Sfogo sull'alpinismo

Montagna a 360 gradi: pensieri, notizie, meteo...

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bonsai
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Post by bonsai »

granpasso wrote: Ok, d'accordo ..................
Tu che dici ?

mah, di cose da dire me ne vengono in mente diverse, prima pero' vorrei fare una considerazione, questo è un forum dove gli argomenti trattati, anche quelli piu' caldi, mantengono sempre un certo "tono" a differenza di altre comunità della rete di cui non si puo' sicuramente dire la stessa cosa, in questo contesto sovente le tue risposte mi sembrano ( anche se è difficile giudicare da messaggi digitati sulla tastiera ) perlomeno indisponenti .....
in questo stesso topic ci sono stati degli interventi che non condivido nè come contenuto, nè come forma, nè come atteggiamento di fondo .... beh, pazienza, se lo ritengo opportuno rispondo cercando di esprimere le mie giuste motivazioni, altrimenti va bene cosi' ..... forse mi sono allargato troppo, in funzioni delegate ad altri, in ogni caso quelle che seguono sono alcune cose che ho da dire espresse nella maniera, almeno nelle intenzioni, piu' pacata e ragionevole possibile ..


a fronte di un'argomentazione che non dovrebbe riscontrare un grosso interesse sono comunque stati eseguiti una quarantina di interventi, non mi sembrano pochi .....

piu' sopra ho scritto
a fronte di tutto questo io non credo che uno debba spararsi un colpo o passare le giornate a flagellarsi e sicuramente cercherà dalle proprie risorse di tirare fuori sempre qualcosa di positivo ed incoraggiante per il proprio futuro, ciononostante
non si puo' negare che in termini di attività montana ( cosi' come di qualsiasi altra attività nei termini delle problematiche sollevate ) sia una gran bella rottura .......
ed è stato risposto
Non sò, l'unica cosa che mi viene in mente è che non potendo più andare in montagna una persona viene privata di un grande sebatoio di sogni ma non volgio credere che la capacità di sognare di una persona termini dove termina la propria carriera alpinistica.
a parte l'utilizzo dei diversi vocaboli il concetto espresso è lo stesso
( anzi a voler essere precisi ho espresso un concetto che è stato ripreso successivamente )
quindi quanto è stato scritto sembrerebbe dare un senso di validità alla questione, non di inutilità ....

inoltre altri hanno riportato
Beh insoma il tema soldi non lo escluderei a priori.
Quando devi fare quadrare il bilancio e dici vorrei prendermi un tot di chiodi da ghiaccio o la giacca da montagna o passarmi la settimana di ferie in dolomiti...In somma io non lo escluderei totalmente; poi certo magari si va sempre in giro con le stesse cose alquanto logore e ce ne ( me ne) frego-freghiamo di tutto, però anche fare uscite ogni settimana con magari 200 km di autostrada e benza, beh non direi che non incidano, pur con tutta la buona volontà
Evidentemente non riguarda solo l'alpinismo ma la società tutta. Gli alpinisti, fino a prova contraria, fanno parte della società ergo l'alpinismo è un fenomeno che è influenzato da fenomeni di massificazione.
anche questi approfondimenti sembrerebbero aumentare il senso di validità dell'argomentazione ....

inoltre c'è un altro aspetto che non è stato considerato, di carattere piu' globale, la crisi economica che investe determinate fasce sociali va ad incidere direttamente sulla fruizione e sull'acquisto di beni e servizi, nel caso dell'ambiente montano materiale ed attrezzatura specialistica, pernottamenti e servizi pasto nei rifugi e similari, testate e riviste di settore, se i problemi dovessero aggravarsi ed estendersi ulteriormente ad altre categorie sociali, queste stesse attività di vendita articoli e/o forniture servizi potrebbero essere a loro volta essere messe in crisi ed in buona sostanza l'orizzonte dell'ambiente montagna come siamo abituati a vederlo e considerarlo potrebbe mutare, non è il caso di fare dell'inutile catastrofismo o di lanciare eccessivi allarmismi, pero' puo' essere un argomento di riflessione .....


questi sono alcuni argomenti trattati in varie parti del forum in ordine casuale :

antropizzazione nelle montagne bene o male ?
viewtopic.php?t=3291

legislazione guide naturalistiche
viewtopic.php?t=3130

il vento fa ilsuo giro
viewtopic.php?t=1988

gli ospitalieri e la guerra nel medioevo
viewtopic.php?t=3062

da leggere molto attentamente tutto l'articolo
viewtopic.php?t=3003

quota 450
viewtopic.php?t=1863&postdays=0&postorder=asc&start=0

il tipico falesista
viewtopic.php?t=2606&postdays=0&postorder=asc&start=40

2africa4love solidarietà
viewtopic.php?t=2569

li ho seguiti con interesse, in alcuni di questi sono anche intervenuto con piccoli contributi,
alla stessa maniera l'argomento di questo topic cosi' come di altri credo meriti altrettanto interesse ....


questa estate ho avuto a che fare con i "fighetti" della montagna, che magari si limitassero solo ad essere tali per l'abbigliamento ...... , in una due giorni coronata dall'arrivo in vetta, come unica nota stonata devo registrare l'aver dovuto condividere con un certo fastidio parte dell'ascensione e purtroppo del pernottamento al bivacco con certi personaggi ....
lo stesso fastidio che ho provato nel leggere alcune risposte che sono state date ..... dopo aver parlato della donazione di sangue, dei problemi dell'africa, dei cavalieri medioevali, dello spopolamento della montagna e delle tendenze affettive dei falesisti si potrebbe anche affrontare magari quello dell'alpinismo dei fighetti e della loro incidenza nei forum specializzati oppure in particolare in questo .....


