Statale-M.te Porcile-Bocco di Bargone-periplo M.te Alpe MTB

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tweedledee
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Statale-M.te Porcile-Bocco di Bargone-periplo M.te Alpe MTB

Post by tweedledee »

Ciao a tutti, oggi con Luis altro giretto panoramico in una zona che non frequento spesso: partenza dal piazzale di fronte allo stabilimento dell'acqua minerale a Statale, salita su ottimo sterrato fino al P.sso del Biscia e poi fino alle pendici del M.te Porcile, poi discesa (segnavia tre palle rosse) su sterrato infido e smosso fino al Bocco di Bargone, proseguendo lungo il versante sud del M.te Alpe su bel sentiero a brevi tratti tecnico ma sempre molto divertente e comunque impegnativo, fino a ricongiungersi con l'Alta Via delle 5 Terre (segnavia 5T) e rientro in salita al Bocco di Bargone, da dove abbiamo preso ancora un sentiero-sterrato molto smosso che ci ha riportato a Statale, regalandoci gli ultimi metri tra le stradine strette tipiche degli antichi borghi liguri, con alcune costruzioni veramente particolari;
Qualche foto, oggi ho sperimentato con l'autoscatto:

Belvedere del M.te Porcile

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Pendici nord del M.te Alpe: normalmente stiamo sempre su sentiero tracciato, qui siamo nel prato solo per la foto

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Aspetti bucolici

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Case di Statale

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Domani giro nei dintorni del Santuario di Velva, qui il sindaco di Castiglione Chiavarese ha recuperato, pulito (anche personalmente, armato di motosega :shock: ), tabellato tutta una rete di sentieri (più di 40 km) mettendoli a disposizione di trekkers, bikers e cavalieri, distribuendo gratuitamente :D una carta con le tracce e descrizioni: credo che meriti di essere citato e il suo (loro, visto che non l'ha fatto solo lui) lavoro apprezzato e valorizzato usufruendone e diffondendone l'esistenza
Ciao
Last edited by tweedledee on Sun May 04, 2008 17:55, edited 4 times in total.
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Alexander
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Post by Alexander »

...belin che foto!!! complimenti! :wink:
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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

Bei giri che ti fai!!

forte :D
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Alexander
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Post by Alexander »

Pazzaura wrote:Bei giri che ti fai!!

forte :D
...perdonami ma me l'hai servita su un piatto d'argento... grazie anche e soprattutto al sapere di brencus... presto li potranno fare in tante sfogliando solo poche pagine :wink: :wink: :wink: :wink:
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giorgio.mazzarello
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Re: Statale-M.te Porcile-Bocco di Bargone-periplo M.te Alpe MTB

Post by giorgio.mazzarello »

Per ringrescare un poco il topic :D !!!

GRAVEGLIA – PIAN DI FIENO – CASSAGNA – STATALE – BASSO DEL BOCCO DI BARGONE – S.VITTORIA DI LIBIOLA – SESTRI LEVANTE - LAVAGNA - GRAVEGLIA

Ciao a tutti,

previsioni: sabato discreto, domenica brutto (fraddo in arrivo).

Sabato mattina mi alzo già con l’idea della MTB. Lungo il trasferimento il termometro dell’auto segna: -1 a Molassana, -4 alle Ferriere e -3.5 a Graveglia, dove lascio l’auto di fronte al ristorante Settembrin.

Mi preparo coprendomi bene e parto. Risalgo la Val Graveglia senza riuscire a scaldarmi.
Le mani nonostante i guanti pesanti sono sempre congelate, lo sapevo era meglio che mi fossi messo anche i pantalonI quelli super pesanti.
Penso che questo sarà un giro “patimento” dove soffrirò parecchio il freddo.
Il sole comincia ad alzarsi nel cielo ed illumina a tratti anche il fondo della valle. Supero Conscenti, Frisolino ed a Pian di Fieno devio a DX in salita.

Finalmente un poco di fatica, che mi aiuta a scaldarmi. Raggiungo Nascio dove la vista sul brullo versante sud del Monte Zatta appena spruzzato dalla neve mi invita ad una sosta per qualche foto.Riesco anche a distinguere la zona della famosa Miniera di Gambatesa.
Scendo poi verso la piccola gola del Rio Novelli che presenta un paio di belle forre. Mi soffermo ad osservare l’antico ponte, da dove la mulattiera (non ciclabile) raggiungerebbe direttamente Cassagna, ma decido di proseguire su asfalto.

Ormai mi sono scaldato abbastanza ed il morale è più alto, il sole che illumina i grigi tetti di ardesia di Cassagna mi mette allegria.
Supero cassagna e procedo lungo la sterrata per Statale ed alla prima curva due rapaci (forse bianconi) si levano in volo da un’albero appena avanti a me.
Che spettacolo vederli volteggraie in cerchio per guadagnare quota. Prima che siano troppo alti riseco appena a prendere la macchia fotografica e fare un paio di foto.

