Sono contento di aver stinolato un pò le discussioni su uno degli attrezzi più importanti del nostro sport.
Faccio un primo riassunto...
L'anno scorso ho preso le NORTH FACE ULTRA 103 (che hai messo in elenco)....per camminare vanno bene...ma per correre io non mi trovo bene....troppo rigide e in discesa mi spacca le dita dei piedi!!!!
Poi la svolta....sono andato in un negozio abbastanza attrezzato dove il negoziante (corridore pure lui) mi ha dato alcune dritte in fatto di scarpe e soprattutto come devono essere fatte per non aver problemi in discesa....
Ho preso le MIZUNO WAVE ASCEND 2 e devo dire che mi trovo benissimo...
Per il trail, invece, sono passato alle Mizuno Wave Arashi da aprile scorso: meravigliose! Mai una vescica, neppure dopo il fango delle Porte di Pietra, ottima tenuta su ogni genere di terreno e buona protezione del piede dagli urti (non al livello delle North Face, ma sono molto più leggere). Difetti: il prezzo altissimo (credo che sia la scarpa da trail più cara in circolazione) e il goretex, che le rende più lente ad asciugarsi e troppo calde d'estate. Mi sembra che il goretex sia del tutto inutile sulle scarpe da trail, anzi vedo solo gli svantaggi. Forse i benefici del goretex si potrebbero sentire correndo sulla neve dura, ma per il resto, le scarpe da corsa sono talmente basse che, quando si becca una pozza, l'acqua, inevitabilmente, entra da ogni parte. Quindi è meglio un mesh che asciughi rapido, piuttosto che cercare un'impossibile impermeabilità. E, soprattutto, per restare asciutti, meglio evitare i calzini di cotone che, una volta bagnati, lo restano molto più a lungo. Ormai le Arashi cominciano ad essere logorate, ma non so se le riprenderò, proprio a causa del goretex. Inoltre, la nuova serie delle Arashi (la 5, se non sbaglio) è molto diversa, soprattutto nella suola.
Mizuno Wave Ascend 2. per quanto riguarda la salita su sentiero, ottime impressioni, grip ottimo sia su fogliame bagnato/gelato, che su sentiero terra/pietre, su un tratto di asfalto, mi sono subito accorto della durezza della suola sul tallone che su sterrato non si sente ma su asfalto si. In discesa, molto tecnica su pietre levigate dal passaggio di molti fedeli
Io di lasportiva ne ho tre paia praticamente mai usate,sono troppo morbide tanto che si sentono molto le pietre,ed inoltre sul bagnato sono una vera schifezza,se decidi di comprarle attento alla misura perchè sono molto piccole e poco rinforzate sulla punta..salut.
Asics Trabuco : modello del 2006 calzata stretta e troppo alte e ammortizzate. Mi hanno distrutto le unghie.
Adesso utilizzo Asics Trabuco con buoni risultati (unico difetto cominciano le vesciche dopo 25-30 km, anche prima se non uso vaselina.....tuttavia ho scoperto di recente di aver bisogno di scarpe decisamente più grandi di molti altri (1,5-2 numeri di più rispetto al canonico 1 consigliato) per evitare la formazione di vesciche
Salomon XA pro. : la scarpa da trail migliore tra quelle provate sinora.
Leggera. Tomaia super drenante e quindi ad asciugatura rapidissima. Allacciatura geniale con tanka rapido e taschina. Basse, molto basse e con la suola leggermente allargata a prova di storta. Nicchia in punta per discese a prova di bomba e senza distruzione delle unghie. Protezione gommosa in punta.
Sono super, le potete comperare e subitodopo farci un trail da 100km. senza problemi. Mai una bolla anche dopo 12 ore nel fango e nell'acqua.
Difetti: tomaia debole e poco ammortizzate. Il grip non è il massimo. Problemi alla suola anche per le salomon.
le Salomon le trovo troppo basse e mi fanno male all'arco plantare
Ad esempio le salomon a parità di numero USA sono ben più grandi sulla numerazione europea. questo si traduce in una favolosa nicchia in punta che mi ha permesso di affrontare a bomba discese di 1800mt. senza il benchè minimo problema.
le salomon tengono meglio sulla "losa"e quindi pietraia,mentre le inov sono scarpe più da erba e sentiero,forse per questo motivo sono anche più "corribili".Sono entrambe molto basse e quindi adatte a prevenire le "storte".
io uso le Salomon Xa Pro 3d, le trovo meravigliose.
Comode, leggere, ci corri benissimo e le uso anche per il classico avvicinamento alle falesie, sull'asfalto ovviamente non sono l'ideale, sono pesanti rispetto ad una scarpa da corsa classica ma sulla terra ti sembra di correre in ciabatte!
Il mio negoziante di fiducia mi ha consigliato una marca sconosciuta ai più, si chiama Montrail, il modello è il Continental Divide. Hanno la pianta larga che per me è una manna, un ottimo inserto antipronazione, ben ammortizzate e protette sulla punta; ottimo grip, sono anche abbastanza leggere e traspiranti. Insomma, per me sono ottime
Mi dicono meraviglie delle Brooks Cascadia (
http://www.brooksrunning.com/prod.php?p=41232&k=82296 ), che probabilmente comprerò: assetto basso, quindi minor rischio di distorsioni, come è già stato detto, e suola continua, quindi grande superficie di appoggio in ogni occasione. Manco a dirlo la lingua è a soffietto, a meno che non la abbiano cambiata nell'ultima versione
Detto questo sottolineo due punti che avete toccato molto interessanti.
1)cosa intendete per scarpe molto basse dunque adatte a prevenire le storte?
2)secondo voi il goretex è davvero inutile nei trail?
Grazie...
L’esperienza è quella che ottieni, quando non ottieni quello che desideri.