NO TUBE - In difesa dei fiumi del piacentino

[skeno]

Inoltro volentieri da un amico piacentino.
Per chi conosce le splendide valli del Trebbia e dell'Aveto una vera disgrazia.
Ciao
Skeno


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Ciao a tutti
Volevo segnalare un’iniziativa in corso a fronte dell’ennesima
minaccia ambientale a fiumi e torrenti nel territorio piacentino
(...)
In ogni caso qualsiasi tipo di aiuto per la mia realtà locale sarà
ben accetto

La liberalizzazione del mercato energetico avvenuta il 1° Luglio 2007
ha aperto la strada alla nuova corsa all'oro dei certificati verdi
per le energie rinnovabili.
I nostri fiumi già allo stremo per la continua siccità, ora devono
vedersela anche con un centinaio di fornitori di energia senza il
minimo scrupolo ambientale

Di recente sono stati presentati progetti riguardanti la
realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica che
prevedono la derivazione in condotta forzata di torrenti e fiumi nel
territorio piacentino
I corsi d’acqua coinvolti nel progetto sono: Trebbia, Nure, Aveto,
Grondana, Ronchignasco, Gramizzola
A fronte del danno, NESSUN VANTAGGIO in termini economici ed
occupazionali ricadrebbe sulle popolazioni locali. Infatti l’energia
prodotta verrebbe venduta sulla rete nazionale, non avvantaggiando in
alcun modo gli abitanti delle valli interessate, ma garantendo grandi
profitti solo all’azienda (non del luogo) che ha proposto il progetto.
Per ulteriori approfondimenti è attivo il sito www.notube.it , sito
in difesa dei fiumi della provincia di Piacenza che potrebbero finire
nei tubi.
Per il momento l’attività è ancora limitata, ma tra breve sarà
perfettamente operativo. Si potranno scaricare documenti di
sensibilizzazione ed informazione ed è già possibile sottoscrivere
una newsletter per rimanere informati circa gli sviluppi dell’azione
di contrasto e lotta.

E’ anche partita una campagna di raccolta firme, trovi i moduli in
fondo a questa pagina.

di seguito puoi scaricare:

1) MODULO RACCOLTA FIRME

2) Logo NO TUBE !

3) Volantino NO TUBE

Se volete darci una mano concreta stampate il modulo di raccolta
firme, raccoglietene il più possibile e fatelo avere al coordinamento
o al sottoscritto, è molto utile che si conosca che il problema è
sentito anche al di fuori della provincia di Piacenza e sarebbe utile
che ci fossero anche firme di stranieri.

Malvicini Enrico (malvetto@yahoo.it)

[scinty]

Un'altra battaglia...

Stamperò di certo il modulo per le firme!

[andrea67]

anche qui ...in certi valloni delle marittime hanno fatto degli scempi!

[maurizioweb]

Che notizia !!! non lo sapevo e da frequentatore della val d'aveto la cosa mi preoccupa non poco.

Inizio a fare opera di divulgazione a chi va in valle da sempre.

Maurizio

[bade]

Vediamo di attivarci subito

[titti]

COSAAAAAA??????
Che doloreeee, mio papà è di Santo Stefano ed è la mia seconda casa, coi ricordi più belli dell'infanzia!
Stamperò il modulo!!!!
Grazie della info!

[skeno]

Per la precisione la parte di val d'aveto coinvolta nei progetti è quella bassa, in provincia di piacenza.
ciao
skeno

[skeno]

Mi hanno comunicato l'indirizzo per inviare eventuali moduli di firme:

Briggi Alfredo
via G. Brodolini n°12
29012 Caorso (PC)

Ciao
Skeno

[skeno]

La raccolta di firme è stata informatizzata, legalmente deve avere un valore molto relativo, ma simbolicamente forse...

http://www.notube.it/raccolta-firme-online/

Ciao
Skeno

[bade]

firmato

[winni]

Ho firmato anch'io.
Prendo ad esempio il trebbia quando scorre in zona
Ottone:poche volte durante l'anno si riesce a vedere il
fiume in salute,intendo dire con una buona portata di acqua.
Che venga utilizzata una portata cosi bassa(e destinata a calare negli anni)
mi lascia perplesso.
La speranza e che piu che le firme,vinca il buon senso....
Chi visse sperando morir non si può dire.

[skeno]

Aggiornamento: il progetto è stato momentaneamente sospeso. Vedremo...
Ieri su Repubblica doppia pagina dedicata ai progetti sul Trebbia ed alla grande magiatoia che si sta scatenando sull'idroelettrico.

Ciao
Skeno