
Partiti da Genova alle 4:40 intorno alle 8:30 eravamo al parcheggio nei presi del Rifugio Savoia e alle 8:45 in marcia.
La Grivola si specchia nel Lago Inf. del Nivolet
Abbiamo seguito il sentiero affianco al Rifugio contrassegnato da una tacca gialla ed in breve raggiunge una malga con bivio di sentieri (senza indicazione).
Punta Basei
Trascurato quello a destra che conduce al Taou Blanc, si segue quello di sinistra che su distese prative raggiunge poi in moderata salita un primo lago e poco dopo un secondo piccolo laghetto.
Eriofori nel secondo piccolo laghetto
Qui si incontra un bivio con palina ,dove trascuriamo il sentiero con tacca gialla che prosegue dritto e deviamo a sinistra seguendo l'indicazione per la P.ta Basei con tacca rossa e segnavia biancorosso.In breve raggiungiamo le sponde del Lago Leyta ,davvero bello e dalla forma particolare, e da qui prendiamo a salire con maggior decisione e qualche tornante fino ad una placchetta rocciasa attrezzata con cavi metallici.
Il Lago Leyta
Un piccolo specchio (in tutti i sensi) d'acqua
Il Lago Leyta e il Lago Rosset
Il tratto attrezzato con cavi metallici
Superato questo punto ci attende un lungo traverso in moderata salita che porta alla morena del ghiacciaio senza più segnavia ma solo traccia.Superata la morena si arriva al Colle Basei mt. 3176 ,dove il panorama che si gode e' davvero strepitoso.
Il Ghiacciaio Layassey dal Colle Basei
La Tsanteleina col ghiacciaio di Sotses con a sinistra Gran Motte e Gran Casse e a destra la Grande Sassiere
Il Taou Blanc con in lontananza Gran Combin,Dent d'Herens ,Cervino ,Grivola e Rosa
Qualche foto e riprendiamo la marcia verso la meta. Giunti alla base del cupolone sommitale notiamo che la neve caduta qualche giorno prima non si e' ancora del tutto sciolta ed e' pure duretta dovendo attraversare un tratto in ombra. Preferiamo calzare i ramponi ,ciò porta via una marea di tempo, ma non c'e' problema perchè il meteo regge e ce la possiamo prendere con calma.
A contatto col Ghiacciaio Basei
Crepaccio
Quindi con qualche tornantino raggiungiamo la cresta e sbuchiamo sul versante opposto ,in corrispondenza della particolare "finestra" e del canapone che aiuta a salire un salto di roccia di qualche metro.
Il tratto con canapone sotto la vetta
Qualche foto alla "finestra" ,dalla quale appare il Monte Bianco e la luna
e poi ci accingiamo a superare il tratto con canapone. Io l'ho trovato abbastanza semplice...sound non e' dello stesso avviso.
Giunti in vetta qualche foto e finalmente si mangia...malgrado sia una gita breve siamo riusciti a prendercela talmente con calma che sono le 12:00 e lo stomaco vuoto si fa sentire.
La Grivola con a sinistra il Cervino e a destra il Rosa
Il Ghiacciaio Layassey con P.ta Bousson e P.ta Galisia ed in lontananza la Gran Motte e Gran Casse
Il Monte Bianco
Croce di vetta con Grivola e Gran Paradiso
Il Lago Serru con Levanna e Grand Aiguille Rousse
Ci prepariamo per ridiscendere e vedo sound che inizia a tirar fuori una marea di ferraglia



Mentre scendiamo arriva qualche nuvoletta innocua, quindi non ci preoccupiamo e scendiamo con calma
La Linaria ed il Ghiacciaio Basei
I Laghi Leyta e Rosset
Giunti poi nuovamente nei pressi del Lago Leyta optiamo per fare una modesta variante seguendo una traccia sulla sinistra che sovrasta il Lago conducendoci poi al piccolo rio che lo alimenta.Qui qualche foto a dei graziosi eriofori e poi andiamo ad allacciare una traccia che costeggia il Lago Rosset e ci riporta poi alla malga di inizio percorso.
Eriofori sulle sponde del Lago Leyta
In conclusione e' stata una bella gita ,semplice ,non faticosa e dal panorama strepitoso

Qui la mia descrizione dettagliata con tutte le foto:
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