la cresta nord della rocca provenzale parte dalla forcella provenzale, posta tra la bellissima torre castello e la punta figari, si impenna nella punta figari, scende alla forcella ribaldone e risale quindi alla rocca provenzale
per arrivare alla forcella provenzale sono possibili due strade: il camino del versante est e il canale del versante ovest
la prima parte della via del camino est è in comune con la via del camino palestro per arrivare alla forcella castello: un po' perchè avevo già percorso il camino palestro, un po' perchè non me lo ricordavo per niente banale, ho deciso di percorrere il versante ovest
si tratta di un canalone interrotto da balze rocciose, valutato PD: la salita è risultata delicata, per i ripidissimi tratti erbosi, passaggi di roccia non banali e percorso non evidente; nell'ultimo tratto ci siamo legati
arrivati alla forcella provenzale, ai piedi del vertiginoso spigolo sud-est della torre castello, si vede la cresta in tutta la sua bellezza. Valutata AD+, presenta passaggi di IV. In loco non vi è attrezzatura, solo qualche cordino. Si trova una sosta a spit con catena: in realtà si tratta dell'ultima sosta (e prima sosta di calata) di una via che risale la parete est della punta figari. Necessaria un bel po' di attrezzatura, consigliati molti cordini e fettucce e chiodi universali e knife-blade.
la prima parte della cresta è forse la più impegnativa: si effettua un traverso su placca e si sale in cresta con passo delicato e faticoso
si segue poi il filo di cresta, affilato ed esposto, effettuando anche una calata in doppia; si attraversa l'aerea vetta della Punta Figari, si aggira un torrione ad ovest e si segue il filo in discesa fino alla forcella ribaldone, alla base della rocca provenzale
la cresta per arrivare in vetta sembra ostica ed in effetti è l'altro punto chiave della salita: si sale una liscia paretina, si traversa a sinistra e con passaggio difficile si sbuca in cresta. da qui bisogna seguire fedelmente il filo, molto esposto, a saliscendi fino alla base del salto terminale. Questo si vince con passaggio strapiombante (un chiodo in posto) poi facilmente si raggiunge la croce di vetta
anche oggi ho abbandonato un chiodo (mio padre non è riuscito a toglierlo

discesa per la normale più facile del previsto, molto veloce
il tempo, inizialmente bello, è un po' peggiorato e dopo la forcella ribaldone ha messo giù due goccie (un po' di fifa, quella roccia è sapone da bagnata...)
con questa salita ho completato il quartetto: rocca castello anni fa col corso di alpinismo (via sigismondi), torre castello con colsub un paio d'anni fa (camino palestro + placca gedda), ed ora punta figari e rocca provenzale
salita molto bella, impegnativa, sempre esposta.Sprotetta, qui gli spit sono merce rara (meglio


la cresta vista dalla vetta della torre castello (foto mia di due anni fa)

arrivati alla forcella provenzale: torre e rocca castello ci sovrastano

dalla forcella provenzale uno sguardo ad est:il colle greguri e il monte eighier

la vetta dai pressi della forcella provenzale

eccomi in vetta:bellissima svetta sullo sfondo la torre castello



dalla vetta, la cresta divisa in tre foto: impressionante la punta figari

la cresta che dal buc de nubiera va al brec de chambeyron

il monte oronaye