Salire tre vette per realizzare tre sogni

Montagna a 360 gradi: pensieri, notizie, meteo...

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mazzysan
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Salire tre vette per realizzare tre sogni

Post by mazzysan »

Il CAI ULE di Genova organizza tre salite, rispettivamente al Monviso, al Bianco ed al Cervino. Si partirà con il Viso, giusto per fare fiato, si transiterà per il Bianco, per fare quota, e si concluderà sul Cervino, la vetta tecnicamente e fisicamente più impegnativa.
Le salite saranno effettuate per le vie normali, in compagnia di istruttori titolati CAI, che forniranno sostegno (morale e materiale :wink: ), anche se si richiede almeno un minimo di curriculum alpinistico.
E' possibile "saltare" un'uscita - se già fatta - e ferma restando la valutazione complessiva del livello alpinistico.
E' stata programmata una riunione per l'inizio di aprile, riunione durante la quale saranno forniti ulteriori chiarimenti.
Se qualcuno del forum è interessato, può contattarmi in MP (anche chi ha già salito il Cervino, neh Alec & soci!?...).
Buone salite a tutti!
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Colsub
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Post by Colsub »

Gran bella e interessante iniziativa letta tempo fa sul libercolo del CAI ULE.
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Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it

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bade
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Post by bade »

Un programma ambizioso! :D

Bè, per me certamente troppo...comunque sia per portar gente su vette del genere immagino sarà necessario capire meglio il tipo di persona che si proporrà, al di là di cosa dirà di aver fatto... :roll:

Come pensate di fare?

p.s. non è una domanda polemica, dò per scontato che al cai le cose si facciano bene! E' invece curiosità :wink:
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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

bade wrote:Un programma ambizioso! :D

Bè, per me certamente troppo...comunque sia per portar gente su vette del genere immagino sarà necessario capire meglio il tipo di persona che si proporrà, al di là di cosa dirà di aver fatto... :roll:

Come pensate di fare?

p.s. non è una domanda polemica, dò per scontato che al cai le cose si facciano bene! E' invece curiosità :wink:
Credo che abbiano messo il Monviso per primo proprio per quel motivo... In effetti è molto più soft delle altre due vette, secondo me.

Comunque una gran bella iniziativa! Io magari non in un anno solo, ma prima o poi mi piacerebbe provarci....
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bade
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Post by bade »

Pazzaura wrote:
bade wrote:Un programma ambizioso! :D

Bè, per me certamente troppo...comunque sia per portar gente su vette del genere immagino sarà necessario capire meglio il tipo di persona che si proporrà, al di là di cosa dirà di aver fatto... :roll:

Come pensate di fare?

p.s. non è una domanda polemica, dò per scontato che al cai le cose si facciano bene! E' invece curiosità :wink:
Credo che abbiano messo il Monviso per primo proprio per quel motivo... In effetti è molto più soft delle altre due vette, secondo me.

Comunque una gran bella iniziativa! Io magari non in un anno solo, ma prima o poi mi piacerebbe provarci....
bè ma anche il monviso non è un monte su cui vai con uno che non sai come si comporta in montagna, mi pare strano che non ci sia un check prima.. :roll:

o comunque resto sempre di un'idea. Ognuno può avere il suo cervino, il suo Bianco e il suo monviso. Io personalmente preferisco andar con le mie forze sul Bric del Dente che essere portato su un monte non alla mia portata. Questo discende dal fatto che la montagna per me è libertà totale, ed essere portati non ha il sapore della libertà come la intendo io :wink:

Comunque sono curioso di sapere come viene gestito questo reclutamento :!: :D
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Alec
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Post by Alec »

E' un bel progetto e molto ambizioso, qualcuno (non posso fare nomi :lol: ) me ne aveva già parlato tempo fa (ho i miei informatori 8) )

Non penso di aderire, anche perchè due su tre le ho già salite (più un tentativo al Bianco con Colsub frustrato da bufera di neve :? ).

Vista l'impossibilità di prevedere le condizioni, soprattutto del Cervino, intendete fissare delle date o un periodo indicativo?

Le iscrizioni saranno a numero chiuso?

Pensi che durante le salite a Monviso e Bianco sarete in grado di capire chi è "pronto" per il Cervino? Secondo me c'è un abisso tra le prime due vette e la terza, anche in termini di impegno fisico, non solo di difficoltà tecniche.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

bade wrote:
Pazzaura wrote:
bade wrote:Un programma ambizioso! :D

Bè, per me certamente troppo...comunque sia per portar gente su vette del genere immagino sarà necessario capire meglio il tipo di persona che si proporrà, al di là di cosa dirà di aver fatto... :roll:

Come pensate di fare?

p.s. non è una domanda polemica, dò per scontato che al cai le cose si facciano bene! E' invece curiosità :wink:
Credo che abbiano messo il Monviso per primo proprio per quel motivo... In effetti è molto più soft delle altre due vette, secondo me.