infine nei confronti dei famosi alpinisti super-sponsorizzati in genere cerco di trovare degli equivalenti che hanno fatto delle decisioni alternative, piu' consone al mio modo d'intendere la montagna

uno di questi avrebbe potuto avere forse castelli e musei, presenza su televisioni e riviste, maggiori guadagni, invece ha deciso di defilarsi dall'ambiente e di effettuare dei viaggi per conoscere nuovi territori e popolazioni, raccontando il tutto in articoli e libri ..... è W.Bonatti


un altro potrebbe essere con le sue buone sponsorizzazioni nei vari campi base dei colossi himalayani in svariate attività, invece lo vedi arrivare alla chetichella alle serate in cui è il protagonista, l'abbigliamento un po' naif e senza sponsor, la voce montagna nei suoi racconti è un corollario per parlare dei problemi della gente, sopratutto di natura ambientale e per parlare dei problemi di alcune popolazioni asiatiche per quanto riguarda il loro stato di miseria, problemi nei quali è impegnato in prima persona ..... ed è F.DeStefani


mi piace anche un fuoriclasse francese che in trent'anni di attività alpinistica ha passato tutte le mode e scalato con tutti i migliori rappresentanti, negli ultimi anni ha tracciato anche diverse vie di roccia nelle Marittime, stupisce vederlo presentarsi alle serate con fare semplice ed alla buona, ma sopratutto sentirlo parlare ( prima ancora delle sue imprese ) del rapporto handicappati-montagna e sentirsi spiegare della soluzione adottata da lui ed altri colleghi francesi per far assaporare ai diversamente abili le gioie e le sensazioni dello sciare in ambiente alpino ...... è P.Gabarrou

cosa mi colpisce di questi personaggi è il loro messaggio nel parlare, nello scrivere e sopratutto nel fare che non è orientato al lasciamo stare e parliamo di montagna, ma invita sempre ad andare aldilà per vedere altre situazioni e fare altre considerazioni e poi dopo .... parlare anche di montagna :wink:
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granpasso
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Post by granpasso »

Mi becchi a casa con l'influenza :?
C'è questo senso di insicurezza che sembra dappertutto, anche nell'Alpinismo ma che in realtà è dentro di Noi. Ne abbiamo già parlato anche su altri topic e francamente ti dico che a me desta più preoccupazione il futuro dei nostri figli che quello del nostro andare in montagna.
Una cosa che potremmo fare sarebbe quella di riscoprire un' attività più vicina a noi, più a nostra misura, come già molti di noi del forum già fanno :wink: , me compreso, (anche se non l'hai capito :smt064 ).

In generale credo che l'alpinismo sia una attività puramente egoista ma ben vengano tutti quegli alpinisti che, sensibli alle tematiche sociali e ambientali , sfruttano la loro attività per aiutare persone o denunciare situazioni.

Mi dispiace esserti antipatico, si era parlato di fare qualcosa assieme con i bambini ricordi ? :roll:
Belin !
bonsai
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Post by bonsai »

.. si' anche per me è piu' importante il futuro dei figli, il mio ragionamento era solo nel contesto del discorso ....
se in una sola pagina affrontando il tema dei problemi economici per chi vuole o vorrebbe fare attività
sono saltati fuori una decina di " lasciamo stare e parliamo di montagna che è meglio", come si potrebbe
affrontare mai un discorso del genere ?


anche l'attività piu' vicina ed a propria misura l'ho adottata da tempo, non è certo un problema, anche perchè il mio non è un discorso direttamente in prima persona ( non ho nè ho mai avuto una carriera alpinistica da dover preservare ..... e non ho mai avuto interesse ad averla ), pero' prendo spunto dalle difficoltà economiche "innegabili", mie e di "milioni" di altri italiani per ragionare sul rapporto "reddito/attivitàpossibiliinmontagna" ...... i problemi citati dal conte per me sono all'ordine del giorno, non ho vergogna nè remore a scriverlo, allo stesso tempo ragiono su una famiglia equivalente alla mia ma a regime mono-reddito e magari stipendio al minimo e ne deduco :arrow: attività-in-montagna = 0 , ....... :arrow: :arrow: attività-in-montagna = ultimo-dei-problemi :!:
....... alla faccia di chi sostiene che il denaro non c'entra nulla :!: :!:



antipatico ..... e perchè ? secondo la mia opinione le discussioni si fanno nel merito del discorso, non a livello personale ...
... nel mio commento ho specificato i "mi sembrano" e che " è difficile giudicare da dei messaggi digitati sulla tastiera"

l'unica cosa certa ( spero di non essere smentito domani ) è che i flame ed i commenti apertamente ostili e provocatori
non ci sono stati :smt023


.... fare con i bambini ? benissimo, appena possibile, solo che peter2000 viaggia secco, mi sa che ci lasciate indietro :roll:
.... se poi vuoi ridere una volta, mi sono messo in testa di partecipare almeno ad una gara trail .... in futuro potremmo trovarci su qualche percorso :wink:
gabriamicodimaher
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Post by gabriamicodimaher »

cosa mi colpisce di questi personaggi è il loro messaggio nel parlare, nello scrivere e sopratutto nel fare che non è orientato al lasciamo stare e parliamo di montagna, ma invita sempre ad andare aldilà per vedere altre situazioni e fare altre considerazioni e poi dopo .... parlare anche di montagna


