Cima Longoira m. 1148 [Escursionismo-Avventura]

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FRANKIE@
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Cima Longoira m. 1148 [Escursionismo-Avventura]

Post by FRANKIE@ »

Cronaca semi-seria della salita alla Cima Longoira.

E' impressionante notare come le idee più "strampalate", di norma partorite alla fine di escursioni piuttosto lunghe e faticose,
difficilmente poi vengano dimenticate o accantonate; quella della salita alla Cima Longoira per la cresta sud rientra a pieno titolo nella tipologia e pertanto non abbiamo potuto fare a meno di metterla in pratica.

Le possibilita' di salita, dopo varie ricerche anche in internet, si sono ridotte a due:
- da Castellar: salita in quota con il GR 52 e poi un bel taglio, "a naso" fuori sentiero, in direzione del Passo della Valletta.
- da La Mortola Sup. seguendo il sentiero di raccordo al GR52 e successiva deviazione per il medesimo colle.

Sabato 20 raggiungiamo La Mortola Sup. e seguiamo il sentiero per il Grammondo sino al cartello indicatore a monte del
Passo Sette Cammini.
Prendiamo il sentierino di sinistra che, in piano, si sposta in direzione nord e poi incomincia a scendere sino ad incro-
ciare il rio al fondo della valletta (cancello e vasca di un vecchio coltivo). Superato il rio risaliamo con stretti tornanti il versante in direzione del Passo. Qualche rado segno,quasi sempre piazzato in posti dove il sentiero e' univoco e mai dove servirebbe, :evil: ci accompagna nella salita (Classico esempio di segnavia "random" :evil: ).
Essendo la zona del Grammondo frutto di un corrugamento dell'era "quaternaria" possiamo ragionevolmente ritenere che il segnavia sia opera di un ominide (omo semi-sapiens oppure omo semi-deficiens :wink: ), piu' probabilmente del secondo tipo.

Arrivati nelle vicinanze di un rudere di casa agricola il vago sentiero diventa talmente vago da scomparire totalmente.
Dividendoci nella ricerca in tre direzioni diverse rintracciamo un altro cartello indicatore, praticamente sepolto totalmente da
un roveto, che indica il Passo della Valletta. Purtroppo il sentiero c'era una volta ed ora e' completamente invaso da rovi.
Gianfranco, indomito, prova a sfondare ma inutilmente. Io e Pierpaolo cerchiamo un aggiramento e dopo un po' rinveniamo una traccia dove i rovi sono meno fitti (però ci sono!!) e con difficoltà arriviamo ad un ghiaione. Incappiamo nei resti dell'ultimo escursionista che si e' avventurato in questi posti (visto il "sovraffronte",mentre lui cercava il sentiero probabilmemte la moglie era impegnata in altre avventure !!! :wink: ). Gianfranco invece propende per l'ultimo tracciatore del sentiero (comunque sempre un gran "cornuto"). Vedi foto 5.
Se avessi il Gps la traccia dei successivi 100 m. di dislivello apparirebbe più come il tracciato di un elettrocardiogramma che di un sentiero "segnalato", tanti sono stati gli spostamenti fatti per ritrovare la via che appariva e scompariva tra rovi, piante di rosmarino, nasche, lentisco, cisto ed arbusti dei piu' svariati tipi, anche non tipici della macchia mediterranea.
Piuttosto provati arriviamo in vista del colle e notiamo il primo cacciatore di cinghiale appostato proprio in cresta,
sulla linea di confine tra Italia e Francia.
Per non disturbarlo ci inerpichiamo subito sulle pendici a destra e, superata una collinetta, scendiamo al passetto successivo
dove il secondo cacciatore, gentile, ci indica il percorso piu' agevole per raggiungerlo. E' italiano e ci segnala la presenza
sulla cresta di altri due cacciatori. Lo ringraziamo e proseguiamo.
L'accoglienza del secondo cacciatore (francese) non e' proprio il massimo: improperi di vario genere, intercalati da "m.e.r.de!" ogni tre parole. Non riteniemo il caso di metterci a discutere con un "testa di c..zo" con un fucile in mano, che oltretutto si trova più in basso rispetto alla cresta e pertanto in territorio italiano (dove non dovrebbe essere facendo parte di una squadra di Castellar).