Comunque una gran bella iniziativa! Io magari non in un anno solo, ma prima o poi mi piacerebbe provarci....
bè ma anche il monviso non è un monte su cui vai con uno che non sai come si comporta in montagna, mi pare strano che non ci sia un check prima.. :roll:

o comunque resto sempre di un'idea. Ognuno può avere il suo cervino, il suo Bianco e il suo monviso. Io personalmente preferisco andar con le mie forze sul Bric del Dente che essere portato su un monte non alla mia portata. Questo discende dal fatto che la montagna per me è libertà totale, ed essere portati non ha il sapore della libertà come la intendo io :wink:

Comunque sono curioso di sapere come viene gestito questo reclutamento :!: :D
Si sono d'accordo, di certo la soddisfazione di "farcela da solo" è tutta un altra storia. Magari però una persona sogna chennesò, di fare il Cervino, da una vita, e gli manca un pizzico di coraggio ma ne ha le capacità... potrebbe essere l'occasione per vincersi ed andare. L'unione fa la forza... :wink:

Di certo come dici tu, non sarà facile per loro fare una valutazione.

Aspettiamo che mazzysan ci dica qualcosa di più! :D
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granpasso
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Post by granpasso »

Bella idea. Progetto interessante.............
Si può sapere qualcosa di più ?
Belin !
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mazzysan
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Post by mazzysan »

Rispondo volentierissimo, perchè, come FORSE si era capito, sono uno dei due organizzatori della faccenda.
Prima gli aspetti tecnici.
Come scritto, la salita al Viso è propedeutica alle altre due, in considerazione della (relativa) facilità. Si dovrebbe fare per la normale vera, cioè per quella storica della prima salita di Matthews e compagni. Quindi si parte dalla val Varaita, e NON dal Pian del Re in valle Po; si risale il vallone di Vallanta, laterale della val Varaita, prendendo poi la deviazione per il bivacco Berardo ed i laghi delle Forciolline, a mio modesto avviso uno dei posti più suggestivi, selvaggi, lunari ed affascinanti della zona. Si dorme (poco, perchè si parte prima di presto) al nuovo bivacco costruito sulla sponda di uno dei laghi delle Forciolline, che si chiama Boarelli o più famigliarmente Monvisia. Da lì si risale il vallone fino ad incontrare la traccia che scende dal passo delle Sagnette (cioè dalla c.d. normale, che proviene dal rif. Quintino Sella), poi si passa il nevaio del Viso (se c'è ancora, ovviamente il nevaio...). Dopo il biv. Adreotti, si risale per la normale "normale" fino in vetta. Ritorno per la via di salita.
Il numero degli iscritti sarà chiuso, ad invito e senza contenzioso riguardo alle esclusioni. Questo tanto per far capire che non ci si può improvvisare alpinisti - chè sul Monviso è meglio non scherzare, come peraltro su ogni montagna.
A seguire il Bianco, che avremmo voluto salire per la normale più significativa, la via Ratti o italiana dal rif. Gonella. Questo non è possibile, in quanto il rifugio è in ristrutturazione e non agibile. Si dovrebbe quindi salire dalla parte francese, con base al ref de Cosmiques, raggiunto in funivia da Chamonix per l'Aiguille du Midi. La salita è battutissima, sia in estate sia in inverno. Risale fino alle propaggini del Mont Blanc du Tacul, pianeggia al col du Midi, risale decisamente fino al M. Maudit, da cui bisogna ancora avere parecchia birra per guadagnare la vetta. Tecnicamente, la ritengo la più facile dlle tre (crepacci e terminali permettendo :wink: ). Si scende per la via di salita.
Quanto al Cervino, tutto dipenderà, anche qui come già scritto, dalle condizioni oggettive (e soggettive).
E' stata indetta una riunione degli interessati presso la sede del CAI ULE, vico dei Parmigiani, il 7 aprile alle 18.45.

Riguardo agli aspetti generali.
Non si tratta di gita sociale; non ci dovrebbe quindi essere quel clima, positivo ma a volte deleterio, che spesso aleggia nelle gite sociali. Pochi cazzeggi, palla lunga e pedalare. Non ci sono neanche guide alpine: non si paga niente a nessuno. I capicordata sono persone dell'ambiente CAI, istruttori delle scuole di alpinismo, usi a condurre una scalata. Ma i c.d. secondi non saranno parancati, tirati su, spinti con le mani sul sedere (salvo ovviamente gradevoli eccezioni :D ) e dovranno guadagnarsi la salita.
Non si verrà a fare esperienza su queste montagne; un po' di esperienza bisogna già averla.
Non vorrei peraltro che la cosa sembrasse più vicino ad una serie di marce forzate, con sangue sudore e polvere da sparo.
L'intento è di divertirsi, scalando queste vette, in armonia e soprattutto in sicurezza.
Penso - e spero - di aver risposto anche a chi mi ha contattato in MP.
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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

Chiarissimo! :D

Spero quest'anno di andare sul Monviso. Per le altre due, aspetto ancora un po :wink:
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Post by Alec »

mazzysan wrote:Ma i c.d. secondi non saranno parancati, tirati su, spinti con le mani sul sedere (salvo ovviamente gradevoli eccezioni :D ) e dovranno guadagnarsi la salita.
io l'ho sempre pensata così.

questo progetto potrebbe essere per alcuni un'ottima occasione per realizzare un sogno.