Sacrosanta Verita'!!!!
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granpasso
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Post by granpasso »

pero' prendo spunto dalle difficoltà economiche "innegabili", mie e di "milioni" di altri italiani per ragionare sul rapporto "reddito/attivitàpossibiliinmontagna" ...... i problemi citati dal conte per me sono all'ordine del giorno, non ho vergogna nè remore a scriverlo, allo stesso tempo ragiono su una famiglia equivalente alla mia ma a regime mono-reddito e magari stipendio al minimo e ne deduco attività-in-montagna = 0 , ....... attività-in-montagna = ultimo-dei-problemi
....... alla faccia di chi sostiene che il denaro non c'entra nulla
Mizzega ma diciamo le stesse cose :shock: . Al mio secondo post su questo topic ho affermato esattamnete la stessa cosa :wink: E con me anche Skeno e il Conte. Certo i miei modi a volte sono aggressivi, me ne rendo conto, ma su una cosa come questa difficilmente riuscirei ad essere diverso.
Mai come in questo topic, no forse anche nell'altro sulla vita in montagna, ho l'impressione di dire le stesse cose del mio interlocutore ma con linguaggi diversi :roll: : Succede nella vita di tutti i giorni figuriamoci poi davanti al pc.
Vabbè, ciao..............
Belin !
Vans
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Post by Vans »

Ho appena finito di leggere tutti i post e provo a dire la mia su alcuni punti toccati:
Problema denaro è un grosso grossissimo problema per molti anzi ragionando in termini mondiali lo è per la maggior parte della gente ma secondo me è troppo spesso tirato in ballo come scusa "se avessi avuto i suoi soldi....", ebbene le chiavi delle grandi imprese sono impegno, dedizione e coraggio (il coraggio di crederci) e vengono da dentro, il conto in banca non li può comprare punto! Pensate che non sia vero? C'è un certo Bruno Brunod che ha fatto cose straordinarie e che da bambino non aveva i vetri alle finestre c'è qualcuno in questo forum che ha avuto un'infanzia più povera? No? Ebbene allora tutti avete mezzi economici sufficienti per salire e scendere dalle montagne che volete a palla di cannone.
In merito all'alpinismo fighetto per quel che mi riguarda ognuno va in giro vestito come gli pare e se Granpasso alla prossima gara di trail mi massacrerà indegnamente io saprò perfettamente che non è perchè ha le scarpe piu belle o la giacca North, chi se la prende con i "monturini" non è che sta cercando qualche scusa? Ma siete proprio sicuri che la giacca o i ramponi di marca facciano così tanto la differenza? In un qualsiasi megastore per pochi euro si possono comprare attrezzature che chi 20, 30, 100 anni fa non si potevano nemmeno sognare eppure le vie le aprivano e lo facevano quando tutti dicevano che quella parete era impossibile, adesso noi sappiamo che non è impossibile e siamo anche meglio attrezzati quindi? E poi scusate ma così non se ne esce più io abito in mezzo alla pianura padana la mia ultima busta era da 1200 euro e per andare in montagna devo spenderne ogni volta almeno 20 in benzina sono più bravo di chi abita in montagna?
Discorso diverso per un certo tipo di alpinismo o presunto tale che potremmo definire commerciale si paga e un'agenzia ci porta a tentare l'Everest, mi fa schifo e non perchè questa è l'avventura di molti ricconcelli anche gli operai che hanno risparmiato una vita farebbero meglio a starsene a casa ci vuole rispetto questo genere di cose sta riempiendo alcune delle montagne più belledel mondi di cacca rifiuti e cadaveri non mi sembra il caso! Ma questa è un'altra storia.
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Fed7
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Post by Fed7 »

Vans wrote:Ho appena finito di leggere tutti i post e provo a dire la mia su alcuni punti toccati:
Problema denaro è un grosso grossissimo problema per molti anzi ragionando in termini mondiali lo è per la maggior parte della gente ma secondo me è troppo spesso tirato in ballo come scusa "se avessi avuto i suoi soldi....", ebbene le chiavi delle grandi imprese sono impegno, dedizione e coraggio (il coraggio di crederci) e vengono da dentro, il conto in banca non li può comprare punto! Pensate che non sia vero? C'è un certo Bruno Brunod che ha fatto cose straordinarie e che da bambino non aveva i vetri alle finestre c'è qualcuno in questo forum che ha avuto un'infanzia più povera? No? Ebbene allora tutti [s]avete[/s] abbiamo mezzi economici sufficienti per salire e scendere dalle montagne che volete a palla di cannone.
Scusa solo una piccola puntualizzazione anti-retorica :P
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skeno
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Post by skeno »

Vans wrote: Problema denaro è un grosso grossissimo problema per molti anzi ragionando in termini mondiali lo è per la maggior parte della gente ma secondo me è troppo spesso tirato in ballo come scusa "se avessi avuto i suoi soldi....", ebbene le chiavi delle grandi imprese sono impegno, dedizione e coraggio (il coraggio di crederci) e vengono da dentro, il conto in banca non li può comprare punto! Pensate che non sia vero?
Dipende dai punti di vista.
Sicuramente essere cittadini ma avere una casa per esempio a Courmayeur e potersi permettere di vivere fino a 40 anni coi soldi di papi... aiuta .
Poi ovviamente se non hai impegno, dedizione, coraggio (e braccia, e gambe, e testa) non vai da nessuna parte ugualmente.

I Brunod sono da ammirare ancora di più proprio perchè oltre ai dislivelli devono affrontare problemi anche quando sono a fondovalle.

