I sentieri a mezza costa tra Riomaggiore e Corniglia
Le Cinque Terre sono famose in tutto il mondo per i panorami mozzafiato ed è un peccato che la cura dei particolari, spesso, non sia all’altezza della loro fama. Alcuni tracciati costieri, oltre ad essere soggetti a pedaggio (!), sono chiusi da anni e chissà quanto ci vorrà ancora per rivederli aperti… forse nel 2024 (a pagamento, 7,50 €!, rimangono i soli tratti da Monterosso a Corniglia). Esistono delle alternative che ovviano a tali mancanze: la “via Beccara” tra Riomaggiore e Manarola (recentemente recuperata) e il percorso alto tra Volastra e Corniglia. Entrambi sono oggetto (nel primo caso in parte) della presente gita. Inoltre, il tratto tra Costa del Corniolo e Groppo (quasi orizzontale) e fino a Volastra è sconosciuto e quindi deserto (perciò molto interessante!). L’accesso diretto all’area in auto è fortemente sconsigliato, ma il treno richiede, a volte, più di 2h da Genova (fino a 2h20 da Piazza Principe!) ed è quindi molto scomodo. Una soluzione intermedia, che mitiga questa situazione disagevole, può essere quella di arrivare in macchina a La Spezia e, poi, spostarsi, in pochi minuti, in una delle località marinare in ferrovia.
Unico neo è che, nella cosiddetta alta stagione (all’incirca da fine marzo a inizio novembre), il biglietto costa uno sproposito, in confronto alla brevità del viaggio: 5 € contro i circa 2,4 € dei mesi invernali, solo a fronte di una maggior frequenza (tre o quattro corse ogni ora contro una o due)… Chi risiede in Liguria può, però, pagare sempre il costo normale (biglietto regionale, tariffa 39 - avendo un documento di identità in corso di validità), ma le modalità di fruizione non sono affatto semplici, poco pubblicizzate e, comunque, lasciano il dubbio su come vengano considerati i turisti…
In sintesi. Dif. E - disl. +350 mt - 8 km x circa 3h30h Tot + l’accesso alla stazione e la visita dei due borghi marinari, oltre a tutte le altre pause x vedere i vari luoghi che si incontrano. Comodità percorrenza: sufficiente. Periodo migliore: dall’autunno alla primavera. Tempo: ottimo. Interesse giro: alto+
Scatti singoli:
http://cralgalliera.altervista.org/2204 ... ggiore.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
http://cralgalliera.altervista.org/2204 ... ggiore.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
http://cralgalliera.altervista.org/2204B3ViaBeccara.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
http://cralgalliera.altervista.org/2204 ... rniolo.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
http://cralgalliera.altervista.org/2204B5Manarola.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
http://cralgalliera.altervista.org/2204B6Vigneti.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
http://cralgalliera.altervista.org/2204B7Corniglia.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
http://cralgalliera.altervista.org/2204B8Manarola.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
Di seguito c'è il link con il file pdf ricco di molte foto, oltre al racconto competo
http://cralgalliera.altervista.org/Corniglia022.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.cralgalliera.altervista.org/altre2022.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
dopo aver cliccato il link, premere F5 per aggiornare la pagina...
Buon cammino
Maurizio
I sentieri a mezza costa tra Riomaggiore e Corniglia
Moderator: Moderatori
Re: I sentieri a mezza costa tra Riomaggiore e Corniglia
Abbiamo giusto percorso Manarola-Corniglia passando da Volastra questo 29 Gennaio.
Optando per il viaggio in macchina sino La Spezia e parcheggiando dietro Manarola, grande parcheggione a pagamento dietro l'abitato.
La passeggiata è stata fatta andando avanti e indietro sullo stesso percorso di mezza costa e poi ridiscendendo a Manarola tra le fasce della collina in faccia al paese, dove sono disposte tutte le luminarie del famoso presepe.
Era in realtà quella la "meta" dell'escursione: discesa tra le figure accese all'imbrunire e vista del presepe una volta giunti a Manarola. Quindi pizzeria a Levanto.
Optando per il viaggio in macchina sino La Spezia e parcheggiando dietro Manarola, grande parcheggione a pagamento dietro l'abitato.
La passeggiata è stata fatta andando avanti e indietro sullo stesso percorso di mezza costa e poi ridiscendendo a Manarola tra le fasce della collina in faccia al paese, dove sono disposte tutte le luminarie del famoso presepe.
Era in realtà quella la "meta" dell'escursione: discesa tra le figure accese all'imbrunire e vista del presepe una volta giunti a Manarola. Quindi pizzeria a Levanto.
Re: I sentieri a mezza costa tra Riomaggiore e Corniglia
Sono posti sempre belli, qualsiasi percorso uno decida di fare... va sempre bene...


- awretus
- Quotazerino
- Posts: 514
- Joined: Wed Jan 04, 2017 21:35
- Location: Regno del Prete Gianni
- Contact:
Re: I sentieri a mezza costa tra Riomaggiore e Corniglia
Anche a me erano piaciute la Beccara e il percorso di Volastra, più del tratto costiero tra Monterosso e Corniglia, che comunque d'inverno è gratis. Li avevo percorsi con viaggio in treno in giornata da Torino, quando ancora era possibile. Una sfacchinata, ma ne valeva la pena.
Alla fine la cosa che avevo apprezzato maggiormente era combinare anelli facendo un po' di costa e un po' di alta via, per apprezzare tutti i lati delle Cinqueterre, che non sono solo vigneti ma anche boschi. Per comprendere il lato naturalistico, che magari è un po' sfuggente, consiglio di reperire sull'usato la guida di Girani.
Alla fine la cosa che avevo apprezzato maggiormente era combinare anelli facendo un po' di costa e un po' di alta via, per apprezzare tutti i lati delle Cinqueterre, che non sono solo vigneti ma anche boschi. Per comprendere il lato naturalistico, che magari è un po' sfuggente, consiglio di reperire sull'usato la guida di Girani.
ma che colpa io posso avere se la montagna presenta tanto di bello, che lo scritto ed il discorso diventano prolissi per accennare solo di volo ciò ch'essa porge d'interessante all'osservazione
M. Baretti, “Per rupi e ghiacci: frammenti alpini”, 1875
M. Baretti, “Per rupi e ghiacci: frammenti alpini”, 1875