In bocca al lupo per tutto!
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

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Post by mazzysan »

alec wrote:
mazzysan wrote:Ma i c.d. secondi non saranno parancati, tirati su, spinti con le mani sul sedere (salvo ovviamente gradevoli eccezioni :D ) e dovranno guadagnarsi la salita.
io l'ho sempre pensata così.

questo progetto potrebbe essere per alcuni un'ottima occasione per realizzare un sogno.

In bocca al lupo per tutto!
grazie!
e se accetti di dare una mano, sei sempre ben accetto...
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Post by Alec »

mazzysan wrote:
alec wrote:
mazzysan wrote:Ma i c.d. secondi non saranno parancati, tirati su, spinti con le mani sul sedere (salvo ovviamente gradevoli eccezioni :D ) e dovranno guadagnarsi la salita.
io l'ho sempre pensata così.

questo progetto potrebbe essere per alcuni un'ottima occasione per realizzare un sogno.

In bocca al lupo per tutto!
grazie!
e se accetti di dare una mano, sei sempre ben accetto...
grazie della considerazione :D . Magari all'incontro di aprile vengo...poi vediamo.

Altre domande: il Cervino per la normale italiana o svizzera?

L'altro promotore chi è? me l'avevano detto ma non mi ricordo...
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Post by mazzysan »

alec wrote: Altre domande: il Cervino per la normale italiana o svizzera?

L'altro promotore chi è? me l'avevano detto ma non mi ricordo...
Per il Cervino dipenderà; al momento non so ancora nulla di preciso
L'altro promotore è un ex direttore della scuola di alpinismo Dellagiacoma, con la quale hai salito la Junfrau (e con questo ho scritto tutto, mi pare :wink: )
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Post by Alec »

mazzysan wrote:
alec wrote: Altre domande: il Cervino per la normale italiana o svizzera?

L'altro promotore chi è? me l'avevano detto ma non mi ricordo...
Per il Cervino dipenderà; al momento non so ancora nulla di preciso
L'altro promotore è un ex direttore della scuola di alpinismo Dellagiacoma, con la quale hai salito la Junfrau (e con questo ho scritto tutto, mi pare :wink: )
mi sembrava che fosse lui... :wink:
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Post by Alex84 »

mazzysan wrote: Il numero degli iscritti sarà chiuso, ad invito e senza contenzioso riguardo alle esclusioni.
scusa non ho capito... in che senso ad invito. cioè se uno è interessato (tipo io :lol: )....
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Alex84 wrote:
mazzysan wrote: Il numero degli iscritti sarà chiuso, ad invito e senza contenzioso riguardo alle esclusioni.
scusa non ho capito... in che senso ad invito. cioè se uno è interessato (tipo io :lol: )....
... se uno è interessato, tipo te :arrow: partecipa alla riunione introduttiva, presenta il curriculum alpinistico e aspetta fidente le decisioni senza appello degli organizzatori.
Ovviamente ho caricato molto l'enfasi e l'ironia della faccenda; non voglio mancare di rispetto a nessuno, ci mancherebbe altro. Come già detto, non si tratta di una gita sociale, dove, alla bell'e meglio, si tirano su tutti fino in vetta, magari strafregandosene delle condizioni di sicurezza. Al contrario, ogni cordata sarà indipendente ed autonoma, seppur sempre nell'ambito del gruppo e di un responsabile per ogni salita. In questo senso va inteso l'invito: fare domanda di partecipazione non equivale automaticamente a partecipare :wink: :wink: :wink:
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mazzysan wrote:
Alex84 wrote:
mazzysan wrote: Il numero degli iscritti sarà chiuso, ad invito e senza contenzioso riguardo alle esclusioni.
scusa non ho capito... in che senso ad invito. cioè se uno è interessato (tipo io :lol: )....
... se uno è interessato, tipo te :arrow: partecipa alla riunione introduttiva, presenta il curriculum alpinistico e aspetta fidente le decisioni senza appello degli organizzatori.
Ovviamente ho caricato molto l'enfasi e l'ironia della faccenda; non voglio mancare di rispetto a nessuno, ci mancherebbe altro. Come già detto, non si tratta di una gita sociale, dove, alla bell'e meglio, si tirano su tutti fino in vetta, magari strafregandosene delle condizioni di sicurezza. Al contrario, ogni cordata sarà indipendente ed autonoma, seppur sempre nell'ambito del gruppo e di un responsabile per ogni salita. In questo senso va inteso l'invito: fare domanda di partecipazione non equivale automaticamente a partecipare :wink: :wink: :wink:
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