Ciao
Skeno
Un vero capo comincia col disobbedire (Tinlè, nel film: "Hymalaya")

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Post by Vans »

Fed7 wrote:
Vans wrote:Ho appena finito di leggere tutti i post e provo a dire la mia su alcuni punti toccati:
Problema denaro è un grosso grossissimo problema per molti anzi ragionando in termini mondiali lo è per la maggior parte della gente ma secondo me è troppo spesso tirato in ballo come scusa "se avessi avuto i suoi soldi....", ebbene le chiavi delle grandi imprese sono impegno, dedizione e coraggio (il coraggio di crederci) e vengono da dentro, il conto in banca non li può comprare punto! Pensate che non sia vero? C'è un certo Bruno Brunod che ha fatto cose straordinarie e che da bambino non aveva i vetri alle finestre c'è qualcuno in questo forum che ha avuto un'infanzia più povera? No? Ebbene allora tutti [s]avete[/s] abbiamo mezzi economici sufficienti per salire e scendere dalle montagne che volete a palla di cannone.
Scusa solo una piccola puntualizzazione anti-retorica :P
Giusta puntualizzazione :lol:
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gabriamicodimaher
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Post by gabriamicodimaher »

Adesso vi faccio un esempio di Fighetto e con le spalle coperte.

La scorsa estate sono sceso dal rifugio Torino in funivia, e nella mia stessa corsa , in una cabina super affollata, ho scoperto esserci la famosa guida figlio di ex ministro Bassanini.
Era accompagnato da una decina di figli di commendatore che aspettavano che parlasse , ed in attesa c'era chi lo abbracciava, chi lo fissava, chi lo chiamava amichevolissimevolmente GIO', chi gli faceva domante nell' intento di anticipare le ca..ate che stava per dire.
E lui, il figlio di exministro, ha parlato!!!
Cito a memoria alcune frasi:
".... tre giorni fa ho festeggiato la mia centesima salita sul capuccino...."
e qualche commendatore o figlio( non ricordo) : "....ohhhhhhh...."

LUI:" ... adesso vado a togliere tutti i chiodi superflui(come i peli ... n.d.r.) sulla via degli svizzeri e su voiage selon gulliver, cosi' ci va solo gente che sa andatre in montagna....."
E il leccapiedi di turno: "....OHHHHHHHH!!!!!!...."


Non ho vomitato, ma ci sono andato vicino....


Poi avrei voluto dirgli, che i chiodi era meglio che li lascciasse dove erano, e che imparasse prima a piantarli sulle tavole da armatura, cosi' avrebbe avuto piu' autorevolezza nel levarli....
Ma sono stato zitto...

Sono stanco di essere polemico.

Gabriele Peluffo.
P.S.

Mi sono firmato perche' ho fatto nomi e cognomi, di una storia vera , e non mi sembrava giusto nascondermi dietro uno stupido nick da figlio viziato di ex ministro.
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Post by Fed7 »

gabriamicodimaher wrote:Adesso vi faccio un esempio di Fighetto e con le spalle coperte.

La scorsa estate sono sceso dal rifugio Torino in funivia, e nella mia stessa corsa , in una cabina super affollata, ho scoperto esserci la famosa guida figlio di ex ministro Bassanini.
Era accompagnato da una decina di figli di commendatore che aspettavano che parlasse , ed in attesa c'era chi lo abbracciava, chi lo fissava, chi lo chiamava amichevolissimevolmente GIO', chi gli faceva domante nell' intento di anticipare le ca..ate che stava per dire.
E lui, il figlio di exministro, ha parlato!!!
Cito a memoria alcune frasi:
".... tre giorni fa ho festeggiato la mia centesima salita sul capuccino...."
e qualche commendatore o figlio( non ricordo) : "....ohhhhhhh...."

LUI:" ... adesso vado a togliere tutti i chiodi superflui(come i peli ... n.d.r.) sulla via degli svizzeri e su voiage selon gulliver, cosi' ci va solo gente che sa andatre in montagna....."
E il leccapiedi di turno: "....OHHHHHHHH!!!!!!...."


Non ho vomitato, ma ci sono andato vicino....


Poi avrei voluto dirgli, che i chiodi era meglio che li lascciasse dove erano, e che imparasse prima a piantarli sulle tavole da armatura, cosi' avrebbe avuto piu' autorevolezza nel levarli....
Ma sono stato zitto...

Sono stanco di essere polemico.

Gabriele Peluffo.
P.S.

Mi sono firmato perche' ho fatto nomi e cognomi, di una storia vera , e non mi sembrava giusto nascondermi dietro uno stupido nick da figlio viziato di ex ministro.
mi spiace ... ti sento molto "incattivito" e non è mai bello e giusto che una persona (per qualsiasi motivo) sia così "incattivita" nell'animo :(

sulla vicenda, che dire .. mi vien da ridere .. e io al tuo posto mi sarei ROTFL (per scinty .. Rolling On The Floor Laughing ... mi sarei rotolato per terra ridendo e scompisciandomi) .... mai!!! Ma che ti frega!!

io sono dell'opinione che ognuno vive la montagna a suo modo ... e il viverla in quel determinato modo di "da qualcosa" .. no?
a loro magari non da nulla ... per loro è solo una "ramata" .. una "infatuazione" passeggera ..una moda ... . o forse .. boh?

Ma alla fine della fiera ... a noi che ci frega?
Fin tanto che non vanno a ledere la mia libertà posso tranquillamente far quel che vogliono!
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Post by gabriamicodimaher »

... Hai ragione fed.

non ha senso .