Procedo in falsopiano sulla bella sterrata nel bosco. In breve supero il Rio Statale e raggiungo l’omonimo paese. Procedo per un breve tratto sulla asfaltata e poi, poco dopo il cimitero, abbandono la rotabile per deviare su di una stradina in forte salita che inizialmente è malamente asfaltata e poi diventa sterrata.

Mi addentro nel bosco ora in piano fino a guadare un rio e poi procedo in salita con fondo sempre ottimo.

Per un breve tempo mi trovo nella magia del bosco, qualche solco pieno d’acqua appena ghiacciata scricchiola al passaggio della ruota, ma un’ape posteggiata al bordo della strada ed il rumore di una motosega poco sopra mi riportano alla realtà della civiltà.

La salita si fa più impegnativa e qualche tratto con fondo sconnesso mi obbligano a concentrarmi sulla pedalata. Oltrepasso la fonte S.Rita e poi, dopo una sella mi si presenta un tratto di salita molto dura.
Riesco a resistere in sella senza fermarmi, raggiungo un breve tratto in piano dove una cascina ed una fonte mi invitano ad una breve sosta per riprendere fiato.

Procedo poi affrontando una parte in forte salita molto dissestata che mi obbliga a diversi tratti a piedi. Finalmente il fondo migliora come pure la pendenza e riesco a raggiungere il colle Arena in modo dignitoso (cioè in sella e pedalando).

Il panorama è stupendo, raggiungo il Passo del Bocco di Bargone sulla bella sterrata, dove mi fermo per ammirare il magnifico panorama sull’alta Val di Vara con i sui piccoli paesi di Disconesi e Maissana e sulla Val Petronio con Bargone, l’antico paese di minatori.
Più in là l’Appennino Tosco Emiliano e poi le Apuane tutte imbiancate di neve.
Alle mie spalle troneggia l’imponente mole del Monte Porcile con le evidenti discariche delle miniere abbandonate e con le tanto brutte antenne radio.

Nonostante il bel sole, il forte vento mi raffredda rapidamente così decido di proseguire senza indugiare ancora.
Sulla bella sterrata supero il lago preistorico di Bargone che è tutto ghiacciato, e risalgo lentamente il versante ovest del Monte Roccagrande, dove inizio la lunga e bella discesa nell’alta valle del Torrente Gromolo.
Mi porto nel versante nord ovest del Monte Tregin i cui dirupi dominano tutta la discesa. Tra un secco tornante e l’altro mi appare una bella visuale su Sestri Levante e rapidamente perdo quota su di una bella sterrata anche se in forte pendenza.
Oltrepasso la Casa Gromolo e la strada diminuisce la pendenza rapidamente fino a diventare pianeggiante. Raggiungo una sella, da dove Sestri Levante mi appare sempre più vicina ed affronto l’ultimo tratto di sterrato lambendo delle vecchie cave abbandonate.
Mi immetto sulla provinciale che in breve mi porta a S.Vittoria di Libiola e quindi a Sestri Levante. Da qui fino all’auto un tratto un poco noioso su asfalto.
Ormai sono stanco e il ritorno su asfalto mi sembra infinito, fortunatamente mi attacco a “succhiare la ruota” ad un paio di “vecchietti” con la bici da corsa che appena mi notano cercano di staccarmi.
Resisto ben poco e poi sono solo, magra figura!!!

Oltrepasso la galleria e la strada in falsopiano mi sembra infinita. Raggiungo Cavi di Lavagna e poi Lavagna dove devio per Cogorno e finalmente raggiungo l’auto.


Per gli amanti dei numeri:
Distanza 52 km circa
Dislivello 1300 m circa
Tempo totale (con i miei ritmi tra una sosta e l’altra): 5 ore

Ecco qualche foto.

PANORAMA SULLO ZATTA SALENDO A NASCIO
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IL VERSANTE DOVE SI APRE LA MINIERA DI GAMBATESA
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NASCIO
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L’ANTICO PONTE SUL RIO NOVELLI
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SEMBRERA’ STRANO MA A VOLTE CAPITA DI VEDERE ANCHE DELLA FAUNA LOCALE
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TETTI DI ARDESIA A CASSAGNA
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IL PICCOLO PAESE DI STATALE
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LA SORGENTE DELLA FONTE SANTA RITA
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SALENDO VERSO IL PASSO DEL BOCCO DI BARGONE
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L’IMPONENTE MOLE DEL MONTE PORCILE
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IL PICCOLO PAESINO DI DISCONESI
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MAISSANA ED IN BASSO A SX LE CROCETTE
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AL PASSO DEL BOCCO DI BARGONE
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LA ROCCIOSA CIMA DEL MONTE TREGIN
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IL LAGO DI BARGONE
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PANORAMA SU SESTRI LEVANTE
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LA CARTINA DEL PERCORSO
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E QUI IL LINK ALLA CARTA IN ALTA DEFINIZIONE
https://www.quotazero.com/album/albums/u ... rta%29.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;


Giorgio
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Re: Statale-M.te Porcile-Bocco di Bargone-periplo M.te Alpe MTB

