Alla scoperta dei dintorni di Crevari

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ropesce
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Alla scoperta dei dintorni di Crevari

Post by ropesce »

Sabato scorso, nel primo pomeriggio, ho deciso di andare a fare un giro verso Crevari
per godermi la bella giornata e fare due fotografie.
Per risparmiare un po' di tempo salgo a Crevari con il 96. Sceso al capolinea, prendo a sx
per Via Pissapaola fino all'incrocio con la mattonata Via Campenave che risalgo fino ad incontrare
il segnavia X rossa che da Voltri porta al Reixa. Lo seguo superando l'agriturismo di Campenave,
fino all'inizio del sentiero vero e proprio. Qui deciso di proseguire lungo la strada asfaltata che ben presto diventa sterrata.

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Godendo di bellissimi panorami, giungo ad un bivio e prendo a dx, in salita dove si passa attraverso un bellissimo boschetto

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Dopo un tratto in pianura, due tornanti nel bosco e ritorno ad incrociare il sentiero X rossa, che lascio sulla sx, proseguendo
invece dritto. Dopo pochi metri si apre una bella vista sul levante

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In breve il sentiero passa sopra alle Case Brigna e prosegue in pianura

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Passata un'altra casa, inizia la discesa. Dopo poco si arriva sopra un'elegantissima villa.

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Qui finisce il sentiero e riprende l'asfalto. Lasciata una deviazione sulla sx (che credo porti sopra a
Chiale, ma andro' a verificare un'altra volta...) si arrivo poi ad un bivio: prendendo a dx si ritornerebbe a Campenave.
Ma io decido di continuare a sx fino ad un crocevia. Prendo quindi a dx in Via Alla Soria, scendendo nella suggestiva valletta
del Rio Fontanelle. Ad un certo punto decido di tagliare per quella che mi sembra una scorciatoia.

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Arrivo ad una casa, da una parte c'e' un recinto con un cane inferocito, dall'altra una freccia
"Strada Comunale" che seguo finendo pero' in un orto.... panico.... Vedo sotto un vialetto asfaltato, salto
ed in breve raggiungo la riva sinistra del rio. Continuo a scendere per una caratteristica creusa
seguendo piu' o meno il corso del torrentello. Dopo 10 minuti ritorno sulla strada di Crevari.
Scendo a Voltri in passaggiata e poi sulla spiaggia, giusto in tempo per fotografare un bellissimo tramonto

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Non e' stata una gita sui monti vera e propria ma lo considero comunue un bel giro di un paio d'ore che consente di scoprire come
letteralmente a due passi da casa ci siano tanti bellissimi posti da scoprire....
"Sfuma nel ciel lontano l'Appennino
e piega l'arco azzurro in ver ponente.
Come diadema e in mezzo, sul Turchino
e sui colli minori estolle il Dente
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granpasso
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Post by granpasso »

Bel giro, come sai la X rossa è il mio sentiero preferito. Ieri, nonostante i malanni che non mi mollano da una settimana, ero un pò più su (reixia).
Vorrei visitare la valletta dei mulini di Crevari. Sarei curioso di sapere se gli edifici sono ancora in piedi e se conservano le vecchie ruote.
Cosa macinavano ? Farina ? Castagne ? Se torni da quelle parti e riesci a fare un pò di foto, mi raccomando, postale :wink:
Appena guarisco, cioè prestissimo, tornerò a solcare questi sentieri. :D
Ciao.
Belin !
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ropesce
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Post by ropesce »

granpasso wrote:Bel giro, come sai la X rossa è il mio sentiero preferito. Ieri, nonostante i malanni che non mi mollano da una settimana, ero un pò più su (reixia).
Vorrei visitare la valletta dei mulini di Crevari. Sarei curioso di sapere se gli edifici sono ancora in piedi e se conservano le vecchie ruote.
Cosa macinavano ? Farina ? Castagne ? Se torni da quelle parti e riesci a fare un pò di foto, mi raccomando, postale :wink:
Appena guarisco, cioè prestissimo, tornerò a solcare questi sentieri. :D
Ciao.
Ieri pomeriggio invece ero al Forte Geremia.... magari dopo posto qualche foto....
La valle dei mulini di Crevari e' suggestiva, purtroppo alle 4 del pomeriggio era gia' un po' buio e quindi non ho fatto
granche' foto. Mia mamma' nata in una casetta sulla spiaggia (a sx nella foto), proprio accanto al mulino di crevari piu' famoso.
Alcuni edifici sono rimasti in piedi ma per quello che ho sempre visto non hanno conservato le vecchie ruote :(

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Stasera mi faccio raccontare meglio da mia madre e forse incontro anche un signore anziano, pittore, che ha vissuto per tanti anni proprio
in quella valle (e ha fatto parecchi quadri con questo soggetto, gia' noi ne abbiamo uno in ogni stanza della casa...). Mi faccio raccontare qualcosa
e lo condivido su questo forum...
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granpasso
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Post by granpasso »

Ok, aspetto con ansia................
Mulini sul Mare. Grandioso..................
Se macinavano castagne, chissà :roll: :roll: :roll: Castagnaccio con i bianchetti. Sarà buono ? :D :D
p.S. Ieri anche noi volevamo salire al forte ma poi abbiamo scelto il Reixia perchè più panoramico. Si vedeva TUTTO l'arcipelago toscano e le Alpi sino alle Orobie come minimo :shock: :shock:
Ciao.
Belin !
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mazzysan
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Re: Alla scoperta dei dintorni di Crevari