Grazie dell' osservazione che mi hai fatto , e' molto intelligente.
ciao
..hai nascosto queste cose ai dotti e ai savi, e le hai rivelate ai Semplici... perche' cosi' a Te piacque...
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Post by Fed7 »

gabriamicodimaher wrote:...
Grazie dell' osservazione che mi hai fatto , e' molto intelligente.
ciao
:oops: :oops:
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Post by bade »

In effetti razionalmente sono d'accordo con fed, però comprendo la sensazione che ha provato gabri.. :roll:
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Post by dags1972 »

Più che i soldi...la vera discrimante è il tempo...ma spesso chi ha anche tanto tempo libero...ha anche i soldi...

Tempo e soldi....da quando sono diventato papà vorrei che le giornate fossero almeno da 32 ore in maniera tale da avere spazio per i miei interessi pregenitoriali senza perdere sonno e lavoro e godendo i nanetti fino a quando sarò il loro re

Però le giornate sono quelle che sono 23 h 59 minuti e ?? secondi quindi si ritaglia il tempo per te facendo tanti sforzi, perchè essere sulla Tour Ronde è bello, ma vedere il loro primo passo non ha prezzo...

...poi quando saranno grandi una metterà la corda in sosta al papà l'altro porterà lo zaino...
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Fed7
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Post by Fed7 »

dags1972 wrote: ...poi quando saranno grandi una metterà la corda in sosta al papà l'altro porterà lo zaino...
sempre che non diventino surfisti :lol:
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mrs.bonsai
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Post by mrs.bonsai »

Credo che Dags abbia centrato il discorso. In casa nostra il problema "tempo" e' fondamentale....
Purtroppo Angelo rinuncia tantissimo alle sue passioni (leggi MONTAGNA in tutte le sue espressioni) per poter soddisfare figli con interessi disparati, moglie che spesso rompe, parenti vari da visitare periodicamente, lavoro per poter mangiare... il week-end incomincia sempre con tante aspettative e tanto tempo davanti: arrivi la domenica sera e ti accorgi che alla fine hai fatto, quando va bene, 1/4 dei tuoi progetti... certo chi non ha problemi di soldi puo' saltare il discorso lavoro e recuperare tantissimo tempo...Sono anche d'accordo con il discorso che faceva il conte qualche messaggio fa: e' vero che non avere denaro non ti impedisce di andare in montagna... pero' ci vai a piedi? Le cascate le fai con un martello da muratore e le ciaspole di tuo nonno? Per fare certi sport occorre un'attrezzatura non indifferente e delle migliori visto che ci affidi la vita (e su questo credo saremo tutti d'accordo che non ci sia prezzo :wink: ) e, pur accontentandoti delle marche piu' economiche, sono gia' cifre non indifferenti per un budget familiare limato al massimo...

Voglio pero' precisare che quel poco che riusciamo a fare , come ci ha detto Andrea il ns. piccolino un po' di tempo fa ci rende ricchi di felicita' :)
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Post by dags1972 »

Fed7 wrote:
dags1972 wrote: ...poi quando saranno grandi una metterà la corda in sosta al papà l'altro porterà lo zaino...
sempre che non diventino surfisti :lol:
mi suicido...risalire con le ciaspe e scendere con l'asse

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Post by Alec »

dags1972 wrote:
Fed7 wrote:
dags1972 wrote: ...poi quando saranno grandi una metterà la corda in sosta al papà l'altro porterà lo zaino...
sempre che non diventino surfisti :lol:
mi suicido...risalire con le ciaspe e scendere con l'asse

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figli surfisti..... :arrow: :shock: :shock: :smt068
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Post by dags1972 »

alec wrote:
dags1972 wrote:
Fed7 wrote:
dags1972 wrote: ...poi quando saranno grandi una metterà la corda in sosta al papà l'altro porterà lo zaino...
sempre che non diventino surfisti :lol:
mi suicido...risalire con le ciaspe e scendere con l'asse

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Post by Alec »

dags1972 wrote:
alec wrote:
dags1972 wrote:
Fed7 wrote:
dags1972 wrote: ...poi quando saranno grandi una metterà la corda in sosta al papà l'altro porterà lo zaino...
sempre che non diventino surfisti :lol:
mi suicido...risalire con le ciaspe e scendere con l'asse

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pensa se mi diventano doriani
beh su quello ci passerei sopra...ma tavolari no!
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Post by gabriamicodimaher »

....torna prepotentemente alla luce, in me, un antiautoritarismo che pensavo ormai sopito, un po per colpa dell' eta' un po' per colpa delle esperienze.
Sono sempre stato disponibile ad inchinarmi davanti all' Autorita' della competenza(che si chiama Autorevolezza) piu' che a quella dei distintivi.
Mi direte :"... cavolo una guida e' autorevole anche se porta un distintivo!!"
E' vero!
una guida che parla di tecnica di arrampicata, che ti accompagna su una via e ti spiega le manovre di corda , ecc..
Quando invece si arroga il diritto di decidere quanti chiodi possono rimanere su una via , NO!
In quel caso ritengo piu' Autorevole l' opinione di Dags, che sa quanto sia duro scalare la stessa fessura con qualcuno che a casa ti aspetta perche' sei il suo Re.