Post by scinty »

Complimenti che giro! :shock:
Belle foto, la Val Graveglia mi piace molto... Statale... una volta ero corsa là (in ritardo) per vedere le cicogne che hanno soggiornato sui tetti per pochi giorni... ma erano già partite... :(
(Ehm, non ero partita da Genova per quello, non vi preoccupate che non sono ancora così matta! Ero in zona... :wink: )
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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Re: Statale-M.te Porcile-Bocco di Bargone-periplo M.te Alpe MTB

Post by giobibo »

Gorgio, non posso farti i complimenti tutte le volte, "cribbio" :!: :wink:
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
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giorgio.mazzarello
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Re: Statale-M.te Porcile-Bocco di Bargone-periplo M.te Alpe MTB

Post by giorgio.mazzarello »

scinty wrote:Complimenti che giro!
giobibo wrote:Gorgio, non posso farti i complimenti tutte le volte, "cribbio" :!: :wink:
Grazie a tutti, per me è anche un piacere riuscire a condividere e raccontare alcune mie esperienze con tutti voi!!

Giorgio
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Re: Statale-M.te Porcile-Bocco di Bargone-periplo M.te Alpe MTB

Post by giamma »

Il pezzo da Statale al colle Arena deve essere ben duro.
Non ho mai pensato a farlo in salita, può essere un suggerimento assai interessante.
ciao
Acqua, aria, silenzio.
Chi li danneggia ci aggredisce.
Difendiamoci.
ciao
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Alec
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Re: Statale-M.te Porcile-Bocco di Bargone-periplo M.te Alpe MTB

Post by Alec »

Giri sempre più lunghi e belli :D =D>
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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giorgio.mazzarello
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Re: Statale-M.te Porcile-Bocco di Bargone-periplo M.te Alpe MTB

Post by giorgio.mazzarello »

alec wrote:Giri sempre più lunghi e belli :D =D>
Grazie Alec!!
giamma wrote:Il pezzo da Statale al colle Arena deve essere ben duro.
Non ho mai pensato a farlo in salita, può essere un suggerimento assai interessante.
ciao
In effetti non è una passeggiata :D !!.
Però l'unico tratto veramente impedalabile è quello finale poco prima del colle che associa una pendenza severa ad un fondo molto sconnesso. Per il resto, ci sono salite dure (comunque pedalabili) e tratti meno impegnativi che permettono un minimo di recupero.
Complessivamente direi che sia meno impegnativo che salire dalla valle del Gromolo che a mio giudizio, pur non presentando tratti impedalabili, è una salita più impegnativa.

Inizialmente ero partito con l'intenzione di un anello più ampio per il Passo del Biscia, ma poi mi sono attardato nella valletta del Rio Novella e così ho poi deciso di ridurre il giro raggiungendo il Colle Arena direttamente da Statale.

Giorgio
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Re: Statale-M.te Porcile-Bocco di Bargone-periplo M.te Alpe MTB

Post by giamma »

OT.
Permettimi una minuscola nota a margine della tua carta.
La miniera di Molinello (come tutte le altre: Tre Monti, Pu, Statale, Bossea, Gambatesa, Cassagna) non produceva Fe-Mn ma solo manganese essendo il minerale utile la braunite (silicato di manganese).
Invece a Libiola, monte Capra e in altre località si estraeva calcopirite, minerale di rame.
ciao
Acqua, aria, silenzio.
Chi li danneggia ci aggredisce.
Difendiamoci.
ciao
giamma
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giorgio.mazzarello
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Re: Statale-M.te Porcile-Bocco di Bargone-periplo M.te Alpe MTB

Post by giorgio.mazzarello »

giamma wrote:La miniera di Molinello (come tutte le altre: Tre Monti, Pu, Statale, Bossea, Gambatesa, Cassagna) non produceva Fe-Mn ma solo manganese essendo il minerale utile la braunite (silicato di manganese).
Invece a Libiola, monte Capra e in altre località si estraeva calcopirite, minerale di rame.
Grazie Giamma, molto interessanti le tue precisazioni minerarie :wink: .
Tutta la Val Graveglia mi affascina molto appunto per il suo passato minerario.
Mi immagino come doveva essere dura la vita dei minatori del tempo in questa valle dove la morfologia associata alla viabilità di allora la rendevano difficilmente accessibile.

Giorgio
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Re: Statale-M.te Porcile-Bocco di Bargone-periplo M.te Alpe MTB

Post by giamma »

Pensa che anche qui (è accaduto anche in altri luoghi ad es. in Val dei Mocheni, con altre popolazioni ovviamente, o a Masone con contesto industriale) la attività mineraria richiamò mano d'opera immigrata e la presenza dei "foresti" influì sul dialetto e sull'architettura.
E poi la Val Graveglia è nel cuore di qualunque cercatore di cristalli e minerali rari.
ciao
Acqua, aria, silenzio.
Chi li danneggia ci aggredisce.
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ciao
giamma
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