aver fatto cosa gradita, e mi auguro che il gruppo quotazero sarà numerosissimo.

:D:D:D
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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

fatevi riconoscere così al bivio di avosso mi diverto, Ci sarò io a segnalarvi il tracciato purtroppo, beati voi
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
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topo
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Post by topo »

mi piacerebbe aggregarmi...
ma non so quanta autonomia ho e ci sto ancora riflettendo :-k

dovrei avere un buon fondo,
ma la lunghezza e la corsa mi spaventano (io in montagna ho sempre fatto "il passo", lungo-corto, lento-svelto, ma sempre cadenzato... :) puntando per le traversate tutto sulla regolarità)

dicevo:
mi piacerebbe far parte del gruppo...
ma non vorrei rallentare nessuno nei suoi progetti, quindi vi chiederei che prospettive avete su tempi e andature :?:
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