Ma la cosa rivoluzionaria, come giustamente dice fed , e' accogliere questa gente, piena di se, con una sonora risata, che rimetta in chiaro la distanza che corre tra il loro mondo e il nostro!
..hai nascosto queste cose ai dotti e ai savi, e le hai rivelate ai Semplici... perche' cosi' a Te piacque...
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Post by Fed7 »

gabriamicodimaher wrote:...
Ma la cosa rivoluzionaria, come giustamente dice fed , e' accogliere questa gente, piena di se, con una sonora risata, che rimetta in chiaro la distanza che corre tra il loro mondo e il nostro!
:smt023

avrei voluto che ci fossi stato anche tu sabato sera a cena al Savigliano ..... l'amico "misterioso" che (a fatica) sono riuscito a far venire a cena, appunto, è il mitico Guido Ghigo ... grande alpinista .. ma padre di tre figli (medico la prima, ingegnere il secondo, meccanico il terzo) e caporeparto alla Michelin .... un mito di uomo!!
Di una semplicità unica .....

Ma sai il bello?
Arietina, mi fa "ma chi è che ha iniziato a fare 'ste cose" .. leggi 'ste cose = cascate .... e io "il tizio dietro il bancone"
E si perchè Romeo non è umile ... di più!!!
Poi è arrivato Guido ... Romeo era commosso ed incredulo quando glielo detto.

Come ho detto tante volte "se non ci fossero bisognerebbe inventarli" :lol:

Image

Ecco io sono fatto così ... ho il loro esempio .. e quindi mi dico perchè arrabbiarmi .. mi faccio una bella "risata" e via!
Loro solo l'esempio per noi!
Guido mi ha sempre raccontato le sue avventure ... "uscivo da lavorare alle 18. Via verso i monti ... sci ai piedi ... 2000 mt di dislivello ... discesa a razzo .. alle 20.30 a casa a disposizione della famiglia" :D
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scinty
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Post by scinty »

Fed7 wrote: Ma sai il bello?
Arietina, mi fa "ma chi è che ha iniziato a fare 'ste cose" .. leggi 'ste cose = cascate .... e io "il tizio dietro il bancone"
E si perchè Romeo non è umile ... di più!!!
Poi è arrivato Guido ... Romeo era commosso ed incredulo quando glielo detto.
Chissà perchè nella foto punto al bancone... :lol:

E che dire di Gustin, l'ottantenne cascatista? :o 8)
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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dags1972
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Post by dags1972 »

scinty wrote:
Fed7 wrote: Ma sai il bello?
Arietina, mi fa "ma chi è che ha iniziato a fare 'ste cose" .. leggi 'ste cose = cascate .... e io "il tizio dietro il bancone"
E si perchè Romeo non è umile ... di più!!!
Poi è arrivato Guido ... Romeo era commosso ed incredulo quando glielo detto.
Chissà perchè nella foto punto al bancone... :lol:

E che dire di Gustin, l'ottantenne cascatista? :o 8)
bella foto...ma mi pare che ci siano troppe caraffe d'acqua...sul tavolo :evil:
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Fed7
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Post by Fed7 »

dags1972 wrote:
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Fed7 wrote: Ma sai il bello?
Arietina, mi fa "ma chi è che ha iniziato a fare 'ste cose" .. leggi 'ste cose = cascate .... e io "il tizio dietro il bancone"
E si perchè Romeo non è umile ... di più!!!
Poi è arrivato Guido ... Romeo era commosso ed incredulo quando glielo detto.
Chissà perchè nella foto punto al bancone... :lol:

E che dire di Gustin, l'ottantenne cascatista? :o 8)
bella foto...ma mi pare che ci siano troppe caraffe d'acqua...sul tavolo :evil:
i vuoti li avevano appena portati via :P
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dags1972
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Post by dags1972 »

Fed7 wrote:
dags1972 wrote:
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Fed7 wrote: Ma sai il bello?
Arietina, mi fa "ma chi è che ha iniziato a fare 'ste cose" .. leggi 'ste cose = cascate .... e io "il tizio dietro il bancone"
E si perchè Romeo non è umile ... di più!!!
Poi è arrivato Guido ... Romeo era commosso ed incredulo quando glielo detto.
Chissà perchè nella foto punto al bancone... :lol:

E che dire di Gustin, l'ottantenne cascatista? :o 8)
bella foto...ma mi pare che ci siano troppe caraffe d'acqua...sul tavolo :evil:
i vuoti li avevano appena portati via :P
scuse...l'evidenza fotografica racconta un'altra storia
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Fed7
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dags1972 wrote:
Fed7 wrote:
dags1972 wrote:
scinty wrote:
Fed7 wrote: Ma sai il bello?
Arietina, mi fa "ma chi è che ha iniziato a fare 'ste cose" .. leggi 'ste cose = cascate .... e io "il tizio dietro il bancone"
E si perchè Romeo non è umile ... di più!!!
Poi è arrivato Guido ... Romeo era commosso ed incredulo quando glielo detto.
Chissà perchè nella foto punto al bancone... :lol:

E che dire di Gustin, l'ottantenne cascatista? :o 8)
bella foto...ma mi pare che ci siano troppe caraffe d'acqua...sul tavolo :evil:
i vuoti li avevano appena portati via :P
scuse...l'evidenza fotografica racconta un'altra storia
hai ragione ... ci hai beccato .. siamo dilettanti a tavola :P
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luigi.marchese
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Post by luigi.marchese »