Post by mazzysan »

ropesce wrote:Non e' stata una gita sui monti vera e propria ma lo considero comunue un bel giro di un paio d'ore che consente di scoprire come
letteralmente a due passi da casa ci siano tanti bellissimi posti da scoprire....
Quoto in pieno :!:
Lancio una proposta ad Alexander: perchè non mettere su una guida di queste perle :?:
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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

Veramente sulla zona di Crevari e il voltrese c'è un'ampia bibliografia, sia di guidine sia di testi più ampi
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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mazzysan
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Post by mazzysan »

Conte Ugolino wrote:Veramente sulla zona di Crevari e il voltrese c'è un'ampia bibliografia, sia di guidine sia di testi più ampi
Ciao Titano (almeno per ora...)
Lo spunto era quello non di fare una ulteriore guida sulla zona o su zone limitrofe, quanto piuttosto nel suggerire ad Alexander la produzione di un lavoro di più ampio respiro, organico ed analitico nello stesso tempo. Pensavo per esempio alle sue ultime fatiche riguardanti le vie ferrate o gli itinerari di MB, che hanno coperto settori più vasti di materie abbondantemente già trattate.
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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

Mah secondo me basterebbe riedire il verdeazzuro con poche altre modifiche, non serve tanto di più
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

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gecko
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Post by gecko »

Ero da quelle parti domenica..........ci torno sempre volentieri! :wink:
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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RAVIN
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Post by RAVIN »

si la zona è molto bella:tra le altre cose i sentieri che vanno verso il pennone sono stati sistemati perfettamente e si possono fare delle belle escursioni
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ropesce
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Post by ropesce »

ropesce wrote: Stasera mi faccio raccontare meglio da mia madre e forse incontro anche un signore anziano, pittore, che ha vissuto per tanti anni proprio
in quella valle (e ha fatto parecchi quadri con questo soggetto, gia' noi ne abbiamo uno in ogni stanza della casa...). Mi faccio raccontare qualcosa
e lo condivido su questo forum...
Allora, con un po' di ritardo, riporto qualche notizia riassumendo degli interessanti fogli che ho ricevuto dal sig. Vincenzo Patrone, anziano pittore
e piu' grande esperto vivente quanto a storia di Crevari. Quanto riportato qui sara' poi contenuto in un libretto di prossima pubblicazione (ovviamente mi sono
gia' prenotato per una copia).


Il Rio Fontanelle, chiamato dai locali "Rian de Crevei" (Rio di Crevari) nasce dal Bric Brigna. Inizialmente lambisce le case della Porcelletta, alle spalle di Campenave.
Successivamente, in uno spazio pianeggiante si incontra la "Ca' du Muina'" (Casa del Mugnaio), dove era in funzione un mulino che macinava sia grano che granoturco. Era anche detto Mulino di San Lorenzo e riceveva l'acqua per mezzo di un apposito canale artificiale (in dialetto si chiama beo).
Scendendo a valle il Rian passa nella zona chiamata Briscotto. Qui in un fabbricato, una volta adibito a cartiera, il sig. Buccelli a fine '800 installo' un
pastificio usando per la lavorazione la forza dell'acqua. L'attivita' cesso' nel 1930.
Scendendo ancora si trova la "Ca' de Anime" (Casa delle Anime), da non confondersi con uella sulla strada della Cannellona. Ancora a meta' dell'800
vi era una cartiera, la cui ruota esterna fu tolta verso il 1920. Quando la casa rimase disabitata, essendo in posizione isolata, venno usata per il transito di merce di contrabbando. I loschi trafficanti, per allontanare gli estranei, nelle ore serali iniziavano a recitare ad alta voce l'ufficio dei defunti e a far svolazzare qualche lenzuolo. Da qui il nome di Casa delle Anime.
Proseguendo la discesa, il rio giunge in localita' Marxinin (dal nome di uno storico abitante). Nelle prima casa v'era una cartiera la cui ruota si poteva vedere fino agli anni '40. Una lapide portava la data del 1690.
Ancora piu' a valle un piccolo beo interrato portava l'acqua alla casa Cicciaun attraverso un piccolo archetto ancora visibile. Cadendo su una ruota l'acqua metteva in funzione un maglio per la lavorazione del ferro nell'officina dei fratelli Verrina (Che nel 1870 si trasferirono a Voltri presso il Rio San Giuliano).

Alla fine il Rio Fonatanelle sfocia nel mare accanto a quallo che e' comunemente detto Mulino di Crevari. Il 9 luglio 1515 il Rettore Rovereto affido' un pezzo di terreno a Nicolo' Roccatagliata per costruirvi un edificio per la produzione di carta straccia. Fino al 1930 esternamente era presente una grossa ruota.
Negli anni 1955-1960 nella casa era invece in opera un frantoio per macinare le olive.

Riporto una foto con due rappresentazioni di questo mulino come appariva una volta (quella a destra e' del sig. Patrone ed e' fotografata da un suo quadro dipinto su tela di juta, l'altro e' la copia di uno schizzo di Bruno Pettinati)
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