Comunque continuiamo e tenendoci per precauzione un poco più bassi rispetto alla cresta, superato il terzo cacciatore,
iniziamo i faticosi ghiaioni di sfasciumi di varia pezzatura, intercalati da canaloni che ci obbligano alla ricerca della via con
salite e ridiscese continue.
Con fatica arriviamo quindi ad un salto della cresta (4 metri), fortunatamente con molti appigli, che discendiamo senza grossi problemi.
Ancora 100 m di dislivello e siamo, finalmente, in cima.

Dislivello totale della gita (se così vogliamo chiamarla) 935 m. - Tempo di salita 3h 50m
Tempo bello, temperatura mite (in cima si sta tranquillamente in camicia).

Ci guardiamo bene dal ritornare dalla stessa via (masochisti si, ma c'è un limite a tutto). Dopo una robusta colazione, per cresta, ci dirigiamo al Passo Corna' dove incrociamo il sentiero di salita al Grammondo. Dopo meno di due ore siamo di nuovo alla macchina.
Su mani e gambe portiamo i segni della nostra epica lotta con l'Alpe !!!! :wink:


PS: non possiamo esimerci dal ringraziare e fare gli auguri di Buone Feste al Cai di Ventimiglia ed alla Comunità Montana
Intemelia per la fattiva collaborazione nel soddisfacimento dei nostri istinti masochistici. GRAZIE DI CUORE !!


>> AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI <<

Allego le foto dell'escursione:
Mentone e Montecarlo
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Tutta da cresta percorsa, a sinistra il Passo della Valletta e la cima a destra
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Escursionista o tracciatore di sentieri?
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Finalmente in cima !!
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Last edited by FRANKIE@ on Wed Dec 31, 2008 14:52, edited 2 times in total.
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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

Belle queste cose nate così... complimenti! :D
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gecko
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Post by gecko »

Bel giro....da cosa nasce cosa :wink:
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
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scinty
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Post by scinty »

:shock: Che avventura!!! :lol:
Complimenti per la determinazione! :D
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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marlor58
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Re: Cima Longoira m. 1148 [Escursionismo-Avventura]

Post by marlor58 »

Bravi esploratori!! Sono originario di Case Sgorra, un borgo della frazione Latte proprio sotto il passo dei 7 camin, dove andavo per castagne ed "esplorazioni" da ragazzini ..... circa 38/40 anni fa. Vorrei fare Sealza Castellar, ma dopo il vostro racconto - cacciatori a parte - temo di perdermi.
Invece con un gruppo del Cai (tra gli altri Nino Lorenzi di S.Antonio che ormai per l'età ha mollato) una 20 di anni fa avevo fatto da Grilaldi - case Gina - Valletta e Castelar. Bel ricordo.
Ciao a tutti ed arrivederci a Giancarlo M. che conosco personalmente ;)
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Ramingo
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Re: Cima Longoira m. 1148 [Escursionismo-Avventura]

Post by Ramingo »

Eh bravo Frankie. Bel giro... in puro ravanage quotazerino. Anch'io il 2 gennaio ero in zona sono salito al Grammondo da Villatella, ho scritto qualcosa sul topic del Grammondo. Ho avuto anch'io due incontri con cacciatori, il primo indifferente al quale avevo chiesto indicazioni circa la discesa dalla cresta mi ha risposto stupito che sulla cresta SE non ha mai sentito di nessuno che l'abbia percorsa... "volete morire?" la sua esclamazione, al che ho lasciato perdere... :lol:

Il secondo incontro in discesa ha esploso un colpo di fucile a pochi metri da noi (penso lo abbia fatto con il chiaro intento di spaventarci perchè ci aveva visti e sentiti) poi però alla mia esclamazione, si è fermato e ne è nata una chiaccherata amichevole sui sentieri della zona. Ad ogni modo avevo anche pensato all'ipotesi della Longoira, ma poi ha prevalso l'idea originaria di fare l'anello sul Grammondo. Se può consolarti inoltre, anche noi scendendo la via di cresta abbiamo lottato con arbusti e sterpi... :lol: zone selvagge ma belle! :wink:
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Re: Cima Longoira m. 1148 [Escursionismo-Avventura]