Eh si, era più di un anno che non parlavo a tu per tu con Guido e quella sera, lo confesso, ho fatto fatica a trattenere le lacrime quando raccontava le sue vicissitudini montane e familiari. Per me quest'uomo è un gran bell'esempio di caparbietà e sano amore per la montagna. Se intervenisse in questa discussione sono certo che liquiderebbe l'argomento in due parole, basta allenarsi e osare con un pò di fantasia !
bonsai
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Post by bonsai »

scinty wrote:
Fed7 wrote: Ma sai il bello?
Arietina, mi fa "ma chi è che ha iniziato a fare 'ste cose" .. leggi 'ste cose = cascate .... e io "il tizio dietro il bancone"
E si perchè Romeo non è umile ... di più!!!
Poi è arrivato Guido ... Romeo era commosso ed incredulo quando glielo detto.
Chissà perchè nella foto punto al bancone... :lol:

E che dire di Gustin, l'ottantenne cascatista? :o 8)
... non so se è stato notato ( credo di si' ) ma domenica al momento di lasciare il rifugio era a pranzare insieme ad un amico.. dopo naturalmente aver scalato su ghiaccio la mattina ....

sabato invece era sempre a far cascate in valle nientedimeno che con E.Marlier ( se la notizia forumistica è attendibile ) =D>
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scinty
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Post by scinty »

bonsai wrote:
scinty wrote: E che dire di Gustin, l'ottantenne cascatista? :o 8)
... non so se è stato notato ( credo di si' ) ma domenica al momento di lasciare il rifugio era a pranzare insieme ad un amico.. dopo naturalmente aver scalato su ghiaccio la mattina ....
Sì sì l'ho visto! Che tipo! :P
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luigi.marchese
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Post by luigi.marchese »

scinty wrote:
Fed7 wrote: Ma sai il bello?
Arietina, mi fa "ma chi è che ha iniziato a fare 'ste cose" .. leggi 'ste cose = cascate .... e io "il tizio dietro il bancone"
E si perchè Romeo non è umile ... di più!!!
Poi è arrivato Guido ... Romeo era commosso ed incredulo quando glielo detto.
Chissà perchè nella foto punto al bancone... :lol:

E che dire di Gustin, l'ottantenne cascatista? :o 8)
Questo signore (e altri come lui) mi riempie di ottimismo, aspettativa e speranza in quanto penso che con un pò di fortuna, ho ancora 20 anni per andar per monti ! :smt051
gabriamicodimaher
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Post by gabriamicodimaher »

..... l'amico "misterioso" che (a fatica) sono riuscito a far venire a cena, appunto, è il mitico Guido Ghigo ... grande alpinista .. ma padre di tre figli (medico la prima, ingegnere il secondo, meccanico il terzo) e caporeparto alla Michelin .... un mito di uomo!!
Di una semplicità unica .....
...Ho avuto la FORTUNA di sentire parlare di Guido Ghigo, e di Romeo Isaia e di Altri da un amico, Fulvio Scotto.
saranno ormai piu' di 15 anni che conosco Fulvio, perche' siamo concittadini, e non certo perche' qualcosa di alpinistico ci accomuna, se non qualche passeggiata che ho avuto l' onore di fare assieme a lui.
Fulvio mi ha sempre parlato di quell' Alpinismo che lui e Ghigo e quelli della sua generazione hanno praticato, con un "onesta'" e una genuinita' alla quale e' difficile rimanere indifferentI.

Mi sembra di essere un vecchio che vive di malinconici ricordi, senza essere vecchio , senza che questi ricordi mi appartengano in quanto protagonista, e senza neppure che essi siano cosi' remoti per poter essere passati alla Storia.
Eppure sono lontani, e vivi....
Lontani perche' (correggimi se sbaglio)
mancano i protagonosti per scrivere nuove storie che siano emozionanti,
vivi , perche' mi emoziono ancora a sentire certi nomi, anche se letti su questo forum e non piu' nella cronaca alpinistica.
Sto disperatamente cercando,di trasmetterti cio' che Tu sai benissimo: che non ci resta che ridere!
Ridere con le lacrime agli occhi!
Lacrime di malinconica consapevolezza che certe storie , ormai scritte ,non avranno la possibilita' di conoscere un seguito.

Quindi, Fed , se fossi stato alla cena, all' arrivo di Guido Ghigo mi sarei emozionato tantissimo e, forse, tradito dalla timidezza, non avrei avuto la capacita'di rivolgergli nemmeno una domanda tra le mille che avrei avuto nella testa.

Sopratutto ,con alle spalle il poster di un guerriero medioevale vestito da alpinista...

Come se un amante del cinema si fosse trovato a cenare con Charlie Chaplin, e dietro al tavolo facesse bella mostra di se la locandina dell' ultimo film di Boldi e Desica.

Ridiamo! , con quel sorriso rivoluzionario, di chi guarda i film di Natale , e pensa a Charlie Chaplin!
..hai nascosto queste cose ai dotti e ai savi, e le hai rivelate ai Semplici... perche' cosi' a Te piacque...
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scinty
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Post by scinty »

gabriamicodimaher wrote: Fulvio mi ha sempre parlato di quell' Alpinismo che lui e Ghigo e quelli della sua generazione hanno praticato, con un "onesta'" e una genuinita' alla quale e' difficile rimanere indifferentI.
Ieri quando salivo il canalino del Penna, un vero classico dell'alpinismo genovese e non, pensavo... pensavo proprio a quegli alpinisti di tanti anni fa, a come affrontavano certe salite, sia in termini di materiale in dotazione che come spirito. Ed ero contenta di poterlo percorrere anche io. Di aver iniziato proprio da lì.
I tempi sono cambiati non solo per l'alpinismo e molta della genuinità delle "cose all'antica" è andata inesorabilmente perduta. Però ci sono persone che ancora hanno quell'onestà e quei valori che sembrano perdersi sempre di più... e la cosa che mi consola è che queste persone non appartengono necessariamente a quell'epoca, ai tempi andati, ma fanno parte anche delle nuove generazioni. Ogni epoca è caratterizzata dalla perdita di qualcosa, ma anche dalla conquista di altro. Bisogna sapere godere delle nuove conquiste senza abusarne e senza perdere d'occhio la storia e le cose buone del passato. In poche parole, se si hanno ancora dei valori, rigare dritto. :wink:

Per fortuna ho potuto conoscere persone che mi hanno trasmesso questo, sia per quanto riguarda la montagna che per altri aspetti della vita. :wink:
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bonsai
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Post by bonsai »

gabriamicodimaher wrote: ..... .
vivi , perche' mi emoziono ancora a sentire certi nomi, anche se letti su questo forum e non piu' nella cronaca alpinistica.
.....
... veramente nell'ultimo Alpidoc proprio in cronaca alpinistica viene citato ripetutamente F.Scotto per la realizzazione di svariate prime solitarie, tutte nel 2007, tra queste spicca la solitaria alla via del Diedro Rosso al Corno Stella ..... :wink:
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Alec
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Post by Alec »

scinty wrote:
gabriamicodimaher wrote: Fulvio mi ha sempre parlato di quell' Alpinismo che lui e Ghigo e quelli della sua generazione hanno praticato, con un "onesta'" e una genuinita' alla quale e' difficile rimanere indifferentI.
Ieri quando salivo il canalino del Penna, un vero classico dell'alpinismo genovese e non, pensavo... pensavo proprio a quegli alpinisti di tanti anni fa, a come affrontavano certe salite, sia in termini di materiale in dotazione che come spirito. Ed ero contenta di poterlo percorrere anche io. Di aver iniziato proprio da lì.
I tempi sono cambiati non solo per l'alpinismo e molta della genuinità delle "cose all'antica" è andata inesorabilmente perduta. Però ci sono persone che ancora hanno quell'onestà e quei valori che sembrano perdersi sempre di più... e la cosa che mi consola è che queste persone non appartengono necessariamente a quell'epoca, ai tempi andati, ma fanno parte anche delle nuove generazioni. Ogni epoca è caratterizzata dalla perdita di qualcosa, ma anche dalla conquista di altro. Bisogna sapere godere delle nuove conquiste senza abusarne e senza perdere d'occhio la storia e le cose buone del passato. In poche parole, se si hanno ancora dei valori, rigare dritto. :wink:

Per fortuna ho potuto conoscere persone che mi hanno trasmesso questo, sia per quanto riguarda la montagna che per altri aspetti della vita. :wink:
i valori più importanti dell'andare per monti sono il rispetto della montagna, avere dei principi e rispettarli, essere sempre onesti con noi stessi e non rischiare oltre il limite del rischio oggettivo.

tutto il resto sono discorsi che lasciano il tempo che trovano
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

scinty wrote:
gabriamicodimaher wrote: Fulvio mi ha sempre parlato di quell' Alpinismo che lui e Ghigo e quelli della sua generazione hanno praticato, con un "onesta'" e una genuinita' alla quale e' difficile rimanere indifferentI.
Ieri quando salivo il canalino del Penna, un vero classico dell'alpinismo genovese e non, pensavo... pensavo proprio a quegli alpinisti di tanti anni fa, a come affrontavano certe salite, sia in termini di materiale in dotazione che come spirito. Ed ero contenta di poterlo percorrere anche io. Di aver iniziato proprio da lì.
I tempi sono cambiati non solo per l'alpinismo e molta della genuinità delle "cose all'antica" è andata inesorabilmente perduta. Però ci sono persone che ancora hanno quell'onestà e quei valori che sembrano perdersi sempre di più... e la cosa che mi consola è che queste persone non appartengono necessariamente a quell'epoca, ai tempi andati, ma fanno parte anche delle nuove generazioni. Ogni epoca è caratterizzata dalla perdita di qualcosa, ma anche dalla conquista di altro. Bisogna sapere godere delle nuove conquiste senza abusarne e senza perdere d'occhio la storia e le cose buone del passato. In poche parole, se si hanno ancora dei valori, rigare dritto. :wink:

Per fortuna ho potuto conoscere persone che mi hanno trasmesso questo, sia per quanto riguarda la montagna che per altri aspetti della vita. :wink:
Bel passaggio, sono pienamente d'accordo. "si stava meglio 50 anni fa.." lo sento ripetere ogni giorno.... sarà vero? finchè c'è gente che la pensa come te... credo proprio di no. :wink:
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
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Post by gabriamicodimaher »

veramente nell'ultimo Alpidoc proprio in cronaca alpinistica viene citato ripetutamente F.Scotto per la realizzazione di svariate prime solitarie, tutte nel 2007, tra queste spicca la solitaria alla via del Diedro Rosso al Corno Stella
Si , hai ragione, le ultime solitarie tre le quali spicca quella al diedro rosso, sono forse l' ultimo capitolo, di una storia locale che va esaurendosi, ad opera di un instancabile e sempre giovane "scrittore".
(sempre piu' solitario)
Sulla nord del corno, una delle sue vie si chiama appunto "sapore d' antico", aperta negli anni in cui facevano la comparsa in maniera prepotente gli spit sulla parete sud, piu' solare.
..hai nascosto queste cose ai dotti e ai savi, e le hai rivelate ai Semplici... perche' cosi' a Te piacque...
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