Post by FRANKIE@ »

marlor58 wrote:Bravi esploratori!! Sono originario di Case Sgorra, un borgo della frazione Latte proprio sotto il passo dei 7 camin, dove andavo per castagne ed "esplorazioni" da ragazzini ..... circa 38/40 anni fa. Vorrei fare Sealza Castellar, ma dopo il vostro racconto - cacciatori a parte - temo di perdermi.
Invece con un gruppo del Cai (tra gli altri Nino Lorenzi di S.Antonio che ormai per l'età ha mollato) una 20 di anni fa avevo fatto da Grilaldi - case Gina - Valletta e Castelar. Bel ricordo.
Ciao a tutti ed arrivederci a Giancarlo M. che conosco personalmente ;)
Grazie :lol: Purtroppo la situazione dei sentieri "bassi" in provincia è disastrosa. Se la tua intenzione è andare a Castellar ti consiglio di partire da Villatella, salire a Passo Cornà, voltare verso sud (lato francese) e per tracce raggiungere la Cima Longoira, scendere al Colletto tra la Longoira e la Rocca di Ormea (Roc d'Ormee) dove passa il bel sentiero (un GR ma non ricordo il numero, forse il 5) che ti porta, voltando a sinistra, a Castellar.

Tra passo Cornà e Cima Longoira il sentiero non c'è (o almeno noi non l'abbiamo trovato) ma tenendosi poco sotto la cresta si passa senza troppi problemi.

Ciao :lol:
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Re: Cima Longoira m. 1148 [Escursionismo-Avventura]

Post by FRANKIE@ »

FRANKIE@ wrote:
marlor58 wrote:Invece con un gruppo del Cai (tra gli altri Nino Lorenzi di S.Antonio che ormai per l'età ha mollato) una 20 di anni fa avevo fatto da Grilaldi - case Gina - Valletta e Castelar. Bel ricordo.
Ciao a tutti ed arrivederci a Giancarlo M. che conosco personalmente ;)
Grazie :lol: Purtroppo la situazione dei sentieri "bassi" in provincia è disastrosa. Se la tua intenzione è andare a Castellar ti consiglio di partire da Villatella, salire a Passo Cornà, voltare verso sud (lato francese) e per tracce raggiungere la Cima Longoira, scendere al Colletto tra la Longoira e la Rocca di Ormea (Roc d'Ormee) dove passa il bel sentiero (un GR ma non ricordo il numero, forse il 5) che ti porta, voltando a sinistra, a Castellar.

Tra passo Cornà e Cima Longoira il sentiero non c'è (o almeno noi non l'abbiamo trovato) ma tenendosi poco sotto la cresta si passa senza troppi problemi.

Ciao :lol:
ERRATA CORRIGE : Il GR è il 52 e non il 5 (bastava che riguardassi la 3° foto della relazione di salita :mrgreen:

Conosco un Lorenzi (mio vecchio collega di lavoro) ma non ricordo il nome (sai l'età :wink: ) non abita per caso a Grimaldi Superiore :?:

Il "Giancarlo M." che saluti è uno dei miei compagni di avventura :?: in quanto "M" andrebbe bene ma il nome è "Gianfranco". :roll:

Ciao
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Re: Cima Longoira m. 1148 [Escursionismo-Avventura]

Post by marlor58 »

Ciao Frankie,
conosco bene e frequento (è stato mio collega) Lorenzi u veciu: lui è Lino ed abita nella splendida Gimaldi Superiore - le foto dei bei panorami può farli dalla finestra! - io sono Marco ed attualmente lavoro (in attesa agognato esodo) a Sanremo allo stesso piano di Gianfranco. Ancora complimenti per le tue foto e per i tuoi racconti. Continua così;)
La foto allegata è di Lino de Grimaudi!!!
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Lino_XXm_2_2_2010.JPG
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Re: Cima Longoira m. 1148 [Escursionismo-Avventura]

Post by FRANKIE@ »

"Esodato" 5 anni e 5 mesi fà !! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
:mrgreen:
Grazie e ciao :wink:
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